BILBAO – Partita di una rara bruttezza, il primo quarto è stato quanto di più inguardabile si possa immaginare e, se si pensa che siamo a livello di qualificazione tra le migliori 8 d’Europa, appare ancora più incomprensibile lo spettacolo davvero modesto messo in scena dalle due formazioni. Siena ha dalla sua una montagna di giustificazioni venendo da una settimana durissima culminata con la quarta conquista della coppa Italia nella kermesse di Torino, i biancoverdi hanno disputato 3 partite in 4 giorni e poi si sono catapultati a Bilbao per un altro importantissimo impegno. Le gambe erano comprensibilmente pesanti e le idee molto più annebbiate del solito, basterà pensare che l’MVP di Torino David Andersen ha chiuso la partita in terra spagnola con zero punti dal campo frutto di 0/7 al tiro. Siena ha attaccato malissimo, difeso in maniera oscena nel proprio pitturato concedendo ben 17 rimbalzi offensivi ai padroni di casa. La pochezza dei biancoverdi sotto le plance, 44-33 il conto totale in favore di Bilbao, è ormai una bruttissima consuetudine che concede agli avversari di Siena molti extra possessi che, inevitabilmente, alla fine pesano tanto sul risultato. Questo è un aspetto che Simone Pianigiani dovrà curare in maniera maniacale perchè d’ora in poi si vanno ad affrontare le partite che contano davvero con i playoffs europei e la parte finale del campionato che decreterà la griglia dei playoffs per lo scudetto, sarà fondamentale non concedere ulteriori banchetti agli avversari nell’area di competenza della Montepaschi. Se Siena ha delle attenuanti molte meno ne ha Bilbao che sapeva di giocarsi una buona fetta di qualificazione e, forse, è scesa in campo in maniera troppo contratta pagando dazio all’emozione.
Per capire il livello decisamente basso della partita di ieri sera basta pensare che la squadra uscita vittoriosa ha tirato un orripilante 19/61 dal campo sbagliando lo sbagliabile, così come Siena, ma cavando dal cilindro una giocata decisiva di Lopez che ha permesso a Bilbao, proprio sul suono dell’ultima sirena, di portare a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo europeo degli uomini di Katsikaris. L’ambiente di Bilbao era incandescente ma, ad onor del vero e nonostante la prova molto opaca dei campioni d’Italia, la Mens Sana non si è fatta intimidire, tanto è vero che ha quasi sempre condotto nel punteggio, pur in mezzo a mille difficoltà offensive e senza mai riuscire a scappare davvero nel vantaggio numerico, e che a 4 secondi dalla fine era sopra di un punto al termine di una serie infinita di falli sistematici da una parte e dall’altra con un errore di Rakocevic, che sembrava decisivo, e che invece non lo è stato grazie alla palla gettata alle ortiche dai giocatori spagnoli nel penultimo possesso. Canestro di Thornton che portava Siena in vantaggio e 4 secondi finali con Lopez che trovava da 4 metri la conclusione vincente. Partita tirata, di nervi, agonisticamente valida ma, come ampiamente detto, di una bruttezza tecnica non usuale.
Tra gli spagnoli da segnalare le prove di Banic, migliore in campo in assoluto, ottimo al tiro e sotto i tabelloni, uno dei pochi davvero ad issarsi sulla mediocrità generale insieme a Mumbru e Lopez autore, come già ricordato, del canestro decisivo. In casa senese una buona prova di Rakocevic, imitato da Moss e McCalebb che sono andati però a corrente alternata con il riccioluto americano positivo al solito in difesa e buono nel tiro dall’arco. In definitiva una prova di nervi, di agonismo, che Siena poteva tranquillamente vincere ma che ha vanificato con tanti, troppi errori al tiro ed una passività a rimbalzo che ha permesso a Bilbao di portarsi a casa la vittoria. Le chances della Mens Sana di approdare al turno successivo con il primo posto in tasca restano comunque notevolissime, dato che la differenza canestri è clamorosamente a favore dei biancoverdi sia valutando il testa a testa con le avversarie singole, sia considerando un eventuale arrivo in volata a 3 con Real e Bilbao. Se Siena vincerà con Madrid la prossima settimana sarà prima e, molto probabilmente, eliminerà i madrileni, se invece dovesse perdere ci sarà da tenere d’occhio la differenza canestri che, come detto, è a favore della Montepaschi in misura larghissima e, riteniamo, inattaccabile. Comunque, di grandissimo valore c’è la gara stasera tra Real e Malaga perchè, in caso di un’improbabile vittoria degli ospiti, Siena sarebbe già prima nel girone senza dover effettuare ulteriori conteggi.
Gescrap BB-Montepaschi Siena 60-59
Parziali: 7-8, 14-14, 18-17, 21-20
Progressione: 7-8, 21-22, 39-39, 60-59
MVP: Banic sicuramente il migliore in campo per gli spagnoli con Lopez ad un’incollatura. Per gli uomini di Simone Pianigiani da ricordare la prova di Rakocevic.
WVP: Serata no di Andersen nonostante 7 rimbalzi, ma Jackson con 0/6 dal campo e -3 di valutazione resta inarrivabile.
Alessandro Lami