Dubbio-Datome nella Montepaschi Siena che questo pomeriggio parte alla volta di Udine, dove
domenica (ore 12.00) affronterà la Snaidero nel 12° turno di Serie A. Il giocatore mensanino è alle prese con un attacco influenzale che lo ha debilitato e che ne rende incerta la presenza alla gara.
E il coach Simone Pianigiani, poco prima della partenza per il Friuli, a fare il punto della situazione sullinfermeria ed a presentare il prossimo impegno agonistico: Gigi si è fermato giovedì spiega il tecnico biancoverde ed è debilitato da questa forma influenzale. Rimangono ancora un po di ore prima della partita, quindi la speranza è quella di poterlo avere a disposizione, sentendo ovviamente il parere del nostro staff medico. Per il resto cè una buona notizia e riguarda Luca Lechthaler, che è tornato ad allenarsi con i compagni e che per il reparto-lunghi della nostra squadra rappresenta un elemento di sicura importanza: in allenamento come in partita, dove ha già dimostrato di poter essere utile alla causa.
A Udine per una gara importante del campionato, ma anche per smaltire le scorie della sconfitta contro Gerusalemme in Coppa Uleb
Parlerei di scorie relative, perché una sconfitta non fa mai bene ma va anche valutata per come si verifica. Ci sono stati degli errori, però abbiamo anche la certezza di aver fatto la partita nella fase iniziale e di aver dato unaccelerata importante ad inizio ripresa, come spesso ci succede: poi ci siamo fermati, condizionati anche da un finale negativo al tiro. Cose che purtroppo succedono, ma che non ci devono condizionare: il cammino in coppa fino ad oggi è andato al di là delle più rosee aspettative, come del resto quello in campionato, e questo sconfitta non cancella certo ciò che di buono abbiamo fatto fino ad oggi. Proviamo a correggere gli errori che ci sono stati, quello sì, ma pensiamo alla partita che ci attende perché è una partita altrettanto difficile ed importante.
Quali difficoltà, dunque, propone il match contro la Snaidero?
Intanto quelle di una squadra che arriva allappuntamento in grande salute, reduce da tre vittorie e con linserimento di Jerome Allen che senza dubbio garantisce sicurezza a tutto il team. Hanno ricostruito la formazione che lanno scorso agganciò i playoff vestendo i panni della grande sorpresa di stagione, sono allenati molto bene da un ottimo allenatore come Cesare Pancotto, hanno tante soluzioni sulle quali poter contare: penso al ritmo, ai punti ed al pick&roll che caratterizzano lo stare in campo dello stesso Allen, agli spazi che di conseguenza si creano per i compagni, ai cinque giocatori, lunghi compresi, in grado di tirare da tre punti, alla qualità di Damon Williams, uno degli elementi più ricercati nel mercato della scorsa estate. Sul piano della difesa, la Snaidero è una squadra che può spezzare il ritmo avversario con cambi sistematici, magari anche con il ricorso alla match-up. Sono situazioni che abbiamo imparato a conoscere nel corso di questa stagione: sappiamo che Udine è in grado di metterle in pratica molto bene ma anche che noi già le abbiamo affrontate e superate contro altri avversari. Quindi chiedo alla squadra la massima attenzione, ma anche la sicurezza nei propri mezzi.
Cesare Pancotto è stato il tuo primo head-coach a metà degli anni Novanta
Un grande allenatore, ma questo lo scopro certo io adesso, ed una gran bella persona. Con Cesare ho vissuto il mio primo anno di assistentato su di una panchina di Serie A: ricordo con grande piacere quellesperienza, che fu molto formativa anche sul piano umano per i primi passi della mia carriera. Sarà una sensazione particolare, ma piacevole, trovarselo di fronte da avversario.