Gli Spurs che si presentano ai nastri di partenza di questa nuova stagione sono molto simili a quelli della precedente con qualche piccolo cambiamento, soprattutto sotto i tabelloni: la partenza di Mohammed e quella (a parer mio…) sacrosanta di Nesterovic è stata colmata con l’arrivo di Bonner e Elson.
E’ sopratutto sul primo che ci si aspetta un rendimento tale da poter togliere un po’ di lavoro a Duncan (che la scorsa stagione, tranne qualche timida apparizione di Mohammed, praticamente ha fatto reparto da solo). Inoltre la presenza di Bonner permette agli Spurs di trovare un’ulteriore soluzione offensiva visto che l’ex Raptors possiede un più che discreto tiro da tre (42% la scorsa stagione); le note meno liete arrivano però dalla difesa dove la sua presenza non risulta essere molto intimidatoria per gli avversari, ma la speranza è che l’ottima difesa di squadra del gruppo di coach Popovich riesca a nascondere tutto ciò.
[b]Il roster[/b]:
17 Brent Barry G
15 Matt Bonner F
12 Bruce Bowen F
45 Jackie Butler C
21 Tim Duncan F-C
16 Francisco Elson C
04 Michael Finley G-F
20 Manu Ginobili G
05 Robert Horry F-C
03 Charles Lee G
07 Fabricio Oberto
09 Tony Parker G
34 Melvin Sanders G
01 Jamar Smith F
14 Beno Udrih G
11 Jacque Vaughn G
55 Eric Williams F
[b]Il Trio[/b]: anche in questa stagione le fortune degli Spurs dipenderanno comunque dal rendimento di Duncan, Ginobili e Parker. Sopratuttto si punta sulla voglia di riscatto del francesino che, dopo aver saltato i mondiali per l’infortunio ad un dito, ci si augura faccia una regular season ai livelli della scorsa stagione e, sopratutto, che faccia quel passettino che gli permetta di essere attore principale nei playoff invece che rimanere sempre una comparsa.
Per quanto riguarda Duncan il solo pericolo che corre è dovuto al rischio di un infortunio, se sta bene l’uomo delle Isole Vergini garantisce una doppia doppia quasi ad ogni allacciata di scarpe. Ginobili è atteso invece da una stagione di riscatto, dopo aver avuto numerosi problemi fisici che ne limitavano le prestazioni ed aver fatto vedere ottimi segnali di ripresa durante gli scorsi playoff e aver disputato un discreto mondiale.
[b]Il Lusso[/b]: la rotazione degli Spurs permette a coach Pop il lusso di poter tenere due giocatori del calibro di Finley e Barry in panchina, oppure di partire con uno di questi due in quintetto e tenere Ginobili in panca per farlo entrare a partita in corso, puntando sulla sua capacità di far cambiare passo alla squadra.
[b]Il Pino[/b]: la rotazione sotto i tabelloni sembra essere migliorata con i due nuovi arrivati e la presenza dell’inossidabile Horry e di Oberto. Per quanto concerne i piccoli la partenza di Van Exel è stata colmata con l’arrivo di un altro veterano, Jacque Vaughn, che ha già mostrato, secondo le dichiarazioni dei compagni di squadra, grande professionalità e intelligenza. Altra pedina molto importante sarà Beno Udrih, alla terza stagione NBA, su cui con alta probabilità cadranno le vesti di vice-Parker; per lui sarà la stagione da non sbagliare in cui dovrà cercare di ripetere (e perchè no milgiorare) le buone cose mostrate in passato.
[b]Il Problema[/b]: il rendimento dei lunghi
Il primo è un problema di difficile soluzione che, malgrado i tentativi passati e i numerosi giocatori ruotati sotto canestro, non è stato finora risolto: Elson e Bonner sono due discreti giocatori ma nessuno dei due porta in dote dei numeri che rassicurano, soprattutto per quanto riguarda i rimbalzi; Elson ha chiuso l’ultima stagione con medie di 5 punti e 5 rimbalzi in 21 minuti, mentre Bonner ha fatto un pochino meglio in fase realizzativa con 7,5 punti ma 3,6 rimbalzi. Oberto non da sufficienti garnazie per un lungo impiego anche se la grinta per lottare non gli manca di certo. Per Horry invece il problema è solo dovuto all’età: a 36 anni il suo impiego deve esser per forza limitato.
La speranza è che non ci si debba ritrovare con Duncan a fare reparto da solo come spesso gli è capitato nella stagione scorsa.
[b]Il Pronostico[/b]: tutto dipende principalmente dalle condizioni fisiche di Duncan, Ginobili e Parker. Squadra più da playoff che da regular season. Quest anno probabilmente finirà seconda dietro Dallas in regular season poi ai playoff è in grado di giocare alla pari con tutte .