Teramo viene dalla sonora sconfitta contro Avellino ed ha bisogno di punti per dimostrare il suo reale valore in questo campionato. Livorno, invece, non ripete l’exploit dello scorso turno di campionato quando è andata ad espugnare il parquet di Porto San Giorgio dove Montegranaro ha mietuto numerose vittime illustri. Complici anche i numerosi infortuni a cui si è aggiunto Ingles dopo appena dieci minuti, Teramo ha avuto la meglio su una squadra che ha cercato solo di limitare i danni e già a fine primo quarto il punteggio era Teramo 31 Livorno 17. La Siviglia ritrova una vittoria preziosa che mancava ormai da tre turni e chiude con ben sei giocatori in doppia cifra. Buone rotazioni, bei giochi, ma soprattutto grande grinta e determinazione in campo con Woodward (10p. 6a.) che cerca di servire tutti i compagni mentre Nolan (16p. 8r.) e Bernard (14p. 5r.) hanno la meglio contro Hunter sotto le plance. In cabina di regia si fa notare ancora una volta Giuseppe Poeta (6p. 4 recuperi) che, partita dopo partita, continua a crescere mentre se vogliamo trovare una nota negativa, dobbiamo passare per Anthony Grundy (14p. 6r.), croce e delizia dei tifosi teramani: belle giocate sì, ma quando si intestardisce nel tiro dalla lunga distanza non è proprio il massimo (2/8 da tre). Grande prestazione del Capitano Gianluca Lulli (9p. 5a.), che si permette anche una bella schiacciata e minuti in campo anche per i giovani biancorossi tra cui Marzoli che compie proprio una bella penetrazione a pochi secondi dallo scadere. Bene, anzi molto bene anche Santarossa (11p.) con tanta intensità difensiva e l’ormai solido e sicuro Janicenoks (17p. 4a.), stavolta ben armato dai compagni di squadra.
Livorno torna a casa con una sonora sconfitta, ma conscia del fatto che con il recupero dei pezzi migliori potrà trovare la salvezza. Per ora può guardare con fiducia alla buona prova del giovanissimo Fantoni (16p. 8r.) e allo stoico McPherson (22p.) autore anche lui di una bella prestazione. In sala stampa non mancano gli elogi di coach Dalmonte soprattutto per Woodward che da inizio stagione gioca con delle infiltrazioni e per questo non al meglio, ma in generale i complimenti vanno a tutta la squadra che ha dimostrato di giocare da squadra e non ha vissuto solo sulle singole individualità, come peraltro dimostrano i 26 assist consegnati. Per i biancorossi si apre un nuovo ciclo che dovrà dire parecchio sulle reali possibilità di questa squadra, soprattutto dopo le prossime due partite che vedrà la Siviglia Wear opposta a Udine prima e a Scafati poi. La classifica è molto corta e quattro punti in più o in meno determinano l’inferno o il paradiso.