BIELLA – Festa rimandata per l’Angelico. Quella che era stata indicata da tutti gli addetti ai lavori come la partita decisiva per la salvezza dei rossoblu, si è rivelata invece il brusco risveglio da un bel sogno. Il merito è tutto di Montegranaro, che parte a singhiozzo per poi imporre il proprio piano partita, difendendo forte e attaccando con grande distribuzione e alte percentuali. Quello di coach Valli è un piccolo miracolo strategico, che frutta alla Sutor due punti preziosissimi.
Eppure per oltre 8′ Biella ha dato l’impressione di non avere nessun problema a controllare la partita. Una difesa asfissiante e l’avvio sparato di Miralles hanno dato presto il massimo vantaggio all’Angelico: 16-7 (7′). Da qui cominciano i problemi, con la Sutor che comincia a chiudere l’area e ad innalzare la qualità del proprio attacco. Mc Neal trova tre triple a cavallo di primo e secondo quarto, dando inizio a un’onda lunga che si traduce in un parziale di 34-15 negli ultimi 13′ prima della pausa. Nel secondo quarto in particolare Biella difetta di intensità, perdendo 12-3 la lotta a rimbalzo e lasciando nelle mani della Sutor l’inerzia del gioco. E, come noterà alla fine Cancellieri, questo di rivelerà l’errore decisivo.
Il terzo quarto emette una sentenza precisa sull’andamento della partita. Biella esce dagli spogliatoi con il coltello tra i denti e Coleman firma il -5 (37-42 al 23′). A questo punto Pullen commette un ingenuo antisportivo ai danni di Di Bella, dando avvio al controparziale della Fabi: 11-0, con 6 punti di May che fanno malissimo (37-53 al 30′). Biella resta a secco per oltre 7′, chiudendo il quarto con appena 6 punti segnati.
Nell’ultima frazione l’Angelico esibisce tutta la propria buona volontà, con un Pullen da 13 punti a trascinare un attacco finalmente efficace. Il problema è che Montegranaro non perde mai la calma, ribattendo canestro su canestro, ora con l’eccellente Mazzola (11 punti con 6 tiri), ora con Di Bella e Ivanov. Biella non va oltre il -7, ma alla sirena finale si prenderà ugualmente gli applausi del Lauretana Forum. Il motivo è che questa sera la Sutor è stata semplicemente superiore.
La partita di questa sera lascia in definitiva due messaggi chiari. Per quanto riguarda Biella, il sogno playoff può essere tranquillamente accantonato. Non tanto per la sconfitta, ma per il fatto che, con 7 giocatori e un paio di giovani di belle speranze a disposizione, coach Cancellieri non potrebbe davvero fare di meglio. In casa Montegranaro, invece, si può tornare a sorridere. May è un signor giocatore, tutt’altro che fuori forma. E, soprattutto, la squadra c’è ed è compatta. Questa Fabi Shoes è interamente padrona del proprio destino.
Sala Stampa
Giorgio Valli
Sono contento del risultato e di come è maturato. Nel primo quarto è successo il contrario di quello che volevamo: tirare in fretta permettendo a Biella il contropiede. Per 30′ poi abbiamo fatto la nostra partita, May ci ha dato una mano importante mettendo tiri fondamentali. Anche Mazzola ci ha dato tanto nei momenti chiave. Avevo chiesto di tenere tutti gli uno contro uno, unico modo per fermare Pullen (secondo me miglior rookie dell’anno) e Coleman. L’obiettivo, non facile, era tenere Biella a 60 punti. Sappiamo che la nostra quota è sui 70, e così è stato. May? Spero si adatti sempre meglio a quello che è a mio parere il campionato più duro d’Europa. Karl e Mc Neal gli stanno già facendo un corso accelerato
Massimo Cancellieri
La partita è nata bene, al di là dell’unico punto di vantaggio a fine primo quarto. Ci ha spiazzato molto il fatto che da lì in poi siamo stati costretti a inseguire. Non pensavamo di avere tutte queste difficoltà a difendere sul loro pick’n’roll. Hanno saputo aprirsi bene e soprattutto hanno segnato molto. Riprendere la partita non era facile, quando poi siamo rientrati dalla pausa non abbiamo più segnato, vanificando il grande sforzo difensivo. L’inerzia è stata sempre dalla loro parte. Credo che il secondo quarto abbia inciso su tutto il prosieguo della gara. Ora direi che possiamo lasciar perdere tutti i discorsi che non hanno a che fare con la salvezza. Prima di tutto bisogna avere la certezza matematica
Angelico Biella-Fabi Shoes Montegranaro 63-73
Parziali: 18-17; 13-24; 6-12; 26-20.
Progressione: 18-17; 31-41; 37-53; 63-73.
MVP: Sean May e Valerio Mazzola. L’ultimo arrivato e la giovane promessa, ovvero i giocatori decisivi per Montegranaro. Non a caso coach Valli tira in ballo loro in sala stampa. Nei momenti caldi la Sutor segna sempre, e i punti arrivano sempre da loro due.
WVP: Massimo Chessa. La guardia sarda sta giocando in condizioni fisiche non perfette, e questa rimane un’attenuante valida. La voglia non manca, il dubbio è che i limiti maggiori siano tecnici.
Lodovico Roberto