FORLI’ – La prima volta è sempre speciale. Questa volta lo è ancora di più, perchè non solo Forlì batte Imola, per la prima volta, appunto, ma lo fa ribaltando anche il -5 dell’andata, ampliando la lotta salvezza alla stessa Imola e a Bologna, uscita malconcia dall’incontro con Sant’Antimo. Ora la classifica vede i romagnoli dietro di soli 2 punti dal terzetto a quota 16, col vantaggio negli scontri diretti su Imola e Sant’Antimo. Gioca di rincorsa dunque Forlì, potendo, se sarà brava a farlo, approfittare degli incroci tra le altre contendenti. Cominceranno Imola e Bologna, domenica prossima, chiuderanno Imola e Sant’Antimo l’ultima giornata, quando Forlì potrebbe già essere salva.
Contro la squadra di Fucà serviva la partita perfetta ed i ragazzi di Vucinic ci sono andati vicini, ma tanto è bastato per avere la meglio su un’Aget brava a riprendere gli avversari dopo la sfuriata iniziale, ma annichilita nel secondo tempo da uno straordinario Shawn Huff. Nel quintetto base gli ospiti non schierano l’infortunato Whiting, in panchina col polso rotto, ma comunque pronto a dare il proprio contributo, per quello che può. Forlì è aggressiva e scappa via, sfruttando bene i rimbalzi in difesa e segnando con regolarità in attacco. Sul 12-6 i padroni di casa cominciano a litigare col canestro e Imola riesce ad addormentare la partita portandola su ritmi lenti, a lei più congeniali. Ne scaturisce un break di 0-7 che porta l’Andrea Costa avanti di uno, a metà del primo quarto. Forlì gioca con attenzione ed aggressività in difesa, dove però difficilmente riesce a contene le penetrazioni di Prato, 20 punti in 35 minuti di gioco, che sembra a volte irridere i lunghi in maglia Marcopolo. In attacco Nardi dà ordine alla squadra di Vucinic ed una sua tripla, replicata da Borsato e seguita da una penetrazione di Natali, consente a Forlì di andare al mini-intervallo avanti 20-16.
Al rientro in campo Imola continua ad essere solo Prato, mentre i biancorossi di casa riescono a giocare di squadra e soprattutto la panchina fa la differenza. Casoli, Borsato e Natali danno un apoorto decisivo ed impediscono agli ospiti di scappare, nonostante, sul finire di secondo quarto, Ronald Dupree, che si conferma ottimo acquisto, cominci a tartassare dal pitturato la retina forlivese.
Alla sirena lunga le squadre sono sul 37-34 e tra i 4000 del Palafiera serpeggia la paura del terzo quarto, quello che di solito vede gli avversari scappare e chiudere il match. Vucinic si dimostra abile stratega e mischia le carte, fino a quando trova l’amalgama migliore, quella che vede Austin Freeman in panchina. La squadra rende ed al coach non resta che lasciare l’americano sul pino, soprattutto nel momento clou del match.
Di rientro dall’ultimo mini-intervallo, le squadre sono divise da soli 2 punti e Forlì ha un unico pallino in mente: vincere di 6. Le notizie da Bologna sono agghiaccianti: Sant’Antimo sta dominando in lungo e in largo. E’ il momento di Shawn Huff, forse galvanizzato dalla sfida col connazionale Kotti, o dalla presenza di Koponen in tribuna, il finlandese dalla pelle scura piazza il break decisico a suon di triple. Sono ben 3 le bombe consecutive, tra il minuto 31 ed il minuto 33, che mettono 10 punti tra le due formazioni e rendono onore ad un giocatore che, per tutto il campionato, ha sempre lottato e dato sostanza soprattutto là dove le statistiche non arrivano. Imola è sulle gambe e capisce che “San Trent” non è con loro. Il match per gli ospiti è orami andato, ma rimane la differenza canestri da salvaguardare. Ci prova fino in fondo Imola, perfino all’ultimo secondo, quando una sciagurata gestione del finale porta Borsato a commettere fallo su Prato sul 79-70. Punteggio che permetteva ai romagnoli di subire anche un canestro da 3 ed amministrare gli spiccioli. Prato segna il primo e sbaglia volontariamente il secondo prendendo il rimbalzo. Palla in mano l’italo-argentino fa un balzo oltre i 6,75 e lancia la preghiera del -5, ma il ferro la rifiuta e quando la palla arriva a Masoni non c’è più tempo per i ragazzi di Fucà.
La FulgorLibertas vince con merito dando continuità ai miglioramenti mostrati nella sconfitta di Sant’Antimo, ma soprattutto vince grazie all’apporto di tutti e ad un pubblico davvero commovente. Unico neo la prova di Freeman, comunque condizionato dal mal di schiena, ma in queste ore non così certo di terminare la stagione in romagna. Le voci di un possibile tesseramento di Dee Brown da Teramo stanno circolando troppo veementemente per essere solo voci di corridoio.
Sala stampa: Coach Fucà http://www.youtube.com/watch?v=fA-LuajCiOs&feature=player_embedded [da www.forlibasket.it]
Vucinic, Alberani, Huff http://www.youtube.com/watch?v=4hyIJBxYXYE&feature=player_embedded [da www.forlibasket.it]
MarcoPoloShopo.it Forlì – Ager Service Imola 80-72
Parziali: (20-16;17-18;18-19;25-19)
Tabellini: http://www.legaduebasket.it/game/?id=3471
MVP: Solita partita a farsi “un mazzo tanto”, cercando di dare il solito immenso apporto invisibile. Il match lo vince lui quando i compagni cominciano a servirlo sulla linea dei 3 punti. Se salvzza sarà, porterà la firma di Huff. Monumentale.
WVP: 10 minuti in campo, 0 punti e -14 di +/- : la miglior partita di Foiera in maglia Marcopolo.
Massimo Framboas