CASERTA – Quasi quattromila i presenti al Palamaggiò di Castel Morrone per spingere la Juve Caserta nell’ultima impresa del 2011. Gli uomini di Sacripanti hanno voglia di riscattare la brutta prestazione di Avellino persa per 84-74 dai casertani. Sulla sponda virtussina invece, si ha la voglia di preparare i botti di fine anno in Campania. Le V nere, rinfrancate dall’ottima prestazione offerta in casa contro la Benetton, vogliono punti preziosi contro una diretta concorrente per la partecipazione alle Final Eight. I ragazzi di Finelli sono consapevoli della loro forza, ma lo hanno dimostrato fino ad ora, soltanto nelle gare interne e vogliono provarci al Palamaggiò di Castel Morrone. Nei primi due quarti più Bologna che Caserta, talvolta impacciata in attacco e soprattutto assente ingiustificata in difesa. Troppi i 44 punti concessi ai virtussini dopo soli 20’ di gioco. Il miglior realizzatore della Juve Caserta, Andrè Smith, non riesce a sbloccarsi e il tabellino dopo i primi due quarti, vede ancora uno zero nella casella punti realizzati per lui. Ottimo invece l’impatto e l’esordio al Palamaggiò di Jakub Kudlacek, glaciale dalla lunetta (5/5), per lui e 7 punti totali in appena 7’ di gioco. In casa bolognese da evidenziare la grande prova di Victor Sanikidze, che non finisce mai di stupire. Il giocatore bianconero è presente in ogni zona del campo ed è la vera anima dei virtussini. Poisitive anche, le prove di Poeta e Vitali per i bianconeri, che chiudono i primi due parziali con il meritato vantaggio di 44-38. Alla ripresa, il primo vero tentativo di fuga dei virtussini che si portano addirittura sul più 12, grazie soprattutto all’asse Poeta- Gigli. Caserta però come già dimostrato quest’anno ha un cuore immenso, e resta in scia con un grande Righetti. Collins in poco tempo, commette due falli e per evitare la quinta sanzione lascia posto a Kudlacek, verso la metà del terzo quarto. Il terzo quarto sembra un duello a due tra Sanikidze e Righetti. Caserta però non riesce mai a stare attaccata e il terzo quarto si chiude con il + 7 delle V Nere (58-65). Caserta non molla ed è ancora in partita. Il liet motive della partita non cambia, Caserta risponde colpo su colpo ma non riesce a difendere senza subire canestro e il vantaggio per Bologna è ancora vicino alla doppia cifra (62-70). A 8’ dal termine Doornekamp esce per 5 falli, per la forte contestazione del pubblico casertano e Sacripanti per la troppa fiscalità degli arbitri contro la loro squadra. Gigli e Poeta sono devastanti e fanno portano i bianconeri virtussini di nuovo in doppia cifra di vantaggio. Attimi di paura al Palamaggiò, grave scorrettezza in area di Sanikidze, che colpisce Smith, che resta a terra per la paura di tutti. L’ala americana dopo attimi di tensione si rialza, animato dal pronto intervento e la partita ricomincia con il Palamaggiò infuocato dopo il mancato fischio, che ha messo ko Smith. La gara rinizia e Caserta prova a reagire, anche grazie all’aiuto del caloroso pubblico giunto al Palamaggiò, ma Bologna non sbaglia un colpo ed espugna Caserta, in una gara condotta dall’inizio alla fine. Il punteggio finale è di 80-87. La speranza era di chiudere, in bellezza, uno degli anni più difficili e complicati della storia recente casertana. Se lo meritavano questa squadra, un allenatore coraggioso come Pino Sacripanti, se lo meritavano i ragazzi coraggiosi dell’Inferno Bianconero dal cuore immenso. Una tifoseria che non molla mai, una città innamorata dei suoi colori, che vive di pallacanestro e di basket che vuole continuare a vivere, ma che per riavere una vittoria dovrà aspettare il nuovo anno. Arrivederci al prossimo anno.
Primo quarto: Sacripanti schiera: Collins, Maresca, Rose, Smith e Fletcher; Finelli risponde con Poeta, Koponen, Gailius, Sanikidze e Gigli. Inizio con il botto per la Virtus con la tripla segnata da Sanikidze, dall’altra parte Caserta sembra ancora subire lo scotto della sconfitta ad Avellino. Dopo un cinque a zero per Bologna, la Juve si sblocca con il canestro da due di Fletcher. Partita dai ritmi altissimi si segna tantissimo, le difese non oppongono troppa resistenza dopo appena 3’ di gioco Bologna è avanti undici a sei. Un super Fletcher (già sei punti per lui) tiene Caserta in scia: al 5’ di gioco 12-13 per Bologna. Collins impatta al 6’ sul 15 pari con una tripla siderale. Il miglior realizzatore della Pepsi, Andrè Smith ancora a secco da 7’ di gara. Il folletto Collins è imprendibile e a 2’ dallo scadere della prima sirena firma il primo vantaggio casertano (18-17). Il quarto si chiude con la tripla di Righetti che risponde ai canestri di Vitali e Poeta. Bologna seppur di una sola lunghezza chiude in vantaggio il primo quarto (21-22).
