Per la decima di campionato Biella riceve la capolista Montepaschi Siena, unautentica corazzata costruita per vincere sia in Italia sia in Europa. I precedente sono nettamente favorevoli alla formazione toscana che in Piemonte ha perso solo una volta, lo scorso anno. Prima della gara il vicepresidente Savio premia Marco Carraretto, ex biellese per due stagioni. La partita sembra una missione impossibile per lAngelico, la differenza tra i due roster è evidente sia per qualità che per profondità. Interessante anche la sfida tra i due coach esordienti Bechi e Pianigiani, già incontratisi più volte alla guida delle rispettive squadre giovanili dei due club.
Biella schiera in quintetto Roller, Dean, Gaines, Daniels e Coppenrath, mentre lo starting five degli ospiti è formato da McIntyre, Forte, Sato, Stonerook ed Eze. Il primo quarto è equilibrato e già dallinizio si intuisce che si tratterà di una partita molto fisica grazie al buon lavoro delle difese. Larbitraggio decisamente scarso fa diventare la partita cattiva, Eze si lamenta ripetutamente con la terna spingendo uno dei tre direttori di gara e non viene sanzionato, Baxter applaude ironicamente in direzione del pubblico del PalaBiella e gli arbitri si dimenticano nuovamente il regolamento. Il pubblico si fa pericolosamente sentire, ma solo sentire, esasperato e ciò produce alcune fischiate molto dubbie a favore dellAngelico in apertura di secondo quarto. La partita rischia decisamente di scappare di mano ai tre arbitri, ma poi la situazione tende un po a tornare alla normalità, almeno temporaneamente.
Negli ultimi cinque minuti prima del riposo Siena prova a scappare grazie ad un break confezionato un po grazie allapporto di tutta la squadra. I locali faticano a costruire gioco grazie allottima pressione su tutti i palloni dei giocatori della Mens Sana, che appaiono ben allenati e non mostrano la presunta stanchezza che Pianigiani temeva alla vigilia a causa dei numerosi impegni che la Montepaschi ha dovuto sostenere nellultimo mese tra il campionato e la coppa Uleb. Al the di metà gara il risultato parla a favore degli ospiti per 36 a 28 grazie ad una bomba del temibilissimo McIntyre scagliata da circa 8 metri.
Al ritorno in campo il match diviene nuovamente infuocato sia sul parquet che sugli spalti sempre a causa dei tre in grigio che sanzionano un fallo antisportivo a Simone Cotani che compie un intervento pulito sulla palla e che decide di fischiare un semplice fallo su un contatto palesemente sleale a favore di Gaines che scappava in contropiede. La partita scappa definitivamente di mano alla terna che ora viene contestata ad ogni fischio dubbio, soprattutto dal pubblico presente. Biella cerca di ricucire lo strappo ma, pur tenendo sempre gli avversari nel mirino, non riesce per lungo tempo ad avvicinarsi troppo. La partita è comunque vivace e i locali cominciano a crederci davvero quando riescono ad arrivare a 1 sul risultato di 49 a 50 grazie a due tiri liberi di Antonio Porta. Il pubblico si fa sempre più caldo, ma sempre corretto, elementi sottolineati anche dalla curva che espone uno striscione in cui si sostiene che Biella venga tartassata un po troppo dai provvedimenti disciplinari in virtù di quanto in realtà succede nellimpianto di Via Paletta (ed in considerazione dei diversi pesi e misure di cui sono oggetto altre società per fatti ben più gravi). Il terzo quarto si conclude con Siena ancora in vantaggio per tre punti, ma oggettivamente in difficoltà di fronte allaumento di intensità della formazione guidata da Bechi, che però rimane incapace di premere il piede sullacceleratore e senza riuscire a passare a condurre.
A circa un paio di minuti dal termine lAngelico passa finalmente in vantaggio e la gara, per quanto possibile, diventa ancora più calda, ma per fortuna solo sportivamente ed agonisticamente.
