MILANO – Davanti a un Forum pieno, ma paradossalmente meno caldo che contro Pesaro, Siena si cuce addosso tre quarti di scudetto dopo una partita tirata, combattuta fino alla fine e dove ll esperienza e l abitudine a vincere hanno fatto la differenza .
Milano dopo gli esperimenti di gara 2 causa infortunio a Fotsis parte con il quintetto classico come anche Siena che ormai ha quasi definitivamente deciso di rinunciare a Maciulis e Rakocevic e temporaneamente al malmesso Moss. Primo quarto di studio ed equilibrato dove la costante meneghina e’ un Bourussis dannoso e un Mancinelli alterno. Nel secondo quarto pero’, in concomitanza con lo spazio dato da Scariolo ai vari Giachetti e Bremer (per motivi diversi impresentabili), Siena scappa via sul più 10 e sembra partita già chiusa all’intervallo (29-39).
Ma Milano stavolta lotta ed affidandosi anima e corpo alla 90’s generation rimonta punto su punto con Gentile che gioca come un consumato leader 30enne e Radosevic che finalmente e’ concreto. Nonostante Kaukenas e Thornton rispondano con delle triple da campioni si va all’ultima pausa in sostanziale parità (55-56).
L’ultimo quarto e’ un susseguirsi di emozioni, un bailamme di botta e risposta tra le 2 squadre più forti d’Italia: la spuntano i senesi perché giocare tanti anni assieme conta , aver vinto tanto conta, perché avere tanta intelligenza cestistica conta di più che avere le molle al posto delle gambe.
Ma per Milano questo e’ un punto di partenza , la base della squadra c’e e c’e soprattutto una giovane e forte anima italiana che sono sicuro darà tante soddisfazioni in futuro ai tifosi biancorossi, magari partendo dal futuro imminente che si chiama gara4.
Sala stampa
Pianigiani rimarca il fatto di essere sempre stato in controllo di partita e serie ed e’ visibilmente soddisfatto del risultato ma non totalmente del gioco espresso.
Scariolo invece punta il dito contro le ingenuità commesse dai suoi giocatori che sono costate la partita anche se non manca di sottolineare le cose buone come le zero perse nella ripresa. Tirata d orecchie a Bouroussis che non sta rendendo al meglio anche se, dice il coach bresciano, la situazione tattica non lo agevola di certo.
EA7 Olimpia Milano – Montepaschi Siena 79-82
Cristiano Garbin