PROKOM TREFL SOPOT-EFES PILSEN ISTANBUL 74-81
Colpo esterno dellEfes che oscilla sullorlo del baratro (-10 allinizio dellultimo quarto) ma recupera e porta a casa due punti importanti.
Il Prokom non riesce a bissare il successo ottenuto a Bologna la scorsa settimana e dovrà lavorare sulla difesa e la concentrazione, visti i 34 punti subiti negli ultimi dieci minuti.
Per gli amanti delle statistiche si trattava dellottavo confronto tra le due squadre: bilancio 8-0 per i turchi..
Primo quarto (17-14): Ermal Kuqo scrive i primi punti dellincontro portando in vantaggio gli ospiti. Il Prokom gioca di squadra e con un 8-0 di parziale si porta avanti di 6 lunghezze (10-4). Istanbul si riorganizza e ritorna in vantaggio con un controparziale di 7-0, con Kuqo tra i protagonisti (10-11). Il centro si macchia però della seconda infrazione ed è costretto ad accomodarsi in panchina, lasciando il posto a Nikola Prkacin che, come vedremo in seguito, non lo farà rimpiangere. I padroni di casa rientrano in possesso del controllo e si riportano in testa con Tomas Masiulis e Donatas Slanina (15-11), prima che Huseyn Besok e Prkacin fissino il risultato sul 17-14 al termine della prima parte della gara.
Secondo quarto (30-28): Prkacin si dimostra un qualcosa di non decifrabile per la difesa dei gialloneri e lEfes sfrutta appieno questa situazione (17-20). Lattacco dei polacchi non soffre come la difesa: la ditta Adam Wojcik & Michael Andersen consegne a domicilio confeziona un break che porta il Prokom sul 23-20. Christian Dalmau li imita e la sua tripla da il massimo vantaggio ai locali, 26-20. Kerem Gonlum è lunico dei turchi, insieme allonnipresente Prkacin, che riesce a dare qualche timido segnale di risveglio e mantiene in linea di galleggiamento l’Efes, portando i suoi in parità a quota 28 prima che Besok segni lultimo canestro dei primi venti minuti per il 30-28 con il quale si arriva alla pausa lunga. Nota a margine: Prkacin più Gonlum 24 punti totali, per gli altri giocatori richiamare più tardi.
Terzo quarto (54-47): Marcus Haislip impatta ma il Prokom rimette il naso avanti con una tripla di Masiulis (33-30). Evidentemente Mahmuti negli spogliatoi si è fatto sentire e Haislip ha recepito il messaggio, prova ne sia che aggiunge altri quattro punti al suo tabellino (35-34). Evidentemente però non proprio tutti hanno recepito lo stesso messaggio e lo si capisce quando Slanina e Masiulis si divertono a sganciare tre missili dalla linea dei 6 e 25 che danno un nuovo massimo vantaggio agli uomini di Kijewski (44-34). Mahmuti vuol parlarci su ma lo fa nel deserto, poiché Besok chiude un parziale di 11-0 ed incrementa il vantaggio polacco (46-34). Horace Jenkins ci mette una pezza ma Dalmau e Jasmin Hukic sono implacabili dalla linea di tiro libero: 50-37. Efes al tappeto? Non proprio. Haislip e Jenkins si esibiscono in coppia e scrivono un break di 10-4 che limita i danni: il terzo periodo si chiude sul 54-47.
Ultimo quarto (74-81): Slanina ricaccia indietro lEfes con una tripla (57-47) e sembra che landazzo della partita sia lo stesso del quarto precedente. Drew Nicholas scrive i primi tre punti (meglio tardi che mai) della sua opaca prestazione e, aiutato da Prkacin e Jenkins, da il via ad un 7-0 che riapre il match (57-54). Besok prova a rispondere ma ormai è chiaro che il Prokom ha perso il momento buono per archiviare la pratica e deve subire la furia biancoblu. A cinque minuti dal termine Nicholas pareggia (59-59) e subito dopo Wojcik porta in vantaggio i suoi per lultima volta (61-59). Da questo momento in poi cè solo lEfes: tre triple (due di Cenk Aykol ed una di Jenkins) danno sette punti di vantaggio ai turchi (61-68). Il Prokom tenta di riportarsi sotto ed in parte ci riesce con Dalmau e Rashad Atkins (70-73). Ma ormai i titoli di coda stanno partendo e gli ultimi palpiti dellincontro sono dellEfes, che non sbaglia niente dalla linea e chiude lincontro con una clamorosa stoppata di Haislip che poi apre il contropiede, chiudendolo con una strepitosa schiacciata. Finale 74-81, tutti a casa.
Il migliore per il Prokom Trefl Sopot: solida partita offensiva di Huseyn Besok che però in difesa soffre oltremodo Prkacin. Per il numero 12 doppia-doppia sfiorata, 14 punti e 9 rimbalzi ma un tragico 0/4 ai liberi che alla fine peserà sull’economia della partita.
Il migliore per lEfes Pilsen Istanbul: Nikola Prkacin tiene in piedi la baracca per larghi tratti. Per lui 20 punti in 28 minuti, 7/9 al tiro, 6 rimbalzi, 8 falli subiti (puniti con 6/9 ai tiri liberi), 25 di valutazione. Buone a metà le prestazioni di Marcus Haislip e Horace Jenkins, che disputano un buon secondo tempo ma nel primo vagano per il campo senza capirci molto.
RHEINENERGIE COLONIA-DYNAMO MOSCA 82-96
Prima vittoria in trasferta per la Dynamo Mosca, che grazie a questi due punti si porta al terzo posto nel girone, legittimando le ambizioni di passaggio alla fase successiva.