Le due squadre vanno ripetutamente in lunetta e a 32 dalla fine Siena riesce ad essere ancora in vantaggio, seppur per un solo misero punto. La palla è in mano a Biella che la gioca con il proprio playmaker Roller, che dopo averla fatta ruotare un po fuori dal perimetro, ritorna in possesso della stessa, si fa piazzare un blocco e tira la tripla. Laria che si respira nel palazzetto dello sport è carica di paura, tensione e speranza. La traiettoria sembra non avere mai fine, poi la sfera tocca entrambi i ferri internamente e cade nella retina. I tifosi locali esplodono in un boato. Mancano ancora una decina di secondi al termine, ma la Montepaschi non riesce a trovare il canestro nellultimo disperato tentativo. Biella trova un successo tanto sofferto quanto inaspettato che frutta due punti importanti per la classifica e per il morale. Siena perde ma senza demeritare (e non sarebbe stato scandaloso se avesse vinto), mostrando unottima organizzazione di gioco e grande solidità. I tifosi toscani, peraltro presenti in circa 30 unità e correttissimi, possono sognare perché la squadra vista questa sera a Biella ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo da protagonista in tutte le competizioni a cui partecipa.
Angelico Biella vs. Montepaschi Siena: 74 72
Angelico Biella: Gaines 21, Dean 6, Porta 9, Roller 10, Frosini 1, Coppenrath 12, Daniels 13, Cotani 2.
Montepaschi Siena: Forte 8, McIntyre 9, Baxter 2, Boisa 2, Eze 7, Sato 16, Kaukenas 17, Stonerook 11.
Interviste:
Bechi Luca Coach Angelico Biella:
Questa vittoria ci consente di stare lontani dalla seconda parte della classifica, vediamo prevalere un grande equilibrio, non ci dobbiamo però dimenticare che è una bella soddisfazione vincere con la capolista e i due punti ci aiutano.
Oggi è stata una vittoria con il cuore e con il talento, siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita, siamo stati bravi a non affrettare i tiri quando poteva prenderci la frenesia, siamo stati bravi ad andare a cercare i falli.
Battere grandi squadre come è successo a noi fa piacere ma noi dobbiamo rimanere focalizzati per conquistare vittorie ce ci possano permettere di stare in serie A.
La nostra condizione fisica sta migliorando e crescendo di partita in partita, Gaines ha fatto quello che può e deve fare, ha fatto il match winner, ma oggi è la squadra che ha creduto nella vittoria ed è importante questa cosa, oggi non voglio parlare delle personalità ma voglio parlare solo ed esclusivamente dellessere squadra.
Dean ha rimediato una distorsione della caviglia, domani valuteremo la sua situazione, non sembra gravissima, ma ora è claudicante nelle prossime 48 ore farmo il punto della situazione ma la cosa non positiva è la recidività dellinfortunio.
Simone Pianigiani coach Montepaschi Mens Sana Siena:
Mi dispiace per il risultato perché siamo stati avanti a lungo, ma complimenti a Biella , che è stata brava perché non ha rubato nulla, dobbiamo rimproveraci delle scelte sbagliate e delle cattive esecuzioni che abbiamo deciso di messo in atto in alcune azioni. Siamo riusciti a contenere le possibili fiammate che Biella poteva avere abbiamo prodotto poco in termini di divario perché abbiamo concesso troppi rimbalzi difensivi. Nel secondo tempo quando avevamo 6/7 punti di vantaggio non siamo stati capaci di scegliere bene le soluzioni in attacco, abbiamo abusato del palleggio e quando abbiamo provato ad allargare il campo la difesa che ci siamo trovati davanti è state decisamente forte. Ci sono segnali positivi perché abbiamo condotto una gara importante, in un campo caldo come quello che cè qui, una squadra come la nostra avrebbe dovuto portare a casa i due punti.
Non siamo stati lucidi nei momenti finali della partita ma anche prima non siamo stati in grado di attaccare con velocità, abbiamo fermato la palla e questo non ci ha permesso di attaccare come volevamo, nessuno però deve portare la croce.
Noi potevamo e dovevamo fare meglio sotto canestro, sia a livello di pick and roll, che a livello di rimbalzi, dobbiamo fare di più e meglio possibilmente alternando Baxter e Eze senza sentire la differenza, è un dato che dobbiamo tenere presente e ci lavoreremo molto.