SAN ANTONIO SPURS-LOS ANGELES CLIPPERS
Dopo aver concluso la regular season in bellezza, gli Spurs hanno agevolmente superato nel primo turno di questi Playoffs i Jazz con un secco 4-0, in una serie mai in discussione, e sono approdati, dopo essersi concessi praticamente una settimana di riposo, a queste semifinali, dove incontreranno i Clippers. Eh già, “la seconda squadra” di Los Angeles, quella che prima dell’affare Paul veniva data da lotteria anche in questa stagione; invece, con il suo arrivo, e quello di Billups in parte (da più di tre mesi assente per infortunio), hanno cambiato totalmente le cose e condotto la squadra a superare il primo turno di questa post-season sconfiggendo i Grizzlies, vincendo la decisiva gara 7 in Tennessee con una grande prova di forza. La squadra risulterà però nettamente ridimensionata in questa serie con gli Spurs, che godono del favore del pronostico ma non possono di certo affrontare queste sfide con leggerezza. Sono molti i fattori su cui si basa l’equilibrio dei texani: le condizioni dei due “veterani” Duncan e Ginobili, il contributo della giovane panchina, la leadership di Parker e molto altro. Se anche uno di questi non fosse sufficiente o non frutti nella maniera sperata da S.A., la serie potrebbe anche cambiare volto, come accaduto, per citare un esempio, lo scorso anno con i Grizzlies (Spurs eliminati al primo turno dopo aver concluso come prima testa di serie la stagione regolare), in cui bastò un infortunio al polso di Ginobili per mandare fuori rotta la squadra allenata dal coach dell’anno Gregg Popovich. La guardia argentina in questa stagione ha dimostrato di essere decisivo dalla panchina e non, ma anche di reggersi su un precario equilibrio fisico, da tener d’occhio in questa serie. Paul e Griffin formano l’asse offensivo di una squadra che in certi casi gira alla perfezione e non molla mai (vedere rimonta su Memphis in gara 1). Il nostro pronostico va ovviamente in favore degli Spurs, ma lo sgambetto teso della squadra di coach Del Negro può essere dietro l’angolo.
PRONOSTICO: 4-2 SPURS
OKLAHOMA CITY THUNDER-LOS ANGELES LAKERS
Demoliti i campioni in carica dei Mavericks in sole 4 gare, i Thunder si sono guadagnati il tempo necessario a festeggiare il premio di Sesto uomo dell’anno di Harden e a smaltire la piccola delusione per non aver ottenuto con Durant il premio di MVP, assegnato invece a LeBron James, che ha scaturito soprattutto sul web non poche polemiche. Ora OKC dovrà affrontare l’ostacolo Lakers in queste semifinale di conference, dopo che i gialloviola hanno superato in 7 gare i Nuggets con più fatica del previsto, ma con una squadra che ha dato ottime impressioni in particolare nell’ultima e decisiva gara, con un’ottima orchestra volta ad accompagnare il ritmo dettato dal solista Bryant. Eh già, Kobe, proprio quello che al termine di gara 6 aveva criticato Gasol e Bynum per lo scarso impegno e per il basso contributo offerto (ha ottenuto delle nette risposte nella sfida decisiva); la voglia non può mai mancare al numero 24 dei Lakers, con l’acquolina in bocca all’idea di poter ottenere il suo sesto anello e raggiungere così un certo Michael Jordan in questa graduatoria. La franchigia allenata da Scott Brooks, però, appare indubbiamente superiore e, con la scorsa stagione, sembra anche aver accumulato quell’esperienza necessaria per farsi largo all’interno della post-season. Durant si è dimostrato inoltre un fattore ancora più importante negli istanti decisivi del match (basti pensare al buzzer beater in gara 1 con i Mavs), e circondato da altre due stelle, Westbrook e Harden, e da una serie di giocatori complementari, che vanno dall’esperto Collison all’efficiente Perkins, i Thunder sembrano in grado di raggiungere come minimo le finali di conference senza eccessive difficoltà. Il nostro pronostico va pertanto in favore della franchigia allenata da coach Scott Brooks, ma i losangelini potranno in ogni caso dire la loro, magari riuscendo a strappare un’importante vittoria fuori casa.
PRONOSTICO: 4-2 THUNDER
Federico D’Alessio
@FedeDalessio