TREVISO – Il match del Palaverde non ha riservato sorprese; né nel risultato, né probabilmente nell’andamento della partita. La Benetton doveva mettere in campo determinazione, anche per riscattare la prestazione di Bologna, e di fronte ai Campioni d’Italia non ha certo sfigurato. Treviso, dominando a rimbalzo (addirittura 38-21), ha avuto il merito di rimanere in partita per 35’ abbondanti, ma per battere Siena (considerando che subire la difesa dei Campioni d’Italia è fisiologico), ci sarebbe voluta una serata più fortunata al tiro (41% dal campo e 5/20 dall’arco). Se, come detto, la prestazione complessiva della squadra è stata all’altezza, a conti fatti solo Becirovic (17) e Thomas (14) hanno avuto un’importante produzione offensiva.
La Mens Sana ha costruito la propria vittoria su una difesa aggressiva ed attenta che, voce rimbalzi a parte, ha concesso molto poco all’avversario. Discreta la prova offensiva di Andersen (14) e Moss (9), ma i veri protagonisti sono stati Stonerook (13), che ha messo punti nell’allungo decisivo del terzo quarto, e McCalebbb (16), che nell’ultimo parziale ha spento le velleità di rimonta dei trevigiani.
A fine partita Djordjevic ha criticato molto la condotta arbitrale. I fischietti (Taurino in particolare), hanno lasciato molto a desiderare, ma non mi sento di dire che abbiano influito sul risultato finale.
La Benetton parte a razzo e sorprende Siena (7-0). All’uscita dal timeout il MontePaschi si rimette subito in carreggiata, ma i padroni di casa, con Thomas (8 punti nei primi minuti), e De Nicolao in palla, tengono caparbiamente la testa avanti. Nei minuti finali la difesa alta degli ospiti mette in difficoltà i trevigiani e con 3’ da giocare Siena trova il primo vantaggio (17-15). Il quarto, scandito dall’alta qualità difensiva su entrambi i fronti, si chiude con gli ospiti avanti di 2 (20-18).
In avvio di secondo quarto le difese non mollano, ma con due triple (di Aradori e Stonerook) la MensSanaha un mini allungo (26-20). La Benetton è in seria difficoltà: nonostante l’ottimo lavoro a rimbalzo in attacco, lo score fatica a muoversi perché gli uomini d’esperienza (Becirovic e Bulleri) non ingranano. La musica cambia proprio quando Sani Boy (nella foto tratta dal sito www.benettonbasket.it) entra in partita: prendendo in mano l’attacco (e mettendo 8 punti a referto), il talento sloveno è artefice del nuovo sorpasso (32-31). Con i punti di Andersen Siena però va al riposo in vantaggio (39-36). La Benetton ha un pessimo 13/38 dal campo, ma Siena ha la pecca di avere concesso ben 14 rimbalzi offensivi.
Dopo alcuni minuti di sostanziale equilibrio, la Mens Sana, approfittando anche di una complessa situazione falli della Benetton (Ortner è in panca con tre falli), mette le mani sulla partita. La tripla di Stonerook porta i suoi sul 49-42. Con tutta l’inerzia dalla sua, Siena vola a + 9 (55-46). Treviso ha una reazione, ma un passi non fischiato a McCalebb fa imbestialire il pubblico e Djordjevic, che è sanzionato con un tecnico. Dalla lunetta gli ospiti, sempre ottimi in difesa, ristabiliscono le distanze e chiudono il quarto sul + 8 (61-53).
La tripla di Thornton porta la MontePaschi sul + 10. La Benetton non tira i remi in barca, ma i senesi rispondono puntualmente ad ogni tentativo dei Casuals di ricucire lo strappo. Con Treviso riportatasi sul –5 (64-69), sono i 5 punti in fila di Bo McCalebb a chiudere di fatto i conti, con poco più di2’ da giocare. 78-79 il finale.
Sala Stampa
Pianigiani
“Bene, sono contento per questa vittoria in trasferta, contro una squadra che in casa stava facendo bene e che, come previsto, ha giocato con energia. Energia che a noi in questo momento manca e i rimbalzi offensivi concessi nel primo tempo lo dimostrano. Nel secondo tempo abbiamo tenuto meglio a rimbalzo, modificando anche alcune scelte nel pick&roll. Abbiamo mostrato maturità, scavando un solco nel terzo quarto che ci ha permesso di evitare un finale punto a punto. In questo momento non potevo chiedere di più ai miei giocatori, considerati i giocatori indisponibili e quelli che devono ancora inserirsi del tutto, o ritrovare la condiuzione, come Thornton e McCalebb”.
Djordjevic
“Non dirò quello che penso, per rispetto nei confronti di Siena. Non sono uno che cerca scuse, ma certe cose non le capisco. In questo momento in cui tutti conoscono le difficoltà che stiamo affrontando a livello societario, io chiedo rispetto per i miei giocatori, per la società e per me stesso. Nell’episodio per cui ho preso il tecnico è stato sanzionato un fallo molto dubbio a Becirovic ed invece l’infrazione di passi era netta. Dei 3 falli fischiati a Ortner nel primo tempo, 2 erano inesistenti: abbiamo pochi lunghi e gli arbitri ci hanno messo in difficoltà. Siena gioca col fisico, perché a noi non è stato permesso? Stiamo subendo di tutto: è successo con Siena ed anche con Bologna ed allora io devo chiedere maggior rispetto e attenzione. Oggi, come in altre partite, non ci hanno permesso di giocarcela. Ciò non c’entra nulla con i meriti e i demeriti di Siena e non nascondo che da parte di alcuni miei giocatori mi aspettassi di più. Abbiamo lottato, cosa che chiedo sempre, ma oggi, contro una squadra che non ti regala nulla, ci voleva più testa.”
Benetton Treviso – MontePaschi Siena: 69-78
Parziali: 18-20; 18-19; 17-22; 16-17
Progressione: 18-20; 36-39; 53-61; 69-78
MVP: in questa serata Shaun Stonerook alla solita leadership difensiva ha aggiunto i punti che hanno determinato il decisivo allungo senese
WVP: Massimo Bulleri si è sbattuto, ma non gli si può davvero perdonare un orrendo 1/10 dal campo
Paolo Brugnara