SIENA – La Montepaschi viene a capo della coriacea squadra di Bilbao solo al termine di 40 combattutissimi minuti. L’inizio è dei peggiori con Siena che va subito sotto nel punteggio e che viene spinta lontano da una salva di tiri da 3, al termine del primo quarto sono 4 su 6 tentativi per il Bilbao, e da una supremazia netta sotto i tabelloni. La Montepaschi appare incapace di reagire anche nel corso del secondo quarto sbagliando davvero lo sbagliabile, la mira è difettosa perfino dalla lunetta con un Rakocevic che non sfrutta neppure un fallo tecnico alla panchina basca marcando solo1/2 dalla linea della carità e perdendo il successivo possesso, palle perse anche in modo banale e il vantaggio degli ospiti si allarga fino al +10 del 30-20 di metà secondo quarto. Ma la partita cambia improvvisamente, sul +10 Bilbao si vede sputare dal ferro una tripla che avrebbe creato un solco di 13 punti tra le due squadre e da quel momento la Montepaschi piazza, a cavallo del secondo e del terzo quarto, un parziale di 25-4 che capovolge le sorti dell’incontro. Addirittura, al termine della gara, il parziale, calcolato da quel 30-20 di cui sopra, sarà di 61-37 a favore dei biancoverdi. Cosa è successo? E’ successo che la mira infallibile dei baschi vacilla, e dopo aver messo a segno 4 bombe sui primi 5 tentativi gli uomini di Katsikaris ne segnano ancora 4 ma sui successivi 15 tiri finendo comunque la gara con un buon 8/20 dall’arco, è successo poi che la difesa senese si fa molto più attenta, che la media del tiro da 2 degli uomini di Pianigiani passa dal 37% dei primi due quarti al 58% dei secondi venti minuti di gioco e che, infine, la Montepaschi risulta molto più solida nel pitturato catturando più rimbalzi e potendo scatenare l’irrefrenabile McCalebb che martella il canestro ospite con penetrazioni e contropiedi al fulmicotone. Al termine lo scarto è ottimo anche in previsione di un girone nel quale, con tanti derby spagnoli, la differenza canestri potrebbe risultare decisiva.
Un’abulica Montepaschi, quindi, per 15 minuti, poi un’ottima squadra che ha rivoltato la partita patendo certamente la taglia fisica degli avversari ma gettando sul parquet tanta rabbia, tanta voglia e una superiorità tecnica indiscutibile. Del Bilbao resta un’ottima impressione per il tiro dall’arco, per la grande forza fisica, per la profondità del roster.
Venendo ai singoli ci sono da rimarcare le ottime prove di Vasiliadis che ha tirato col 50% dall’arco andando in chiara trance agonistica nel terzo quarto con 3 canestri segnati da lontanissimo su altrettanti tentativi, di Banic che ha catalizzato su di sé 5 falli ed è stato precisissimo dalla lunetta, di Hervelle grande presenza la sua sotto i tabelloni, di un sempiterno Roger Grimau e di un d’Or Fisher il cui atletismo è stato in qualche modo tamponato dalla difesa senese anche se il moro ha catturato 6 rimbalzi esibendosi anche in uno spettacolare alley oop. Degli altri da ricordare la buona regia di Jackson e qualche lampo di Mumbru. Una buona prova del Gescrap Bilbao che ha tenuto degnamente il campo impensierendo forse più del prevedibile i padroni di casa.
In casa senese ottima la prova di McCalebb imprendibile in campo aperto, più abulica quella del suo cambio Nikos Zisis, ottimo Andersen in campo per 35 minuti e miglior rimbalzista dell’incontro con 7 catture mentre è da rivedere un Rakocevic molto impreciso al tiro (2/7) ed anche dalla lunetta (2/4), da rimarcare l’apporto della panchina di lusso di Simone Pianigiani con Ress e Carraretto davvero positivi ed un buonissimo Bootsy Thornton, direi ingiudicabili Aradori e Michelori rimasti troppo poco sul parquet mentre sono buone le prove del solito duo del lavoro sporco, della fatica, delle ginocchia sbucciate e cioè Moss e Stonerook.
Ora si va a Madrid, servirà una migliore mira dall’arco, stasera 5/17, tanta abnegazione, un Rakocevic più prolifico, uno Zisis più intraprendente, una media migliore nei tiri liberi, insomma servirà un passettino in più da parte di tutti perchè l’asticella della difficoltà si alza e non di poco, la Mens Sana del secondo tempo può fare risultato anche contro il Real, quella dei primi 15 minuti decisamente no.
SALA STAMPA
Katsikaris: Partita dura ma lo sapevamo, Siena ha esperienza, può punirti per ogni errore, loro lottano duro sempre, hanno un’ottima fisicità e producono tanti contatti, è difficile giocare contro una squadra così. Sono contento in generale della prova dei miei, buona la prima parte dell’incontro, male il secondo tempo con errori anche in campo aperto, un paio di facili appoggi sbagliati ma sono cose che capitano. In passato ho avuto una buona tradizione contro le squadre italiane ma sapevo che a Siena sarebbe stato difficile poter continuare a vincere. Siena è stata brava a mantenere sempre lo stesso livello di gioco e di intensità anche in questo periodo in cui ha 2 assenze così gravi come quelle di Kaukenas e Lavrinovic. Questo girone è equilibratissimo, ci sono 3 spagnole e i derby potrebbero agevolare proprio il compito della Montepaschi che potrebbe avere un vantaggio psicologico e pratico dato che, comunque, è la squadra più esperta del girone.
Pianigiani: Sono molto contento e soddisfatto, bella partita dura e tosta davvero da Eurolega. Loro sono una squadra complicata da affrontare, la squadra che tira meglio da 2 di tutta l’Eurolega, una squadra molto diversa per caratteristiche e fisicità dalle squadre che siamo abituati ad affrontare in Italia. Hanno una taglia fisica impressionante, superiore alla nostra in ogni ruolo ma noi siamo stati duri mentalmente, non siamo mai usciti dalla partita e tutti i miei sono stati ammirevoli per la determinazione e per la voglia di lottare. Siamo in difficoltà per le assenze ma stasera tutti hanno fatto qualcosa in più, avevamo avuto poco tempo per preparare una partita così difficile e in gara ci siamo trovati di fronte a situazioni inusuali che, però, abbiamo saputo ben affrontare. Molto bene il nostro contropiede e benissimo il dato delle poche palle perse. Ora si inizia a viaggiare, due trasferte consecutive in Eurolega e le partite di campionato a Venezia e Caserta, questo sarà un problema. Stasera un ringraziamento al pubblico per come ci ha sostenuti. Per quanto riguarda Lavrinovic il suo rientro si avvicina ma per ora non si è ancora allenato con la squadra al completo, non so dire quando il suo utilizzo potrà essere totale.
Montepaschi- Gescrap 81-67
Parziali: 14-18, 18-14, 24-17, 25-18
Progressione: 14-18, 32-32, 56-49, 81-67
MVP: Bo McCalebb sugli scudi: 7/11 dal campo, 4/4 dalla lunetta, 2 rimbalzi, 7 falli subiti e nessuno commesso, 2 assist.
WVP: Da Zisis e Rakocevic ci attendiamo di più.
Alessandro Lami