ANCONA – A cinque giorni dall’annuncio ufficiale dell’iscrizione in Serie A, la Sutor Montegranaro si prepara per la prossima stagione, dopo la rivoluzione in panca ma non solo (tra i piani più alti, Sandro Santoro ricopre ora il ruolo di GM al posto di Sandro Crovetti) giunta a inizio mese, con l’ingaggio di coach Recalcati, un allenatore di grande esperienza che ha scritto pagine di storia del nostro basket conquistando due Scudetti con Cantù, oltre a 3 Coppe Korac, tre Coppe delle Coppe ed una coppa Intercontinentale, che ha quindi deciso di sposare il progetto della Montegranaro. Un nome del genere sulla panchina della Sutor potrà senz’altro essere utile per tentare di conquistare ancora la salvezza, compito non facile con un budget che non consente grandi colpi di mercato ed una squadra che offre ben poche certezze.
E’ quindi prevedibile che la Fabi, almeno per questa stagione, debba “affidarsi” ad alcune scommesse nel proprio roster, puntando su giovani promettenti e a basso costo. Non a caso è stato rinegoziato il contratto di Valerio Mazzola, ala ventiquattrenne che lo scorso campionato, macinando pochi minuti dalla panchina, ha mostrato un buon talento e potenziale futuro, ed è chiaro che la Montegranaro vorrà puntare su di lui per le prossime stagioni. La durata del contratto resta la medesima (contratto quadriennale, firmato a marzo 2011), ma stipulato su una diversa base retributiva (non specificata, più bassa vien da pensare); probabilmente non potrà sopperire alla mancanza di Dejan Ivanov, trasferitosi al Lietuvus Rytas, ma la società è fortemente determinata a confermare la sua permanenza in Serie A per la nona volta consecutiva.
La squadra ha perso pezzi importanti, dato che, oltre all’addio dello stesso Ivanov, anche il centro Sean May dopo una stagione (la prima in Italia) molto positiva, ha lasciato la Sutor rifiutando la riduzione dell’ingaggio impostagli dalla dirigenza per firmare un contratto biennale con il Paris-Levallois. Una grave perdita per i marchigiani, che sembravano finalmente aver trovato grazie al mercato invernale un lungo talentuoso in grado di garantire una ottima presenza difensiva unita ad un buon contributo offensivo.
Per la prossima stagione quindi, con un mercato fermo non solo per la Sutor ma per la maggior parte delle squadra italiane, la salvezza può risultare un obiettivo difficile da raggiungere, soprattutto vista la rosa attuale della squadra. Ma la volontà di restare nella serie maggiore è fortissima, e chissà se con l’orgoglio della squadra e della tifoseria ciò non potrà accadere anche al termine della prossima stagione.
Federico D’Alessio
@FedeDalessio