Secondo quarto: Bologna prova ad allungare con la tripla di un ottimo Koponen e i due liberi di Werner (21-27). Caserta ancora a secco dopo due minuti. Smith ancora a secco di punti. Fa il suo esordio al Palamaggiò ,Jakub Kudlacek. preso per sostituire il tagliato Ciorciari come secondo playmaker. Dopo 3’ dall’inizio del secondo quarto arrivano i primi tre punti per Caserta, tutti e tre dalla lunetta e realizzati dallo stesso Kudlacek (24-29). Dopo 4’ Bologna ha già esaurito il bonus, dalla lunetta ancora il nuovo arrivato, una sentenza dalla lunetta: 5/5 per lui e Caserta resta a -5 (26-31). Fletcher decide di fare la guardia e nell’inatteso ruolo mette due tiri incredibili: uno dall’arco e uno vicino alla linea di tre punti, che valgono il 31-35. Caserta che resta in scia e non lascia andare via i bianconeri virtussini. Vitali come suo solito al Palamaggiò si esalta e realizza 5 punti consecutivi. Caserta risponde con il “bombardiere” Alex Righetti e Kudlacek, ottimo fin ad ora il suo esordio per lui in quel di Castel Morrone. A 1’ dallo scadere punteggio alto, ma è sempre Bologna a tenere il muso avanti (38-42).
Terzo quarto: Koponen apre il quarto. Risponde finalmente Smith che trova i suoi primi punti dopo 21’ di gioco. Bologna prova la prima fuga (+10), i casertani non difendono e l’asse Poeta-Gigli fa molto male: al 23’ (43-52) per le V nere. Il cuore di Caserta è immenso e Righetti con un’azione da 3 punti, riporta i bianconeri sul -6 (46-52) a 6’ dalla fine del quarto. A 5’ dal termine bruttissima notizia per Caserta: Collins fa due falli in poco tempo ed è costretto ad uscire per evitare il 5 fallo che lo estrometterebbe dalla gara. Kudlacek da ordine alla Juve che sembra paradossalmente più ordinata. Al 27’ il punteggio dice 54-58 per le V nere. Alex Righetti è super e Caserta si riporta a meno 2 (56-58) a 2’ dal termine del terzo quarto. Bologna però non ci sta e un super Sanikidze li riporta sul +7 a 1’ dal termine della terza frazione (56-63). Bologna chiude il quarto in vantaggio di 7 punti, ma Caserta c’è e la gara è ancora lunga.
Quarto quarto : Il liet motive della partita non cambia, Caserta risponde colpo su colpo ma non riesce a difendere senza subire canestro e il vantaggio per Bologna è ancora vicino alla doppia cifra (62-70). A 8’ dal termine Doornekamp esce per 5 falli, per la forte contestazione del pubblico casertano e Sacripanti per la troppa fiscalità degli arbitri contro la loro squadra. Gigli e Poeta sono devastanti e la Virtus riprova a scappare a +10 a 6’ dal termine della gara (65-75). Attimi di paura al Palamaggiò, grave scorrettezza in area di Sanikidze, che colpisce Smith, che resta a terra per la paura di tutti. L’ala americana dopo attimi di tensione si rialza, animato dal pronto intervento e la partita ricomincia con il Palamaggiò infuocato dopo il mancato fischio, che ha messo ko Smith. La gara rinizia e Caserta prova a reagire, anche grazie all’aiuto del caloroso pubblico giunto al Palamaggiò. Alla fine è bagarre tiri liberi e Bologna ha la vittoria in mano a + 8 a trentadue secondi dalla fine. Bologna espugna Caserta con il punteggio di 87 a 80, in una gara condotta dal primo all’ultimo minuto di gara.
Pepsi Caserta– Canadian Solar Bologna 80-87
Parziali: 21-22; 17-22 ; 20-21; 22-22
Progressione: 21-22; 38-44; 58-65; 80-87
MVP: Victor Sanikidze è immenso. 11 punti realizzati ma tanta, tantissima sostanza che alla fine portano ad un indiscutibile 24 di valutazione che dice tutto. Che vuoi di pià dalla vita? INDIAVOLATO
WVP: Rose è inconcludente, a tratti svogliato. Non la vede mai né in attacco ne in difesa. Dopo le parole di Coach Sacripanti: “ Mi aspettavo una faccia diversa, che ci mettesse quanto meno la grinta”…Mr Rose sembra vicinissimo a lasciare la casacca bianconera. NON RISCONTRATO
Sala Stampa
Sacripanti
“Non ho tanto da recriminare alla mia squadra. D’altronde i numeri lo testimoniano: abbiamo 7 tiri più di loro e ben tre palle recuperate in più. D’altronde senza Stipanovic, abbiamo sofferto la loro fisicità e soprattutto il loro pick and roll. Gigli, Sanikidze, Gailius sono soprattutto atleti. Dobbiamo rimboccarci le maniche e dopo aver ricaricato le pile, saremo concentrati e con la testa a Venezia. Rose? Beh mi aspettavo un’altra faccia da parte sua, sono deluso dal suo atteggiamento (taglio vicino?). Mi dispiace per la squadra e soprattutto per i tifosi che ci hanno appoggiato fino alla fine, è la prima volta che ci capita di perdere due gare di fila. Speriamo di recuperare presto Stipanovic, indispensabile per i nostri giochi, buon anno a tutti”.
Finelli
“Complimenti davvero ai miei ragazzi. Finalmente una gara continua per40’ anche in trasferta, dove avevamo vinto solo a Biella. Siamo in crescita costante, mi è piaciuta la nostra aggressività difensiva, che ci ha portato a giocare come volevamo. La sorpresa? Beh sinceramente il tanto raziocinio, anche con difesa schierata in un campo cosi’ facilmente si può perdere la testa. Andiamo avanti cosi’. Auguri a tutti.
Paolo Rusciano