Milano, 27 maggio 2024 – Il copione di questa gara 2 è ben diverso da quello del primo episodio della serie, ma l’andamento del punteggio e i vincitori finali non cambiano: Milano prende un vantaggio in doppia cifra già nel primo quarto, resiste al tentativo di rimonta di Brescia che arriva fino alla parità e riallunga fino al 77-66 finale.
In una partita più fisica e con le difese più attente rispetto all’incontro di sabato, escono finalmente la classe realizzativa di Shields e Mirotic che combinano per 37 punti, oltre a quella del solito decisivo Melli: Milano si fa dunque ancora forte del dominio del pitturato e batte una Germani convincente solo a metà. Ora la serie è sul 2-0 e Brescia è spalle al muro.
E’ un’Olimpia forse meno brillante di gara 1, ma che riesce ancora ad imporre il proprio dominio fisico su Brescia e a costruire da lì la vittoria nel secondo episodio della serie. Sembra quasi una ricostruzione strana della partita, considerando il misero 42% con cui Milano chiude la propria prestazione al tiro dentro l’area: ma nella lotta a rimbalzo (42-31) la palla la vedono solo i biancorossi e i canestri dal pitturato dei primi minuti costringono Magro a scelte difensive estreme.
Brescia decide di chiudere l’area, mandando due difensori sul pick and roll e facendo aiutare sul rollante un difensore sul perimetro: così facendo si espone alle triple dagli scarichi dei giocatori di Messina e Milano, con qualche eccezione nel secondo quarto, punisce.
Anche con qualche sbavatura di troppo e con un Napier tutt’altro che nella sua miglior serata, ci pensano finalmente Shields e Mirotic a prendere in mano l’attacco milanese. A dare man forte è il solito Melli, che nel quarto quarto è sempre decisivo: bene anche Hall e Voigtmann nelle pieghe della partita. Questa non è un’Olimpia perfetta e ha ancora degli evidenti difetti, ma è forse una delle versioni più solide nella stagione.
Brescia se ne va dal Forum sotto 2-0 con un po’ di amaro in bocca: forse contro questa Milano la Germani non avrebbe comunque capacità di combattere in una serie al meglio delle 5, ma sicuramente la squadra di Magro avrebbe grossi margini di miglioramento e in queste prime 2 partite, senza girarci troppo intorno, ha deluso. La difesa ha fatto sicuramente passi avanti rispetto a sabato sera, ma stasera in compenso è mancato l’attacco con troppe palle perse (16) a fronte dei 9 assist e percentuali insufficienti (25%).
Mancano ancora i riferimenti nel pitturato, con Burnell che gioca sicuramente una partita più positiva dell’impalpabile gara 1 ma anche con Bilan che manca l’appuntamento e Brescia che ha così pochissime soluzioni dal post da sfruttare. In generale, i giocatori più positivi di gara 1 deludono le aspettative in gara 2 e viceversa: le tessere del puzzle, in questi 80 minuti, non sono mai andate a posto in entrambe le metà campo. Manca continuità, un po’ di fisico e di varietà di protagonisti: serve un miglioramento entro giovedì, se non si vuole chiudere una bellissima stagione con un secco 0-3.
EA7 Olimpia Milano 77 – Germani Brescia 66
Parziali: 22-14; 11-15; 25-20; 19-17
Progressione: 22-14; 33-29; 58-49
Le pagelle
Olimpia Milano
TONUT 5: come i suoi punti; parte bene sulla falsariga di gara1, poi però si spegne in attacco e commette parecchie ingenuità difensive
MELLI 7: ha problemi di falli che lo limitano, Bilan sembra approfittarne ma è solo un attimo, poi alcune sue giocate difensive non banali indirizzano definitivamente il match
NAPIER 5,5: Bertoldo al confronto era uno schematico e noioso. Con lui non sai mai cosa capiterà, se farà una magata o un altra parola che finisce con ..ata. In vista di una finale deve assolutamente eliminare le sciocchezze che ogni tanto fa.
RICCI 5: non riesce mai a prendere ritmo, commette i classici falli di chi vorrebbe compiere buona azioni difensive ma essendo in ritardo compie solo danni
FLACCADORI 5,5: dovrebbe ritrovare più fiducia al tiro, il vero Flaccadori è un attaccante molto migliore di questo. Alla fine, fa rifiatare Napier.
