Treviso – La Reyer si avvicina all’attesissimo derby di domenica con la Benetton Treviso, battendo a domicilio una volitiva Otto Caserta. Venezia ottiene così due punti che valgono oro per la rincorsa alle Final Eight di Torino. Brutte notizie, invece, per la squadra di Sacripanti che subisce la terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite disputate.
Sicuramente Caserta ha sofferto l’assenza di Righetti autore di 23 punti nella precedente uscita, nonostante ciò è riuscita ha sfruttare i due punti deboli di Venezia, ovvero le partenze a rilento e il reparto lunghi. Sotto canestro il duo Doornekamp (19 punti e 14 di valutazione), Fletcher (12 punti e 17 di valutazione), ha fatto quello che voleva, quasi annullando dal campo Fantoni e Bryan. Ai due lunghi si è aggiunto il solito Smith (17 punti e 15 di valutazione), che in post-basso ha dimostrato di essere immarcabile. Nonostante le difficoltà sotto canestro, i padroni di casa hanno avuto una grandissima prestazione da parte dei “piccoli” con Clark (17 punti e 18 di valutazione) e Young (16 punti e 19 di valutazione) che hanno saputo reagire allo strapotere fisico degli avversari.
Nel momento di maggior difficoltà Reyer si è però distinto il contributo del duo tutto italiano Meini Rosselli che hanno prodotto il break in favore dei lagunari. Menzione anche per Tamar Slay (17 punti e 10 di valutazione) che sembra aver ormai superato del tutto i momenti difficili, tant’è che il suo contributo si è dimostrato determinante per ottenere i due punti.
Proprio di Slay sono i due tiriiberi che a 7 secondi dalla fine sul punteggio di 75-74 mettono Venezia nella traiettoria perfetta per ottenere la vittoria. Vittoria che si concretizza nella rimessa sbagliata di Caserta, che si fa scippare il pallone da Rosselli che serve Young, il quale viene fermato in maniera irregolare. Il giocatore americano firma dalla linea della carità un rotondo 2/2 e manda tutto negli spogliatoi.
Venezia dimostra una volta di più di essere cannibale tra le mura amiche, solo il duo Milano-Cantù soffrendo è riuscito a violare il Palaverde. La Reyer sta raggiungendo traguardi inaspettati e questo è sicuramente merito di coach Mazzon, che sta trasformando i difetti del proprio roster, come non avere troppi centimetri e kg a disposizione, in pregi che rendono difficile per chiunque affrontare gli orogranata.
Sala stampa
Mazzon: Altra vittoria importantissima, è evidente che tutte le partite che si giocano in casa sono sempre le più tese e le più importanti, noi stiamo dimostrando di poter gestire queste gare. Sono contento di tutto il nostro periodo, non è facile giocare ogni tre giorni, perdere la domenica ed essere concentrati il martedì. Devo dire che il lavoro dei piccoli è stato ottimo, Young, Meini e Rosselli hanno fato un grandissimo lavoro. Sicuramente abbiamo faticato nel marcare con alcuni giocatori come Smith. Smith ha dimostrato anche oggi di essere uno dei migliori giocatori in pivot basso del campionato. Ora dobbiamo ricaricarci e pensare alla prossima partita.
Sacripanti: Pensavo di vincere questa partita, forse meritavamo qualcosa di più. Abbiamo fatto una partita intensa e generosa, siamo stati privati troppo presto di alcuni giocatori per quattro falli. Non sono stato contento del metro arbitrale, questo non vuol dire che abbiamo perso per colpa degli arbitri. Voglio solamente dire che l’arbitraggio non ha avuto alcuna logica, questo ha portato una squadra corta come noi a risentirne parecchio. Spero che la sfortuna si accanisca sempre meno e di poter giocare prima o poi con il roster completo. Comunque siamo vivi, combattiamo e speriamo di poter vincere le prossime partite.
Umana Venezia – Otto Caserta 79-74
Parziali: 17-20; 22-19; 16-12; 24-23
Progressione: 17-20; 39-39; 55-51; 79-74
MVP: Young, nei momenti di bisogno lui c’è. 16 punti e tanta leadership.
WVP: Kudlacek, 2 punti in 18 minuti d’impiego e -4 di valutazione.
Francesco Codato