La Benetton supera per 70-61 la Premiata Montegranaro, seguita al Palaverde da un nutrito gruppo di tifosi caldissimi. La partita dei padroni di casa è stata tuttaltro che trascendentale, ma ha fornito comunque segnali incoraggianti. Gli ospiti hanno giocato la gara con il giusto atteggiamento e non devono rimproverarsi nulla, se non recriminare per la scarsa vena dallarco (6/22, ma 2/15 alla fine del terzo quarto, quando la partita era ancora aperta); Treviso, peraltro, ha fatto peggio (5/20).
Il primo quarto è scandito dagli errori. La Benetton perde banalmente palloni (ben 7), soffrendo un po’ troppo la difesa aggressiva di Montegranaro; la Sutor, per contro, sbaglia molti tiri comodi (1/6 da 3 e un complessivo 5/14). Dopo nemmeno 3 Blatt toglie dal campo un Lyday quanto mai confusionario e inserisce Goree al posto di Beard. Le cose non migliorano granché. Un canestro di Santangelo (che ruberà molti minuti al peggior Lyday della stagione) sulla sirena consente a Treviso di appaiare a quota 14 gli ospiti.
Nel secondo quarto lattacco trevigiano finalmente si sblocca. Mordente e Zisis firmano un parziale di 7-0. Montegranaro risponde con un paio di canestri di Amoroso, ma continua a faticare e a essere penalizzata dalle basse percentuali (1/11 dallarco al riposo). Childress sembra sotto tono e con poco meno di 5 da giocare il terzo fallo fischiato a Thomas di fatto lo toglierà dalla partita: tutti i suoi 11 punti arriveranno in pieno garbage time. Un canestro al volo di George, su alley hoop di Zisis, dà a Treviso il massimo vantaggio, 32-18. Un 2/2 dalla lunetta di Slay (9 punti al 20) chiude il parziale sul 34-24.
In avvio di ripresa Treviso torna al massimo vantaggio con i canestri di Mordente (14 punti ed una partita di sostanza) e Nelson, ma la Sutor, con Amoroso in gran vena, risponde con un parziale di 7-0. Un pregevole gancio di Amoroso riporta la banda di Pillastrini a -7 (42-35): il pubblico ospite è in delirio e Blatt chiama time out. Treviso torna subito in controllo, con un contro parziale di 7-0. Protagonista del frangente è Gigli, che piazza una tripla e schiaccia ad una mano su un altro halley hoop di Zisis. Un 2/2 di Goree chiude il quarto sul 53-42.
Lultimo periodo inizia allinsegna del giocatore che aveva segnato gli ultimi punti nel precedente. È Tiger a piantare gli ultimi chiodi sulla bara di Montegranaro, esibendo tutto il suo repertorio: schiacciata su scarico, tiro dalla media, tiro dallarco, rimbalzo e schiacciata con fallo. Goree firma così 11 punti nel parziale di 14-2 pro Benetton, che di fatto chiude la partita, perché a questo punto lo score dice 67-45. Nel garbage time Treviso tira i remi in barca e la Premiata trova punti tardivi da Thomas e Nikagbatse. Con poco più di 1 da giocare gli ospiti si riportano addirittura a -9 (70-61), ma poi lo score non sarà più mosso.
Buona prova degli uomini di Pillastrini, capaci di rimanere in partita, grazie soprattutto ad un’efficace difesa di squadra, nonostante il contributo nullo dei suoi esterni migliori, Childress (3 punti, con 1/3 in 30′) e Thomas. Buone le prove di Slay (12) e di Amoroso (14).
Sufficiente la prova della Benetton: pur avendo chiuso la partita solo nell’ultimo periodo, dal secondo quarto in poi ha avuto il controllo della gara, nonostante sia stata anch’essa tradita dal tiro dall’arco. Molto bene Goree (19 +8). Buona ancora una volta la regia di Zisis. Mordente (14) sembra pienamente recuperato. Ma la nota più positiva sono i progressi di Gigli, che sta sera ha avuto decisamente un buon impatto (14 punti); Angelo deve lavorare ancora molto (specie in difesa) per abbattere un certo scetticismo sul suo conto, in particolare da parte del pubblico, ma l’atteggiamento sembra quello giusto. Male Lyday, in evidente involuzione rispetto alle prime uscite. Quanto a Soragna, il suo campionato deve ancora iniziare. Ma presto risponderà pure lui presente; garantito.
POST PARTITA
Pillastrini
È stata una partita in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi. La difesa e qualche buona soluzione ci hanno permesso di rimanere a lungo a contatto, ma per vincere qui serviva una partita perfetta e, considerando la nostra percentuale da 3, non labbiamo fatta. Ma sono comunque contento della nostra prestazione, perché abbiamo combattuto. Giochiamo sempre per vincere, ma con la tranquillità e la consapevolezza che non sempre tutto può funzionare, a prescindere da nostre colpe. Oggi abbiamo chiuso con 6/2 dallarco ed abbiamo sbagliato molti tiri puliti. Ma ci sta, anche considerando che solo Nikagbatse della mia squadra ha già giocato nella massima serie: ci manca perciò lesperienza ed è inevitabile affrontare certe partite con un pelo di timore reverenziale.
Blatt
Abbiamo fatto fatica, ma alla fine è arrivata una vittoria importante (primo tentativo di commento in italiano da parte del coach, ndr). Il primo quarto non è stato bello: diciamo che è stato una sorta di warm up. Ripeto, abbiamo faticato, ma i meriti vanno anche a Montegranaro: bella squadra, allenata da un grande coach, che gioca con grinta e facendo le cose giuste. È una squadra che merita rispetto e sapevo che sarebbe stato difficile. Non a caso due grandi con loro hanno perso.
Sì, loro ci hanno sbagliato molti tiri comodi, ma noi abbiamo fatto lo stesso. Direi che siamo stati più bravi di loro a dare la palla dentro. I nostri canestri in vernice hanno alla fine fatto la differenza.
Sono contento dei progressi di Gigli: lavora sodo in palestra ed ora inizia a raccogliere i frutti in campo.
Sui giocatori fuori forma: Soragna non sta attraversando un buon momento e credo dipenda soprattutto dal mondiale. Dobbiamo aiutarlo ed avere pazienza, perché per noi è un giocatore importante. Ma lui è esperto e perciò sa come uscire dal periodo no. Per Lyday vale lo stesso discorso. In ogni modo non mi piace parlare dei singoli: una squadra di dieci giocatori non può patire troppo i momenti negativi dei singoli.