Meravigliosa vittoria della Benetton Treviso, che davanti ad un Palaverde gremito supera di un punto (68-67) la corazzata del Barcellona. In un momento di acuto appannamento, gli uomini di Blatt hanno saputo ritrovare una difesa granitica, affidandosi in attacco ad un monumentale Zisis (21 punti), Goree (16 + 11 rimbalzi) e un grande Mordente (17). Ai catalani non basta la buonissima prestazione dei fischiatissimo (ex Fortitudo…) Basile (19), che soccombono anche per una serata storta dalla lunetta (13/21).
Prima dellinizio della partita è reso omaggio a Denis Marconato (autore di una partita senza particolari acuti, nei poco più di 11 minuti in campo): il pubblico lo applaude, per i suoi 11 anni in biancoverde, i Rebels espongono invece questo striscione: Una bandiera potevi essere stato, uno qualunque sei diventato. Approccio soft degli uomini di Ivanovic, che in attacco pasticciano parecchio (7 palle perse) e hanno cose egregie dal solo Basile (11 punti nel parziale). Treviso però non sa approfittarne, a causa dei soliti problemi in attacco (le palle perse per i Casuals nel quarto saranno 6): senza riuscire ad entrare in area (fatto per altro preventivabile), gli uomini di Blatt sono costretti ad affidarsi a tiri da fuori, non sempre presi in ritmo. Il periodo si gioca così punto a punto. Solo nel finale il Barça tenta un mini allungo: un tiro ignorante di Basile decreta il +7 (18-11). Ma Soragna risponde da metà campo; si vede che era destino….
Ad inizio di secondo quarto il Barcellona replica alla tripla di Lyday (ancora, purtroppo, insuficiente), con le conclusioni dallarco di Basile e Grimau. Gli ospiti conducono di 5 (24-19), ma il terzo fallo costringe in panchina un evanescente Kasun, che tornerà in partita solo nellultimo quarto (eccome!), firmando tutti i suoi 10 punti. Con un fallo fischiato a Basile ed una mortifera stoppata subita da Kakiouzis ad opera di Goree, Treviso trova improvvisamente inerzia e firma un fantastico parziale di 11-0. Protagonista è il solito trio Mordente-Zisis-Goree. Il Palaverde si scalda, ma sulla sirena Navarro infila una bomba pesante. Si va al riposo con Treviso avanti di 3 (37-34).
Lavvio di terzo quarto vede ancora i Casuals avanti. Zisis firma in sospensione il 45-40. Ma a questo punto la difesa ospite si fa più tonica e lattacco trevigiano si blocca. Dallaltra parte Lakovic si prende la squadra sulle spalle ed è protagonista del sorpasso, pur litigando col ferro dalla lunetta (3/6). Nel frangente linerzia è tutta dei catalani, visto che la Benetton non la mette proprio mai (solo un dato: 2/13 dallarco al 30), i quali però non ne approfittano a dovere. Alla fine del quarto (quanto mai stitico: 13-8 per gli ospiti), il Barcellona conduce 47-45.
Nellultimo parziale la Benetton raschia dal barile le ultime energie e piazza un parziale di 10-0, con 5 punti di Zisis e la tripla (finalmente!) di Mordente. Con la seconda bomba del greco (11 pesantissimi punti nel parziale), Treviso si porta sul 63-54. Il Barça non molla e con 6 punti di Kasun (evidentemente tenuto troppo a lungo in panca) si riporta sotto (63-61), con un minuto e mezzo da giocare. Goree piazza una sospensione di importanza capitale (66-63), mentre Lakovic sbaglia la tripla del pareggio. Tutto è apparecchiato per la volata finale, che si decide dalla lunetta. A 13 dalla sirena Basile fa 2/2 (66-65). Mordente è a sua volta mandato a tirare i liberi e fa 1/2. Lakovic impatta con 2 liberi a segno (67-67), ma lultimo tiro è della Benetton. Ivanovic non ordina il fallo sistematico (mancano meno di 10). Mordente si prende la responsabilità dell’ultimo tiro, penetra ed è fermato fallosamente da Kasun, a meno di 2 dalla sirena. Il primo libero è dentro, il secondo sbagliato volutamente, per il delirio del Palaverde.
Francamente deludente la prova del Barcellona. Giornata storta di Navarro (8, con 3/9) a parte, la squadra di Ivanovic (non esente da colpe, a mio avviso, nella gestione dei giocatori) non ha saputo azzannare la preda (già di per sé ferita), nei momenti di inerzia favorevole. Non ha raggiunto i 70 punti e non è ammissibile per una squadra con tanto talento e tante opzioni a disposizione. Altrettanto inammissibile è stata l’incapacità del Barça di sfruttare (lo ha fatto solo in parte e più che altro in difesa) i maggiori chili e centimetri: la Benetton ha infatti addirittura vinto il duello a rimbalzo (42-36).
Treviso si riconcilia con il proprio pubblico, da un po’ comprensibilmente deluso, con una vittoria di tutto carattere. Prestazione che evidenzia i pregi di questa squadra (grande difesa ma veramente grande!-, attributi e alcuni giocatori in grado di esaltarsi nelle sfide importanti), ma, è bene dirlo (e la considerazione non fa che accrescere i meriti degli uomini di Blatt), non ne nasconde i difetti. Al momento l’attacco non gira, il tiro da 3 non entra (5/24 sta sera) e la produttività offensiva degli esterni è legata alla vena di Zisis e Mordente, cui, per ruolo e caratteristiche, non si possono sempre chiedere bottini importanti. Ma la squadra ha un’anima e in questo momento, visto che la stagione è ancora lunga (e il mercato aperto…), è un aspetto che vale più di tanti altri. Battere il Barcellona in un momento, garantisco, veramente no significa avere qualcosa nel costato (e tra le gambe…). E chissà che questo qualcosa non riesca a trasformare perfino Preston Shumpert (dato in arrivo a Treviso: prenderà probabilmente il posto di Frahm) in un cuor di leone….
Buone feste a tutti