SASSARI – In sede di presentazione del match, coach Sacchetti aveva chiesto ai suoi ragazzi di trasformare in energia positiva la rabbia accumulata dopo la sconfitta di Teramo, che aveva interrotto la striscia di sette vittorie consecutive. La Dinamo, con un’eccezionale prova di squadra, ha accontentato il proprio condottiero andando ben oltre le più rosee aspettative. La squadra inoltre vive ormai in simbiosi con il proprio pubblico. La fantastica atmosfera che si respira durante le partite al PalaSerradimigni, è il carburante naturale che spinge i ragazzi di Meo Sacchetti a sfoggiare prestazioni che hanno dell’incredibile. Il Banco di Sardegna con questa vittoria aggancia Cantù al secondo posto, con la consapevolezza assoluta di non esserci per caso. Allucinante la prova della Virtus Bologna. I ragazzi di Finelli sono stati sovrastati per l’intera durata del match sotto tutti gli aspetti, forse sorpresi dall’intensità mostrata dalla Dinamo. Il gioco spettacolare in campo aperto dei sassaresi, ha devastato mentalmente Bologna, che ha risentito delle due settimane di inattività e della scarsa condizione fisica di giocatori fondamentali come Sanikidze, Vitale, Gigli e Poeta.
LA PARTITA
I ragazzi del Commando festeggiano i dieci anni di attività con una straordinaria coreografia che accompagna l’ingresso delle squadre in campo. Il solito “muro” del PalaSerradimigni, impreziosisce i primi minuti della partita con un silenzioso flash-mob, attuato per richiedere la liberazione di ROSSELLA URRU, la cooperante di Samugheo rapita cinque mesi fa in Algeria e ancora in mano ai suoi rapitori. I primi minuti di gioco sono lo specchio fedele dell’intero match.La DinamoSassariimpone subito una intensità pazzesca che Bologna non riesce assolutamente a controbattere. In un attimo i ragazzi di Sacchetti piazzano il primo break costringendo Finelli a chiamare il time out sul 17-7. Per Sassari solo il secondo fallo di Easley crea qualche preoccupazione, subito annullata dallo splendido impatto sulla partita di Nika Metreveli. Il primo parziale si chiude sul 23-16.
Il secondo quarto decide il match. Sassari si scatena dall’arco dei tre punti e grazie alla splendida regia del geniale Travis Diener ipoteca i due punti. L’azione che chiude il quarto fa esplodere il PalaSerradimigni. Tony Easley corregge in tap-in un errore di Drake Diener, subisce fallo e concretizza il tiro libero aggiuntivo, che porta le squadre al riposo sul 51-30.
Al rientro dall’intervallo lungo Sassari ancora in cattedra con un parziale di 7-0. Un disperato coach Finelli chiama il time out mentre il gruppo di tifosi giunto da Bologna ritira polemicamente i propri vessilli. L’onda biancoblù non accenna a placcarsi e il quarto va in archivio con Sassari sul +31 (73-42). L’ultimo quarto si gioca in pieno garbage time. Il pubblico del PalaSerradimigni tributa diversi cori a Meo Sacchetti prima di dedicare alla squadra e alla società del presidente Sardara una infinita standing ovation. Il tabellone indica alla fine il punteggio di 89-55.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Virtus Canadian Solar Bologna 89 – 55
Parziali: 23-16; 28-14; 22-12; 16-13.
Progressione: 23-16; 51-30; 73-42;89-55.
Tabellini: http://195.56.77.210/game/65387.html
MVP: In una partita giocata al limite della perfezione dalla Dinamo, la scelta non può che ricadere sul suo condottiero: Meo Sacchetti. I commenti in sala stampa si soffermano sempre sulle fredde statistiche per commentare i match. Meo Sacchetti invece parla di motivazioni, atteggiamento mentale, convinzione nei propri mezzi e i risultati parlano chiaro. Sarebbe uno scandalo se il premio di coach dell’anno non finisse nelle sue mani.
WVP: Chris Douglas-Roberts. È sovrastato da Quinton Hosley su entrambi i lati del campo. Clamoroso il suo 1/10 dal campo. E’ l’emblema della partita della Virtus.
