Inizia nel peggiore dei modi il debutto da capo allenatore in Serie A di [b]Renato Pasquali[/b], la sua Bipop infatti, come un aereo impazzito non risponde ai comandi e il solo [b]C.J. Watson[/b] prova a farle trovare la rotta verso il canestro. La Montepaschi dal canto suo, forte già di ottimi singoli e un gruppo che pare già affiatato, ha trovato SPIANATA la strada che porta ai due punti Vediamo più nel dettaglio come è andata.
I QUINTETTI:
[b]BIPOP CARIRE REGGIO EMILIA[/b]: Watson-Penberthy-Minard-Nicola-Violette
[b]MONTEPASCHI SIENA[/b]: McIntyre-Kaukenas-Sato-Stonerook-Eze
1° QUARTO:
Siena cerca subito di fare la voce grossa con una tripla di Sato. Sulla successiva azione Minard prova ad involarsi a canestro ma subisce il fallo antisportivo dell’ex compagno McIntyre. Il tabellino reggiano però rimane ancora fermo perchè l’ala biancorossa sbaglia entrambi i liberi e sulla successiva palla persa in attacco dagli Emiliani, Siena, con 4 punti di Eze, si porta sul 7-0.Pasquali cerca di riodinare le idee ai suoi dopo 1’30” di gioco ma la musica non cambia ed è Joseph Forte che colpisce per il 9-0. Per vedere i primi due punti reggiani occorre aspettare il 4° minuto quando il play C.J. Watson (sarà il migliore dei suoi) si presenta in lunetta e fa 2/2. Forte ed Eze da una parte e Nicola e Minard dall’altra portano il punteggio sul 18-10 per i biancoverdi a 3′ dalla prima sirena; trascorsi i quali il divario tra le due squadre è di 5 lunghezze (20-15) grazie ai due punti di Kaukenas e ai 5 filati dell’indemoniato Watson, autore fin qui, di 11 sigilli personali.
2° QUARTO:
Pasquali toglie un impalpabile Penberthy giocando la carta Boscagin, Reggio appare rinfrancata e si porta sul -3 (20-17) con Minard per poi passare alla difesa a zona, ma prima Forte poi Kaukenas beffano la retroguardia di casa portando Siena sul 24.17. Tempo di cambi: Carra e Penberthy danno fiato a Watson e Boscagin. Boisa invece sale al posto di Eze ed è proprio il lungo georgiano a dare a Siena il + 12 al 15° sul 31-19 che si trasforma ben presto in 35-20 sempre per merito dell’ex Olimpija Lubiana. La Bipop nonostante l’ennesimo timeout di Pasquali appare in balia degli avversari, così dopo una tripla a testa per Carra e l’incisivo ex di turno McIntyre, il punteggio si allarga fino al 44-31 ospite dell’intervallo lungo.
3° QUARTO:
Siena scappa subito a +16 (47-31) Reggio nutre timide speranze di rimonta affidandosi al solito Watson (che scriverà 25 alla fine) ed al pivot Luca Infante (come mai Pasquali gli ha preferito per tanti minuti il disordinato Violette?) ma ancora una volta i quattro moschettieri di coach Pianigiani McIntyre, Stonerook, Forte e Sato lasciano il segno sulla partita e il punteggio al 30° parla chiaro: Reggio Emilia 44 Siena 65
4° QUARTO:
Il pubblico di casa ha capito che non c’è trippa per gatti e aspetta mestamente il 40°. Questa Bipop è troppo molle e prevedibile per competere con il fantasioso e potente squadrone toscano, al quale si aggiungerà presto Lonny Baxter. Coach Pianigiani “si diverte” a ruotare e vedere segnare i suoi uomini fino al sacrosanto 57-89 finale.
COMMENTO: Bipop da rivedere ma che ha lanciato allarmi preoccupanti. Se il sogno sono i playoff sarà meglio che il gioco non sia troppo sonnecchiante come quello visto in questa occasione altrimenti saranno incubi. Siena all’apparenzaprecisa e convincente ma in teoria non è contro Reggio Emilia che si giocherà i grandi traguardi. Certo se lo spirito è questo, chi ben comincia…..
DICHIARAZIONI:
[b]Renato Pasquali[/b]: È stata una partita molto strana perchè l’unica nota positiva è arrivata dal pubblico. Numeroso, caloroso nonostante le difficolta e fin troppo paziente nei nostri confronti. Poi c’è stato lo zero nella casella punti fatto registrare da Penberthy, altro dato molto insolito sebbene Siena abbia difeso con grande intensità. Ed è chiaro che se lui non gira, come non girano Nicola e altri uomini chiave individuati in estate, non si può neanche parlare di Bipop.
[b]Simone Pianigiani[/b]: Pensavamo che vincere qui fosse più dura, viste anche le pressioni mediatiche dopo il nostro ottimo precampionato ma ci siamo riusciti grazie a un grande spirito di sacrificio sia in difesa che in attacco. La chiave? Aver fermato i loro migliori realizzatori, Penberthy su tutti. Su di lui avevo impostato una ”staffetta” di giocatori per farlo stancare, e anche Mc Intyre, più basso ma più veloce, ci è riuscito benissimo.
TABELLINO:
BIPOP CARIRE REGGIO EMILIA – Nicola 8 (2/3,1/3), Watson 25 (10/12, 0/2), Penberthy (0/3, 0/4), Violette 6 (3/9, 0/1), Minarti 8 (3/9); Ortner (0/3), Infante 7 (3/6), Boscagin (0/2, 0/1), Carra 5 (1/2, 1/1). N.E. Mauceri. Ali. Pasquali
MONTEPASCHI SIENA – Forte 16 (6/10, 1/2), Me Intyre 12 (0/2, 4/6), Eze IO (5/5), Sato 11 (3/9, 1/2), Stonerook 14 (1/1, 4/6);Boisa 10 (2/3,1/1), Carraretto 4 (1/3, 0/1), D’Ercole (0/1 da 3), Kaukenas 10 (4/6, 0/1), Hel-liwell, Lechtalher (0/2). N.E. Da-tome. Ali. PianigianiArbitri: Chiari, Mattioli e Poz-zanaNOTE – Parziali tempi: 15-20, 31-44, 46-65. Tiri liberi: Bipop 9/14,10/15. Rimbalzi: 40-29 per la Montepaschi. Fallo antisportivo a Me Intyre dopo 51 secondi (0-3). Spettatori 3380