HALL 6,5: spara subito due triple, poi per lunghi tratti non trova più il canestro, salvo riemergere nel finale. Anche 4 assist per lui
SHIELDS 7,5: aveva qualcosa da farsi perdonare (una pessima gara1) e quindi gioca una partita molto aggressiva offensivamente, pure troppo a volte. Attacca tutto e tutti, ogni tanto deraglia e/o tiene troppo la palla ma a Messina va bene così
MIROTIC 7,5: ancora un tecnico per lui ad inizio partita, carico come una molla ai limiti e forse oltre del nervosismo. Da quell’episodio però non fa come l’altro ieri ma inizia a giocare come sa, crivellando il canestro di Brescia con triple pesantissime
HINES 5,5: non si è praticamente mai visto, anche se non ha fatto danni particolari
VOIGTMANN 6,5: solo 11 minuti per l’eroe di gara1 ma ad alto voltaggio: 10 punti 4 rimbalzi ed una presenza sotto canestro importante
Germani Brescia
Semaj Christon 5: solo un paio di canestri e di lampi, un bel 2+1 nel secondo tempo che tiene vive le speranze di Brescia e poco altro. Si prende un paio di stoppate, perde 3 palloni e distribuisce un solo assist: la Germani avrebbe almeno bisogno di un play più ordinato in queste sfide. L’ex Tortona ha tante qualità, ma non lo è.
Amedeo Della Valle 5,5: come prevedibile, ha gli occhi addosso di tutta la difesa di Milano dopo gara 1 e lui fatica a divincolarsi. Si guadagna comunque qualche fallo, ma fatica al tiro dal campo (2/9) e arriva al quarto quarto con un po’ di stanchezza che non gli fa prendere ritmo: non male lo sforzo difensivo, ma se dall’altra parte chiude con 9 punti e 2 assist manca evidentemente qualcosa di importante alla Germani.
David Cournooh sv: Magro continua a non affidarsi con continuità all’ex Virtus.
C.J. Massinburg 6-: anche lui fatica a prendere ritmo in attacco, sbaglia due triple aperte nel secondo tempo che sarebbero state pesantissime però comunque gioca con la giusta faccia e arriva in doppia cifra. La sua non è una versione scintillante in attacco (3/9 al tiro), ma con 11 punti e una condizione fisica non è tra i 2-3 peggiori
John Petrucelli 6,5: lo sforzo difensivo è buono, anche se lo smalto dei tempi migliori ancora non si vede dopo il rientro dall’infortunio. Riesce comunque a recuperare 3 palloni e stasera si sblocca anche al tiro, segnando 10 punti per tenere vive le speranze dei suoi: ma non è abbastanza…
Jason Burnell 6,5: non trova magari tanta precisione al tiro (chiude con 2/6) ma il suo ingresso in campo è molto diverso rispetto a quello di gara 1. Dà fin da subito tanta energia sotto canestro strappando palloni importanti e buttandosi su tutte le 50-50 balls: chiude con 9 punti, 5 rimbalzi e 14 di valutazione.
Nicola Akele 6: il suo boxscore non ci dice nulla, non si prende responsabilità in attacco. Nei 16 minuti in campo riesce comunque a dare il suo solito contributo difensivo, pur con qualche sbavatura (molto evidente e banale l’errore del rimbalzo difensivo conquistato e lasciato cadere fuori dal campo).
Kenny Gabriel 5,5: resta in campo solo 9 minuti in cui mette una tripla ma fatica un po’ nella metà campo difensiva, come la maggior parte del quintetto titolare. Nella decina di minuti che passa sul parquet Brescia perde il confronto di 13 punti.
Mike Cobbins 7: quasi sicuramente il migliore di questa Germani, il centro di Amarillo combatte sotto canestro e si guadagna ancora la possibilità di giocare minuti pesanti nel quarto quarto. Per lui 8 rimbalzi in 16 minuti e anche 3 canestri, sintomo della fiducia acquisita nella metà campo difensiva: è l’ultimo a mollare.
Miro Bilan 5: Milano lo sta “menando” e lui non riesce ad entrare in partita. Questo è un problema per Magro, che senza l’apporto di Miro si vede costretto a rinunciare alla maggior parte delle situazioni in post basso della squadra. In difesa fa fatica, a rimbalzo l’atletismo è limitato e in attacco si fa scivolare la palla dalle mani troppo volte: di solito anche quando non è scintillante i suoi numeri sono comunque buoni. Stasera non lo sono nemmeno quelli: solo 8 punti e 3 rimbalzi.