La Montepaschi vola solitaria in testa al girone di Uleb cogliendo una importantissima, se non ancora decisiva, vittoria in Germania. L’Alba Berlino viene superata per 73 a 71 al termine di una partita tiratissima e segnata da un recupero prodigioso della Montepaschi che all’intervallo accusava 10 punti di ritardo.
Nel primo quarto da segnalare il grave infortunio di Greene che deve lasciare il campo in barella per un guaio ad un piede che è apparso gravissimo fin dall’inizio. Partita sospesa alcuni minuti per consentire le cure necessarie al giocatore tedesco che dovrà restare lontano dai campi da gioco a lungo: AUGURI!!!! La Montepaschi parte bene e va sul 9 a 4 e poi sul 13 a 8. Con un controparziale di 13 a 3 l’Alba opera il sorpasso, a cavallo del primo e secondo quarto e con una lenta progressione si allontana dai senesi (21-19; 32-21; 42-31). Momenti di nervosismo per la Montepaschi che si vede anche fischiare un tecnico al coach Pianigiani e assiste alla fuga (47-34) dei tedeschi. Ma le triple di Forte e Kaukenas e la presenza sotto canestro di Baxter ricuciono lo strappo (47-46) con un devastante 12 a 0. Gli ulteriori allunghi dei tedeschi vengono sempre stoppati da Kaukenas e da Baxter, il 58 a 51 dell’Alba diventa in un amen un 60 pari che consegna la gara agli ultimi minuti di equilibrio. Triple da parte tedesca, tiri liberi da parte senese conducono la partita sul filo del punto a punto fino al termine: 63 a 61 per la Montepaschi con Forte, 64 a 63 con tripla di Canak, 70 a 66 per i senesi, tripla ancora di Canak. Un errore per parte dalla lunetta e i tiri liberi decisivi di McIntyre pongono la parola fine alla contesa.
Dei senesi da notare le grandi prove del reparto esterni con Forte, Kaukenas e McIntyre sugli scudi, buono il rientro di Baxter dopo la “gitarella” di Biella e grande abnegazione di Carraretto.
Alba: Owens 19, Archibong 12, Boumtje 4, Herber 2, Greene 2, Canak 17, Avery 9, Ford 6
Montepaschi: Forte 15, Boisa 11, Eze 5, Sato 9, Kaukenas 13, McIntyre 9, Baxter 6, Datome 3, Stoonerook 2.
Siena vince la sfida ai rimbalzi (29 a 23) cogliendone ben 13 offensivi, tira molto peggio dei tedeschi da 2 ma fa 7/18 da 3 e, soprattutto, segna 24 tiri liberi su 32 a dispetto del 9/16 dell’Alba.
Presenti anche una decina di irriducibili tifosi senesi.
Pianigiani in sala stampa si lamenta dell’arbitraggio che ha concesso moltissimo, quasi fino allo scontro fisico puro e duro. Pone l’accento sul gioco di squadra piuttosto che sulle individualità e ammonisce a non fare calcoli per una qualificazione che, ormai, appare davvero ad un tiro di schioppo. Secondo il tecnico senese la squadra è stata brava a non farsi travolgere dall’ambiente che si è creato deopo il grave infortunio di Greene e a venire fuori alla distanza con pazienza.
Pianigiani spende una parola per Carraretto che, poco impiegato, ha saputo rispondere alla grande, soprattutto in difesa, nel momento in cui è stato chiamato in causa.