Manresa, 25 luglio 2023 – La FCBQ (“Federació Catalana de Bàsquet” = Federazione Catalana di pallacanestro) compie 100 anni e, tra tutti i vari atti commemorativi in programma in questo ricco 2023, spicca la partita amichevole disputata dalla nazionale Senior della Catalunya contro l’Argentina. Una selezione di giocatori originari della Regione della Catalogna, tra cui ad esempio Joel Parra, recentemente passato dal Joventut Badalona al Barça e che disputerà anche il Mondiale con la Spagna di Sergio Scariolo, ha affrontato l’Argentina di Pablo Prigioni che, nonostante non parteciperà al prossimo Mondiale (eliminata dalla Repubblica Dominicana), sta disputando un Tour di amichevoli più o meno prestigiose in vista del Pre-preolimpico che l’albiceleste disputerà dal mese prossimo.
I protagonisti e il grande assente
La partita tra Catalunya e Argentina potrebbe aver avuto un altro appeal, in quanto fino all’ultimo si sperava nella partecipazione con la nazionale locale di Ricky Rubio, che aveva dato la sua disponibilità. L’NBA non ha finalmente concesso il permesso al giocatore per disputare quest’amichevole, perché non si tratta di un evento ufficiale FIBA. Il playmaker dei Cleveland Cavaliers era comunque presente in tribuna assieme al suo amico e presidente del Girona Marc Gasol, e si è fatto vedere sul parquet, dove ha ricevuto la sua maglietta numero 9 da parte del presidente della federazione Ferran Aril.
Pedro Martínez, allenatore del Baxi Manresa, ha sostituito all’ultimo Salva Maldonado, colpito da Covid, in panchina, e ha guidato una nazionale dove si è rivisto Pau Ribas, che si era perso gli ultimi tre mesi e mezzo di competizione con il Joventut Badalona per un infortunio alla caviglia, assieme a componenti del Bàsquet Girona, del Baxi Manresa, e di altri club di ACB.
Da parte dell’Argentina la stella da tutti attesa è stata Facundo Campazzo. Il playmaker appena tornato al Real Madrid ha concentrato gran parte dei fischi da parte dei tifosi catalani che, tra tutti e con le loro particolari simpatie ed antipatie, hanno in comune l’astio verso la squadra della capitale. Tra gli uomini in campo c’è stato anche Lucio Redivo, protagonista della UEB Cividale in Serie A2 anche ai Playoff.
Il match
In un Nou Congost gremito, con tifosi locali emozionati dall’idea di vedere la nazionale della propria Comunità Autonoma disputare una partita 18 anni dopo l’ultima apparizione e nel quale non sono mancati anche sostenitori dell’Argentina residenti in zona, si è vissuta una partita divertente. Dopo una prima fase dell’incontro equilibrata, la differenza soprattutto di chimica (la nazionale della Catalunya si è allenata assieme solo una volta, mentre l’Argentina è in ritiro da una decina di giorni) si è fatta notare.
Xabi Rabaseda e Pierre Oriola hanno portato avanti la nazionale di casa, quindi il canestro di Lucio Redivo è stato il primo per l’albiceleste. Il giocatore argentino del Bàsquet Girona Máximo Fjellerup ha portato in vantaggio i sudamericani nell’ultimo minuto del primo quarto. Da lì un parziale lungo un quarto e mezzo ha permesso agli ospiti di allungare sul marcatore e rompere la partita.
Dopo il massimo vantaggio argentino (+20 sul 32-52) nel corso del terzo parziale la Catalunya ha rimontato grazie ai canestri di Oriola e alle triple di Ferran Bassas. Ci ha pensato l’onnipresente Redivo a riportare il vantaggio argentino oltre la doppia cifra. Il play di Cividale ha continuato a pungere dai 6.75, smorzando qualsiasi tentativo di rimonta da parte della Catalunya. Joel Parra ha regalato un paio di canestri di qualità, e anche Ribas ha trovato la retina per il -7 catalano.
MVP Facundo Campazzo, autore di 11 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 25 valutazione, seguito dal “cividalese” Lucio Redivo, top-scorer con 21 punti. Per la Catalunya il migliore in campo è stato il centro dell’AEK Atene Pierre Oriola, che ha messo a referto 15 punti e 6 rimbalzi (19 di valutazione). 14 punti a testa per il capitano Pau Ribas e per Ferran Bassas.
La sala stampa
Pablo Prigioni, allenatore della nazionale argentina:
“Congratulazioni alla Federazione catalana e li ringraziamo per averci permesso di far parte di questa celebrazione per il centenario. È stato un ottimo test per noi, dato che la Catalunya ha giocatori di grande talento che competono sempre molto bene”.
Facundo Campazzo, giocatore della nazionale argentina:
“La Catalunya ha giocatori che sanno giocare molto bene a basket. Abbiamo fatto un buon primo tempo, muovendo bene la palla e cercando il passaggio in più, ma poi abbiamo smesso di giocare e li abbiamo fatti entrare in partita”.
Pedro Martínez, allenatore della selezione assoluta maschile catalana:
“Siamo partiti molto bene, con molta energia, ma nel secondo quarto abbiamo perso molti palloni e loro sono riusciti a prendere un netto vantaggio. Tuttavia non ci siamo arresi e nella ripresa siamo stati molto bravi. Voglio congratularmi con i giocatori per il loro atteggiamento e il loro coinvolgimento”.
Pau Ribas, giocatore della nazionale maschile catalana assoluta:
“Sono più esperti, ma nonostante tutto abbiamo potuto competere e siamo stati in grado di rimontare una differenza notevole. Questo la dice lunga sulla squadra. Ringrazio la Federazione per aver potuto giocare una partita di questo livello e in un Nou Congost al completo”.
Catalunya vs Argentina 88-94
Parziali: 15-21, 16-28, 29-22, 28-23.
Progressione: 15-21, 31-49, 60-71, 88-94.
Laura78