SALA STAMPA
ALESSANDRO FINELLI
Siamo arrivati a Sassari con le migliori intenzioni, c’è da analizzare bene questa partita. Sassari l’ha chiusa nei primi venti minuti in cui ha giocato con grande qualità in fase offensiva e con percentuali di tiro ottime che hanno toccato anche il 60%. Questo ha scavato il solco perché dall’altra parte noi che abbiamo caratteristiche diverse in quanto cerchiamo più l’area non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco. Sassari oltre a mettere in campo il suo straordinario talento offensivo con l’ottima percentuale da tre punti, ha giocato anche con una fisicità dentro l’area che ci ha creato molte difficoltà, facendoci tirare con percentuali bassissime con un 40% da due, limitando i nostri migliori giocatori come Gigli (3-9) e Douglas-Roberts (1/10). Quindi se mettiamo insieme, da un lato la grande prestazione balistica di Sassari unità alla grande intensità difensiva a chiudere l’area ecco spiegato il notevole gap con cui si è chiusa la partita. Nonostante il nostro buon approccio alla partita, una volta sotto di 20 punti la partita si è chiusa perché è subentrato lo scoramento e la delusione. Complimenti a Sassari che ha disputato una partita di grande spessore. Alla vigilia avevo detto che questa partita ci avrebbe fatto capire a che punto eravamo a livello di condizione e onestamente abbiamo tanti problemi. Vitali ha avuto un fastidio al gomito ed era fermo tutta la settimana, mentre Sanikidze tornando da un periodo di inattività per problemi alla caviglia ha avuto ancora qualche problema. Aspetto il recupero completo di tutta la squadra per giudicare meglio il nostro campionato.
MEO SACCHETTI
C’è poco da dire, abbiamo creato dei break importanti e abbiamo la convinzione di aver fatto vedere una bella partita. Chi paga il biglietto penso che sia rimasto soddisfatto perché abbiamo regalato una bella pallacanestro. Due cose per me sono state importanti: l’atteggiamento di Binetti nel primo tempo per l’intensità con cui ha giocato dando un messaggio importante, e il nostro atteggiamento nei primi cinque minuti del terzo quarto giocati con un bellissimo atteggiamento mentale. E’ sicuramente un passo avanti per il proseguimento della stagione. Non è importante vedere ora i dati sulla differenza canestri, perché sono certo che arriveranno ben più di due squadre appaiate a fine campionato e allora saranno più importanti le vittorie. La circolazione di palla è migliorata durante la partita. Loro avevano molta attenzione su Travis Diener e nei primi cinque minuti era necessario avere pazienza per cercare di muovere la difesa. Siamo riusciti ad avere quell’ottima intensità difensiva che ci ha fatto vincere le sette partite consecutive, oltre naturalmente alla fase offensiva per cui siamo predisposti naturalmente. Dobbiamo sempre ricordarci chi siamo. Non mi stancherò mai di spiegare che le ambizioni e sogni ci sono, ma bisogna sempre ricordare che noi siamo Sassari. Ora ci gustiamo questa vittoria e domenica vado a casa mia e vediamo cosa accade. Vi dico, infine, onestamente che dopo Teramo io volevo vincere per dedicare la vittoria a ROSSELLA URRU. L’unico pensiero che mi viene su questa ragazza è che ci sono persone che sono state liberate in tempi più celeri e non dico altro. La vittoria di oggi è per lei.
TONY BINETTI
E’ stata una grande partita per noi, molto importante per i playoff e siamo concentrati su questo. Quest’anno il mio ruolo è molto chiaro. Quando entro in campo cerco sempre di portare energia e concentrazione sopratutto sulla fase difensiva perché è questo che mi chiede il coach.
BRIAN SACCHETTI
Grande partita, al limite della perfezione. Molto motivati dopo la sconfitta di domenica a Teramo che ci poteva stare. Ci siamo allenati bene per questa partita molto importante in chiave playoff. A otto partite dalla fine siamo ancora lì e ci crediamo perché abbiamo dimostrato di poterci stare. Domenica andiamo a Varese, sarà una partita tosta perché anche loro sono una diretta concorrente per i playoff, per questo lavoreremo duro tutta la settimana per prepararci al meglio così come abbiamo fatto per tutta la stagione. Giocare davanti al nostro pubblico con oltre 4500 persone che tifano per te, porta un entusiasmo incredibile. Abbiamo dimostrato di saper giocare bene anche fuori di casa, ma qui l’atmosfera è proprio speciale.
Marco Portas