Milano parte molto soft, ma ci mette poco a far sua la partita contro una Teramo decisamente poco motivata. I biancorossi cominciano la partita con 5 minuti di ritardo, ma in poco più di 15’ la risolve senza alcun patema. Nel prepartita la notizia principale è la firma ufficiale di Justin Dentmon fresco campione della D-League con i suoi Austin Toros. Si aggregherà quanto prima al gruppo ma certamente non sarà della partita a Treviso.
L’inizio di partita milanese riporta alla memoria la squadra molle e compassata di qualche mese fa quando l’approccio alle partite più abbordabili era deficitario. Teramo vola sul 7-0 grazie ad un iniziale 0-8 biancorosso (0-4 Bourousis). Hairston apre le marcature milanesi dopo quasi 5 minuti. Amoroso è subito ispirato con due triple ma quando entra Gentile la musica cambia e il quintetto italiano con Hairston regala il primo vantaggio a Milano. Rocca fa 13-10 e sul finale di quarto viene fischiato un curioso antisportivo a Dee Brown su Melli. Alla prima sirena è +4 Milano con Gentile e Rocca a +11 di Plus Minus.
Ancor più giovane è il quintetto milanese del secondo quarto che si affida alle mani di gentile, il quale non si scompone e ne mette dieci sfornando anche quattro assists. Ci sono buoni tiri per tutti nelle file milanesi e anche due triple di Cook aprono il canyon di 11 tra le due squadre. Sul +16 Milano si rilassa ma Teramo fatica a trovare qualsiasi buona conclusione e si va al riposo sul rassicurante risultato di 41-25.
Quattro punti di Bourousis aprono il secondo tempo per il +18 biancorosso. Ci prova Cerella con quattro punti in fila, ma il gap è davvero esagerato per una squadra che è scesa al Forum priva di motivazioni e con problemi societari abbastanza marcati. Due triple di Amoroso risvegliano un pochino gli ospiti, ma onestamente ci sfugge l’utilità di un’esultanza colorita sulla seconda tripla che, sul -20, gli garantiscono una buona quantità di fischi già poco risparmiati all’inizio da un pubblico che mai lo ha amato. Già a metà del terzo quarto non c’è più partita.
L’unico avvenimento da segnalare è, purtroppo, un brutto infortunio a Cerella su un cambio di direzione a metà campo. Sicuramente la parte coinvolta è il ginocchio e la dinamica ricorda sinistramente quella avvenuta al di là dell’oceano ad Iman Shumpert nella serie di playoff contro gli Heat.
Il quarto periodo è puro garbage time per decidere il risultato finale che sarà 83-64 senza particolari sussulti.
EA7 Emporio Armani Milano – Banca Tercas Teramo 83-64 (18-14, 23-11, 31-19, 11-20)
MVP: Alessandro Gentile. E’ lui a scavare il break nel secondo quarto con una serie di giocate di altissimo livello. Il ragazzo sta sempre più trovando la sua dimensione in questa squadra.
WVP: Brandon Brown. Non è mai in partita il mattatore della gara di andata e, anche il suo linguaggio del corpo, è decisamente sospetto.
Le conferenze stampa dei coaches:
Alessandro Ramagli
http://youtu.be/1P0nayw1CDo
Sergio Scariolo
http://youtu.be/KzhhZiq3-XI