Quintetti:
[b]Maccabi Tel Aviv:[/b] D.Sharp, W.Bynum, L.Elyahu, S.Jasaitis, N Vujcic.
[b]Phoenix Suns:[/b] S.Nash, R.Bell, B.Diaw, S.Marion, K.Thomas.
Arbitri: C. Jungebrand, M.Wunderlich, G.Willard.
Dopo due palle perse nei primi due possessi, il Maccabi esce meglio dai blocchi di partenza ed Elyahu con sei dei primi otto punti della squadra sigla il primo tentativo dallungo.
La linea verde dei gialli dIsraele inizia con il piglio giusto, infatti sono di [b]Jasaitis[/b] ed Elyahu tutti i primi 11 punti della squadra, in una partita dove lintensità stenta a decollare. A metà quarto si iscrive a referto anche Will Bynum con due importanti penetrazioni e al primo timeout in campo il risultato è 13-8 Maccabi.
Phoenix fatica ad entrare in partita difensivamente ed il Maccabi trova soluzioni troppo facili dalla distanza con Jasaitis che valorizza appieno la sua partenza in quintetto al posto di Buford (un fantasma nella partita di ieri).
I Suns non si schiodano dal loro torpore e giocano un primo quarto davvero impresentabile, attaccando in modo rivedibile e difendendo ancora peggio. Il risultato alla fine del primo quarto è 33-21. Elyahu 5+4+2 assists e 3 falli (vero tallone dachille), Jasaitis 10 punti e 3 rubate.
Alla ripresa delle operazioni Buford finalmente si iscrive ufficialmente al torneo e realizza due canestri in fila, per rintuzzare il tentativo di rientro dei Suns, guidato da Barbosa.
Al rientro di [b]Nash[/b] la musica cambia e la circolazione dei soli ne giova con buoni tiri, però poco convertiti dagli esterni. Gli avversari non ne approfittano e perdono un occasione per scavare un solco importante ed a metà tempo è 44-37 sul timeout richiesto da Spahija.
Quando il tiro perimetrale dei Suns comincia ad entrare (quattro triple in fila) il campo si apre e la qualità dei tiri, assieme allo spettacolo, ne guadagnano considerevolmente.
Il secondo quarto si chiude con uno spettacolare parziale di 27-26 e vede Nash leader per i suoi con 13 e 5 assists, mentre dallaltra parte, convincente prova di Bynum a quota 14 con 4-9 e 5-5 ai liberi.
Sulla tripla di Raja Bell dallangolo arriva il primo vantaggio della partita per i Suns, rincarato poi dalla schiacciata in contropiede di [b]Marion[/b] che costringe Spahija al timeout per fermare linerzia.
Dopo il piccolo strappo di Nash e compagni si viaggia sul filo dellequilibrio con canestri da una parte e dallaltra. Vista la presenza sul campo in contemporanea di Sharp e Bynum per evitare mismatch Spahija si mettte a zona,ma soffre degli accoppiamenti difficili sotto canestro soprattutto con Thomas che spadroneggia nel pitturato.
Come sempre dopo il timeout il Maccabi trova le contromisure e si avvicina allo striscione dellultimo quarto in sostanziale parità sull80-79.
A 9 minuti dal termine con i Suns a +6, coach Spahija opta per una squadra molto piccola con Green da centro ed Elyahu da 4. La scelta non paga grossi dividendi e il [b]Barbosa Show[/b] porta, con 2 canestri e un assist, la situazione su binari congeniali ai solidellArizona sul +11.
A 4.01 dalla fine arriva lhighlight della partita, con Diaw che corregge in schiacciata un errore da fuori di Jones. La Koeln Arena salta in piedi per la prodezza che chiude virtualmente la partita.
Altro lampo di classe di Boris Diaw che dopo un isolamento contro Elyahu vira e schiaccia in un sol movimento, prima che arrivino sonori fischi dalle tribune per Buford che lancia per aria due air ball con poco senso.
I Suns vincono, ma mancano quota 120 per un soffio. Il finale è 119-102.