Colonia rimane a bocca asciutta nonostante lo scarto finale sia forse ingeneroso nei confronti dei tedeschi.
Primo quarto (14-20): la Dynamo sfrutta la falsa partenza dei padroni di casa che si trovano sotto di sei a causa di una cattiva circolazione di palla, subito punita da Lazaros Papadoupoulos, protagonista assoluto del match (2-8). Demond Mallet, pur partendo dalla panchina, dimostra che può dire la sua in questo incontro e riporta la RheinEnergie a stretto contatto (10-12). Russi che allungano grazie a Antonis Fotsis e Bojan Popovic, ma il numero 20 di Colonia replica (12-16). Marcus Faison timbra il cartellino riavvicinando i suoi ma due liberi di Eddie Gill allo scadere fissano il punteggio sul più sei a favore dei moscoviti.
Secondo quarto (32-39): Dynamo otto-Colonia zero, comincia così la seconda frazione, con i biancoazzurri che incrementano il vantaggio portandosi sul 14-28. Aleksandar Nadjfeji prova a limitare i danni ma gli ospiti non intendono fermarsi e mantengono un buon margine di vantaggio (18-31). La Dynamo tira un attimo il fiato e i ragazzi di Obradovic rosicchiano qualche punto grazie al trio Burrell-Nadjfeji-Sljivancanin (24-31). I russi, nonostante sparacchino un po troppo, riescono a tornare a +10 con una tripla di Travis Hansen subito annullata da tre liberi di Ronald Burrell (27-34). Papadoupolous mette ordine e segna, Burrell è caldissimo e avvicina ulteriormente i suoi con un gioco da tre punti (30-36). Hansen con un tiro libero e Nadjifeji in entrata chiudono la frazione sul 32-39.
Terzo quarto (63-67): si riprende, ma in campo entrano solo gli attacchi. Il parziale del quarto sarà infatti di 31-28 a favore dei teutonici. Inizia la festa Gill, gli replicano Mallet e Faison con due conclusioni pesanti che riaprono la partita (38-41). Ivkovic, coach degli ospiti, si affida agli uomini di maggior carisma e così Papadoupoulos e Fotsis segnano nove punti, che diventano undici con un canestro di Hansen e permettono alla Dynamo di vivere più tranquillamente (40-52), costringendo gli ospiti a ricorrere ad un timeout per rompere il ritmo agli avversari. Colonia rientra in campo più decisa e la partita diventa equilibrata. Si assiste ad uno scambio continuo di colpi, con molti giocatori che a turno si ergono a protagonisti: Gortat, Faison, Burrell, Domani, Gill segnano a ripetizione e quando McElroy entra a far parte del gruppo il tabellone recita 59-63, tutto da rifare per Mosca. I canestri di Hansen e McElroy cambiano il punteggio ma non lo scarto: dopo trenta minuti partita più equilibrata che mai, 63-67.
Ultimo quarto (82-96): allunga la Dynamo grazie a Fotsis e Obinna Ekezie ma Guido Grunheid non è daccordo e piazza cinque punti uno dietro laltro per il meno tre (68-71).
Colonia ci crede anche quando Hansen infila da tre punti, con Faison che gli replica immediatamente da due (70-74). A questo punto esce il maggior tasso tecnico e la maggior esperienza di giocatori quali Popovic e Papadoupoulos i quali, ben coadiuvati dal giovane Khvostov, segnano punti pesantissimi (72-82). La RheinEnergie è commovente e grazie a cinque punti consecutivi di Faison dimezza lo svantaggio. Ma sono gli ultimi sussulti tedeschi: Hansen insacca cinque punti negli ultimi sessanta secondi e Domani rende corposa la vittoria per gli ospiti: 96-82 per la Dynamo, grande cuore Colonia ma non basta.
Il migliore per la RheinEnergie Colonia: i tedeschi giocano più con il cuore che con la tecnica, quindi scelgo un giocatore magari non di classe ma di sicuro affidamento. Si tratta di Guido Grunheid, che gioca solo 14 minuti ma riesce a segnare 10 punti con 2/2 da tre punti e raccoglie 2 rimbalzi. Tiene in vita i suoi nellultimo quarto ma il suo sforzo non basta a portare a casa la vittoria. Bravo comunque!
Il migliore per la Dynamo Mosca: Lazaros Papadoupoulos, votato MVP dellottava giornata di Eurolega. Il perché? Leggete un po: 31 minuti di gioco, 8/11 da due, 9/10 ai liberi per un totale di 25 punti, conditi da 8 rimbalzi, 3 recuperi, 1 assist e 1 stoppata, 8 falli subiti, 38 di valutazione. Tanto di cappello..
RISULTATI 8° GIORNATA
Tau Ceramica Vitoria-Olympiacos Pireo 89-74
Climamio Bologna-Le Mans Sarthe Basket 83-71
Prokom Trefl Sopot- Efes Pilsen Istanbul 74-81
RheinEnergie Colonia-Dynamo Mosca 82-96
CLASSIFICA
Tau Cermaica Vitoria 14 punti – Olympiacos 12 Dynamo Mosca 10 Efes Pilsen Istanbul 8 Le Mans Sarthe Basket e Prokom Trefl Sopot 6 RheinEnergie Colonia e Climamio Bologna 4
PROSSIMO TURNO
Tutte le partite si disputeranno mercoledì 20 dicembre:
Dynamo Mosca-Tau Ceramica Vitoria
Efes Pilsen Istanbul-RheinEnergie Colonia
Olympiacos Pireo-Climamio Bologna
Le Mans Sarthe Basket-Prokom Trefl Sopot
Nella foto: Lazaros Papadoupoulos (Dynamo Mosca), MVP a Colonia e di tutta la giornata di Eurolega.