Una delle squadre favorite per la vittoria finale vede il baratro, recupera e vince con una clamorosa rimonta.
Andiamo con ordine.
Si comincia con una standing ovation dei 5000 del Pabellon di Badalona che omaggiano lallenatore ospite Obradovic, indimenticato condottiero della squadra che vinse la Coppa nel 1994.
Ma i sentimentalismi durano poco, il Badalona parte fortissimo, Elmer Bennett (21 punti, 6/6 al tiro), segna tutti i primi dieci punti dei catalani, Betts (15 punti, 5 rimbalzi) ne aggiunge due e Obradovic deve chiamare a raccolta i suoi per il primo timeout della partita sul 12-4 per i padroni di casa.
Il timeout fa bene ai verdi ateniesi che risalgono fino al 16-13 grazie a Diamantidis (17 punti, 6 rimbalzi, 8 falli subiti) e Hatzivettras (7 punti e 3 recuperi).
Nuovo allungo dei padroni di casa con la prima tripla di Fernandez (14 punti, 4/6 da tre) ben coadiuvato da Archibald (7 punti, 3/4).
Batiste (25 punti, 8/10, 7 rimbalzi) ci mette lanima ma non riesce a portare i suoi sotto la soglia dei sette punti di scarto con i quali si chiude il primo quarto (27-20).
Nel secondo quarto la Joventut non pensa nemmeno di togliere il piede dallacceleratore: Rubio in difesa, Betts e Archibald in attacco portano mattoni importanti (31-22); il Pana è in piena crisi, i catalani non si impietosiscono e vedono il loro vantaggio salire: 35-24 e 39-24, fino al missile di Paco Vazquez, lunico del match, al layup di Barton (6 punti, 3/11, 6 rimbalzi) e a due liberi di Huertas (4 punti) che scrivono 19-0 di parziale, 48-24 sul tabellone.
Un incubo per Atene, spezzato dalle triple di Becirovic (8, 2/8 al tiro) e Batiste per il 48-30 dellintervallo.
La seconda parte di gara è totalmente differente dalla prima: il Panathinaikos piazza un parziale di 15-5, con Mister Tony Delk che da due punti finirà con 2/9 ma da tre si trova meglio ed infatti infila tre volte il canestro avversario.
La Joventut vede il canestro piccolissimo, i greci sono inferociti e recuperano punto su punto anche se bisogna riconoscere che i padroni di casa non si fanno prendere dal panico.
In tutti i casi, un libero di Becirovic porta Atene a soli nove punti di scarto (58-49), prima che un botta e risposta Bennet-Diamantidis-Bennett (con Archibald di rincalzo) fissi il punteggio sul 64-54 con ancora dieci minuti da giocare.
Ultimo quarto, Badalona torna ad avere il controllo del match e Bennett riporta i suoi a +15 sul 69-54.
La partita è bella, intensa, drammatica.
Bennett spende il suo quarto fallo quando mancano ancora sette minuti al termine, Betts soffre, Diamantidis e Batiste picchiano duro nel canestro catalano, Delk recupera una palla vitale che permette ai suoi di risalire fino al 71-63, Tomasevic infila la tripla del -5 (71-66), Becirovic quella del -2 (71-69, parziale di 12-0 per Atene).
Si arriva a 3 minuti dal fischio finale con i ragazzi di Obradovic che fiutano la preda, la vedono, la afferrano sul 73-73 grazie a Hatzivettras.
A 120 il destino si compie: Diamantidis tira, la palla colpisce il ferro, si impenna..e ricade nel canestro della Joventut.
Primo vantaggio ospite (75-76) ad un soffio dal termine.
Da qui in poi Badalona non può recuperare, non è lucida, la maggior classe, esperienza, voglia di vincere regala due punti al Panathinaikos, 82-79.