BOLOGNA – La partita in programma domenica tra Canadian Solar e Sidigas ha tutti gli ingredienti per riservare al pubblico alti punteggi e giocate spettacolari. Due compagini che hanno avuto diversi problemi di organico (gli addii di McIntyre e Homan da una parte e Szczewczyk e Troutman dall’altra) ma hanno lo stesso saputo ritrovarsi, costuendo realtà solide, spettacolari e che hanno una classifica invidiabile: Bologna a quota 22, seconda a pari merito, Avellino a sole due lunghezze di distacco. Sarà la sifda tra due playmaker razzenti come Peppe Poeta e Marques Green e i loro compagni di pick’n’roll, Viktor Sanikidze e Linton Johnson, che faranno a gara per viaggi sopra il ferro, rimbalzi e stoppate ad altezze siderali. Ma è anche la sfida tra due coach forse troppo sottovalutati e che, invece, quest’anno si stanno prendendo tante belle rivincite: Alex Finelli sulla panchina bianconera, Frank Vitucci su quella campana. Insomma, alla Unipol Arena dovrebbe essere un bel pomeriggio di pallacanestro.
Canadian Solar Bologna
Dopo il tour de force di gare natalizio, ora il calendario si è ammorbidito e così i ragazzi di Finelli hanno potuto lavorare in palestra senza troppi patemi. L’obiettivo è quello di continuare il percorso intrapreso fin qui, con la fiducia aumentata dalla buona vittoria di Roma, e di mantenere inviolata la Unipol Arena dove i bianconeri sono 8 su 8. Lo staff tecnico si prepara ad affrontare una gara contro una squadra che in attacco gioca con prinicpi simili ai propri: grande uso del pick’n’roll e ricerca del contropiede. Molto importante sarà l’impatto difensivo di Petteri Koponen che dovrà prendersi cura del letale Taquan Dean, mentre sotto le plance Gigli e Sanikidze cureranno con attenzione l’atletismo di Linton Johnson. Progressi, nel frattempo, per Chris Douglas Roberts, positivo a Cantù e tra i migliori in campo a Roma. Il suo processo di inserimento nella realtà europea sembra essere arrivato finalmente a un punto di svolta, e Bologna ha una nuova arma offensiva su cui sembra poter contare maggiormente. Infermeria vuota e curiosità per vedere i progressi del giovane Viktor Gaddefors, 19enne prodotto del vivavio bianconero in prestito alla Scandone dove sta maturando un’ottima esperienza, giocando tanti minuti da titolare.
Sidigas Avellino
La Scandone è una squadra pericolosa in trasferta (3 vittorie e 5 sconfitte il bilancio lontano dalle mura amiche) e la pulce nell’orecchio di rompere l’imbattibiltà casalinga di Bologna è certo venuta a coach Frank Vitucci. Con una classifica forse impensabile a inizio campionato, la squadra arriva senza patemi al secondo impegno del girone di ritorno. Logico che le prospettive siano positive. Non fosse per l’assenza di Valerio Spinelli, che in settimana si è sottoposto ad alcuni esami specialistici, ma continua ad avere un dolore che gli impedisce persino di allenarsi. Marques Green, pertanto, sarà nuovamente chiamato agli straordinari che, per la verità, ha dimostrato di digerire alla grande fino ad oggi. Ronald Slay con la sua esperienza e la capacità di colpire col tiro da fuori sarà molto importante per allontanare le lunghe leve di Gigli e Sanikidze dall’area, così come il tiro pesante di Dean, ma anche di Lauwers, uno degli ex di turno, giocheranno un ruolo importante nel corso della sfida che la Sidigas, come sua abitudine, cercherà di vincere segnando a ripetizione. Come detto in precedenza, partita particolare per Viktor Gaddefors, che torna sul “suo” campo e vorrà certamente fare bella figura, magari per cominciare a conquistarsi fiducia e rimanere nel roster bianconero del 2012/2013.
Precedenti: 21 i precedenti tra le due squadre con 15 successi felsinei, di cui 7 fra le mura amiche sulle 11 gare disputate. All’andata finì 96-90 per Avellino con 26 punti e 6 assists di Green e 25 punti e 11 rimbalzi di Linton Johnson.
Arbitri: Cerebuch – Lo Guzzo – Provini
Palla a due: Domenica 29 gennaio 2012, ore 18.15 alla Unipol Arena di Bologna
Nicolò Fiumi