BIELLA – E’ un derby che regala verdetti quello del Piemonte, verdetti pressocchè definitivi a poche giornate dalla fine del campionato di basket di Serie A. L’Angelico si aggiudica la “straregionale” di ritorno, battendo la Junior con un perentorio 87-78, un risultato mai in discussione, che ha regalato ai biellesi l’ennesima salvezza che consentirà di restare nella massima divisione della pallacanestro nazionale per il dodicesimo anno consecutivo. Discorso opposto invece per la Novipiù, che dopo solo un anno di A1, sembra ormai prossima alla retrocessione. Teramo è lontana 8 lunghezze e, per centrare la salvezza che oggi fa rima con la parola “miracolo”, gli uomini di Valentini dovranno fare l’en plein di successi, sperando che gli abruzzesi perdano tutti gli scontri ancora da giocare: uno scenario che pare quantomai inverificabile. Per l’ennesima volta, la Junior paga l’assenza di un leader che possa regalargli il salto di qualità e le prove “modeste” degli americani, sempre più in ombra.
!° quarto- Parte bene Casale, ma la gara è equilibrata fin dall’inizio e per i rossoblu è Chiotti a fare la differenza, autore di 4 punti nei primi 7’ minuti di gioco. Anche Shakur pare in forma ed, in contropiede, infila il canestro del +7, per il 12-19 juniorino. A 3’ dalla fine del primo quarto, Dragicevic non ci sta e spara la tripla, susseguita dall’appoggio a canestro di Pullen, punti pesanti che accorciano subito il risultato. Sul finale di quarto la Junior va in crisi di punti e subisce il parziale di 7 di una Angelico che pareggia prima, e trova poi il vantaggio con la “bomba” di Chessa. La Novipiù sbaglia tanto, troppo e Biella porta così a casa il quarto: 22-19
2° quarto- La Junior vola subito in attacco ma l’uomo del momento è Miralles che, prima, stoppa 2 punti sicuri in faccia a Hukic e, dopo, vola a muovere la retina per i primi punti del 2° quarto. Dall’altra parte ci pensa Stevic, dalla lunetta, a riportare il parziale sul -3 per Casale ma, prima Chessa, ancora dal pitturato, e poi Jurak, allungano ancora per Biella. Casale non ne mette una, solo Janning, oggi comunque in ombra, riporta il risultato sul 28-24. Si gioca comunque sul testa a testa e, Chiotti, trova il pareggio a 5 minuti dalla fine del quarto. Sempre con Dragicevic, Biella riesce a riportarsi in testa con il +3 ad un minuto e mezzo ancora da giocare. Minard in lunetta accorcia, ma la difesa juniorina è fragile e paga le penetrazioni dei padroni di casa. Sulla sirena Pullen si inventa una “bomba” stratosferica e Biella vince il quarto: 41-35.
3° quarto- Al ritorno dall’intervallo, il copione è sempre lo stesso: Dragicevic stampa subito 2 punti sul tabellino, seguito da Coleman, portando così Biella sul +10. Janning, isolatissimo, può sparare la tripla del -7, ma la sbaglia. Al contrario Pullen, che dal pitturato è un cecchino. Per la Junior, i primi punti del quarto arrivano dopo 4’ minuti di gioco e sono firmati da Shakur, in contropiede. Casale cambia la marcatura, passando a zona ma la decisione non basta. Coleman trova il gioco da 3, con canestro e fallo, ed il 53-37 sembra un risultato irrecuperabile. Infatti, Pullen si inventa un alley hoop trasformato in maniera spettacolare da Miralles. A Casale manca una guida, solo Minard prova a tenere in piedi i suoi, ma ogni affondo biellese pare inarrestabile. La Novipiù, nonostante tutto, non molla e, prima con Shakur, poi con Minard, accorcia il risultato: 59-50. Punto a punto, la formazione di Valentini ci crede e continua a rosicchiare lunghezze, fino ad arrivare al finale di quarto sul 61-54.
4° quarto- L’ultimo quarto si apre con la “bomba” di capitan Soragna a cui risponde una buon Stevic. Poi Chessa, sempre da 3, e ancora Stevic, da 2: -9 per una Junior che però non molla fino all’ultimo. Il copione però è sempre lo stesso: Soragna chiama da 3, Stevic risponde da 2, perfetto sotto canestro in questo finale di gara. È sempre il solito centro bosniaco a tenere in gara la Novipiù che, a -8, continua a sognare l’aggancio. Mancano 5’ minuti alla fine. La parola fine al match, però, la mette Albert Miralles, prima con i 2 punti, poi con la stoppata in faccia a Stevic, anche perchè Shakur sbaglia la tripla che poteva offrire l’ultima speranza ai ragazzi di Valentini. L’ex Washington Wizard si presenta in lunetta e “regala” un pesantissimo 0/2 agli uomini di Cancellieri. Il tempo passa, Miralles insacca e Shakur risponde. La Junior manda subito Pullen in lunetta che ne mette 1/2. Ancora Shakur realizza i 2 punti per l’81-74. Gli ultimi secondi di gara se ne vanno senza più dire molto. Biella vince il derby e si salva matematicamente, Casale è un piede e ¾ in A2, perdendo per 87-78.
MVP: Chessa- Ottima prestazione per il play sardo, autore delle triple “spezza partita” che hanno consentito ai suoi di vincere il derby. Decisivo.
WVP: Janning- Per un motivo o per un altro, non entra mai in partita e lascia i suoi in balia degli avversari. Incompiuto.
Progressivi: 22-19; 41-35; 61-54; 87-78.
Parziali: 22-19; 19-16; 20-19; 26-24.