Lubljaljana (SLO), 1 ottobre 2024 – Nel #Round2 della BKT Eurocup 2024-25 l’Umana Reyer Venezia cede nel quarto periodo ai padroni di casa dell’Olimpija Ljubljiana e finisce per perdere con il punteggio di 87-82.
Una sconfitta che viene dopo lo smacco casalingo nel derby vs Treviso all’esordio in LBA e che lascia perplessi nelle modalità perchè per certi versi la Reyer Venezia fa quasi copia/incolla delle gare perse nella passata stagione europea, caratterizzate cioè da molte ingenuità poco comprensibili per giocatori di questo livello se non con un atavico difetto di concentrazione.
Svanito l’effetto della bella vittoria di sette giorni fa vs l’Aris? Forse no…Perchè questa sera la Reyer Venezia ha tirato in modo proficuo da tre (11/24 che dice 45,8%), preso più rimbalzi dell’Olimpija (37-32), ma sbagliando almeno 10 tiri a pochissimi cm. dal ferro sloveno (21/41 da due, cioè 51,2%) e che, nelle more di una partita equilibrata e dove gli arbitri han lasciato molto giocare senza fischiare da capotreni provetti, un’altro brutto 7/13 ai liberi, un 53,8% che pesa come un macigno!
Ed allora, entrando nelle specificità, anche stasera l’asse play-pivot funziona in modo eccellente con Tyler Ennis recuperato dopo il colpo alla mano vs Treviso e che mette insieme numeri da MVP (23 p.ti, 8 rimbalzi e 6 assist ma anche 5 perse), facendo vedere cosa possa combinare a certi livelli insieme al solito Mfiondu Kabengele (che firma 13 p.ti e 14 rimbalzi ma anche 0/3 ai liberi…), ma il resto procede a singhiozzo.
Ad iniziare da Kyle Wiltjer (14 punti e 2 assist), che si applica distrattamente in difesa per poi andare ad Aamir Simms (11 p.ti e 7 rimbalzi), che sembra dover spaccare le montagne per perdersi poi in un bicchiere d’acqua. Il resto è sufficiente come Davide Moretti che, assente Xavier Munford, ha molto più spazio (10 p.ti e 2 assist e rimbalzi), iniziando molto bene da tre per poi dedicarsi a far giocare la squadra.
Ci sarebbero poi un Jordan Parks ancora involuto (5 p.ti e 3 perse), che sembra sintonizzato sul livello delle brutte partite a volte proprio buttate via lo scorso anno a causa di tante ingenuità e palle perse; un Amedeo Tessitori oggi impalpabile come Alessandro Lever mentre Davide Casarin serve 4 assist ma non fa fruttare come dovrebbe la sua disordinata energia,
La gara ha avuto una buona partenza dell’Olimpija Ljubljiana (al 10‘ 21-17), con in campo l’ex Brescia Aleksej Nikolic e l’ex Pistoia, Derek Ogbeide e la Reyer Venezia a sciupare molto da sotto ma reagire nel secondo periodo, con Tyler Ennis e Moretti molto ben centrati sebbene lo spettacolo latiti e che portano gli orogranata avanti al 20′, 39-44.
Al rientro in campo è Kabengele’s Show (42-50), ma l’Olimpjia risponde colpo su colpo anzi, piazza un 10-0 che poi trascina il risultato sul 60-61 per la Reyer al 30‘. Nel quarto periodo prende un’altra botta Ennis al ginocchio (periodo poco fortunato per lui), e Ljubljiana scappa un pò avanti ma quel pò che sarà necessario (73-66 al 34′). La Reyer Venezia non molla ma commette tante imprecisioni al tiro ed ingenuità in difesa, come un canestro di Blazic più antisportivo di Parks che traccia il solco finale un deja vu per gli orogranata.
Serve a poco il -2 finale ottentuo con tripla e rubata a 9″ da giocare (84-82), ma proprio Nikolic dalla lunetta sentenza la sconfitta della Reyer. Ultima nota lieta, Juan Fernandez a referto.
Sala stampa
Neven Spahija
Congratulazioni all’Olimpia per la vittoria meritata. Nel secondo tempo non abbiamo fatto abbastanza, male in difesa. Le tante palle perse nostre sono state decisive.
Cedevita Olimpija Ljubljiana – Umana Reyer Venezia 87-82
Parziali: 21-17; 18-27; 21-17; 27-21;
Progressione: 21-17; 39-44; 60-61; 87-82.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto