Come si dice in questi casi E il risultato che conta.
La Fortitudo si complica terribilmente la vita, rischiando di gettare alle ortiche una partita già vinta a metà del terzo quarto.
Teramo ha il merito di non mollare un centimetro e rientra, anzi, mette anche il naso davanti a 57 dalla fine ma nel tourbillon di tiri liberi finali lascia qualcosa per strada e si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Inizio dominato dagli attacchi, con le difese che risentono troppo dei bagordi natalizi e lasciano spesso e volentieri invitanti autostrade sulle quali gli attaccanti mettono la quinta e realizzano facili canestri.
La Siviglia capisce che Bologna soffre terribilmente il pick & roll e colpisce chirurgicamente con Nolan che fa male, molto male al suo diretto avversario.
I primi dodici punti ospiti sono tutti a firma dellenorme numero quindici e di Janicenoks, ex dellincontro che fa di tutto per farsi rimpiangere.
La Fortitudo fa girar palla e rimane comunque attaccata ai biancorossi, sfruttando le due lampadine che Nolan accende sul suo personalissimo albero natalizio e punendo il più statico Bernard con le schiacciate di un James Thomas che soffre meno, non dovendo correre dietro al proprio avversario in difesa e conservando le energie per lattacco.
La Effe risale da meno quattro (6-10) e mette il naso avanti sul più tre (17-14), subendo però il ritorno degli abruzzesi che chiudono il primo quarto avanti di uno (23-24).
Allinizio del secondo i padroni di casa corrono grazie a Edney e Belinelli, difendono con i nuovi arrivi Digbeu e Moiso (tre stoppate in cinque minuti) ma sfruttano anche cinque minuti di follia collettiva dei tre arbitri che collezionano una serie incredibile di erroracci da matita blu, da una parte e dallaltra: addebitano un timeout alla Climamio rea di non essere entrata in campo troppo velocemente dopo un minuto di sospensione, valutano in maniera perlomeno esagerata un fallo di Edney punito con lantisportivo, e sanzionano anche un fallo tecnico allassistente di Dalmonte, reo di aver detto una parolina di troppo dopo un contatto ai più apparso un pochino rude su Nolan..
Alla fine di tutta questa baraonda, che accende non poco gli animi dentro e fuori dal campo, la Climamio si trova con una dote di dieci punti di vantaggio (43-33), differenza mantenuta, anzi incrementata, fino alla seconda sirena, che vede gli uomini di Ataman portarsi al riposo sul 53-42.
Si ricomincia e Teramo risale grazie alle conclusioni pesantissime di Nolan e Santarossa, prima che Belinelli, silenziosamente ma costantemente, punisca gli ospiti regalando alla Fortitudo il massimo vantaggio sul più quindici (67-52) a tre minuti dallultimo intervallo.
Teramo vede il baratro aprirsi sotto i propri piedi? No, perché la Climamio decide che non è il momento di chiudere la partita e fa di tutto per complicarsi la vita, con scelte scellerate di Edney, conclusioni affrettate, circolazione di palla che sarebbe riduttivo definire sconcertante.
Gli abruzzesi ci credono, risalgono e significativi sono gli ultimi secondi della frazione, quando la Fortitudo ha la palla del più undici in mano: Edney forza, inciampa, non vede un paio di compagni appostati negli angoli; Grundy ringrazia, apre il pacco regalo e ci trova dentro il meno sette (70-63) che tiene ben viva la partita, segnando probabilmente il canestro più facile della carriera.
La sinistra tendenza a complicarsi la vita non abbandona i bolognesi (Mancinelli escluso) nemmeno nellultima frazione.
Lingresso di Poeta da la scossa ai teramani che rosicchiano punti su punti, la tranquillità che il play infonde è manna dal cielo e quando Janicenoks infila la sua terza bomba dellincontro, gli uomini di Dalmonte scoprono di potercela fare (81-79).
Lo sconcerto dei tifosi locali raggiunge lo zenit quando Poeta, lasciato colpevolmente solo nellangolino, si alza e butta dentro i tre punti che danno il vantaggio agli ospiti (81-82) quando mancano solo 57 al brindisi finale.
Timeout di Ataman, si rientra e gli arbitri decidono di voler lasciare il segno, fischiando un inesistente fallo (il quinto) a Nolan ed ignorando lesagerata reazione dellamericano, punibile con un fallo tecnico.
Thomas fa il proprio lavoro e con due tiri liberi riporta avanti i biancoblu (83-82), Woodward dallaltra parte non è così attento (83-83), così come non sono attenti gli arbitri che non vedono il piedone di Thomas atterrare ben fuori dal campo sul rimbalzo catturato dal pivot della Climamio.
Fallo su Cavaliero, dentro il primo, fuori il secondo ma la difesa ospite si concede un pisolino nel momento meno indicato e Bluthenthal raccoglie un rimbalzo a dir poco importante, subendo linevitabile fallo ospite per fermare il cronometro.
La mano del numero tredici non trema (86-83 a 15 dalla fine), Woodward fa ancora a metà il proprio lavoro, al contrario di Cavaliero che con 2/2 regala infine una sudatissima ma importante vittoria ai suoi colori.
VARIE ED EVENTUALI
Il migliore per la Climamio Bologna: per intensità, concentrazione e impegno sicuramente Stefano Mancinelli che a tutto ciò aggiunge 10 punti e 5 rimbalzi.
Il migliore per la Siviglia Wear Teramo: Norm The Storm Nolan comincia alla grande ma poi deve fare i conti con un arbitraggio che lo punisce in maniera esagerata. Per il numero quindici tramano, 15 punti (con 2/3 dalla linea dei 6,25) e 4 rimbalzi.
Play of the match: spiace parlare di un episodio negativo ma a mio parere lepisodio decisivo è rappresentato dal quinto fallo fischiato a Nolan. Nella malaugurata ipotesi che venissero sanzionati tutti questi presunti contatti, le partite terminerebbero in anticipo per mancanza di giocatori..
Se proprio vogliamo trovare un momento chiave dal punto di vista tecnico, direi il rimbalzo offensivo di Bluthenthal nel finale ed i conseguenti tiri liberi che danno il più tre ai bolognesi a 15 dal termine.
Hanno detto
Ataman (all. Climamio Bologna): diciassette palle perse, non sono per niente soddisfatto della gestione del gioco da parte dei miei, soprattutto negli ultimi minuti. Moiso e Digbeu? Analizziamo le prossime partite e vediamo cosa possono darci. Mancinelli? Continuando così starà molti minuti in campo, lui è fondamentale.
Dalmonte (all. Siviglia Wear Teramo): nessuna polemica sullarbitraggio, brava la Fortitudo a portare a casa la partita.
Tabellini
Climamio Bologna: Digbeu 2, Edney 15, Mancinelli 18, Belinelli 18, Moiso 5, Cavaliero 3, Evtimov n.e., Bluthenthal 15, Gay n.e., Thomas 20, Chiarini n.e., Fultz n.e.
Siviglia Wear Teramo: Miller n.e., Balenino n.e., Bernard 4, Poeta 5, Marzoli n.e., Woodward 15, Hurd 8, Santarossa 3, Lulli 1, Janicenocks 17, Nolan 15, Grundy 16.
Pagelle
Climamio Bologna: Digbeu 7 – Edney 5 – Mancinelli 7 – Belinelli 7 – Moiso 6,5 – Cavaliero 6 – Evtimov n.e. – Bluthenthal 7 – Gay n.e. – Thomas 7 – Chiarini n.e. – Fultz n.e. – All. Ataman 6,5
Siviglia Wear Teramo: Miller n.e. – Balenino n.e. – Bernard 5 – Poeta 7 – Marzoli n.e. – Woodward 6 – Hurd 5,5 – Santarossa 5,5 – Lulli n.g. – Janicenocks 6,5 – Nolan 7 – Grundy 6 All. Dalmonte 7.
Diamo i numeri?
Tiri liberi: Climamio 30/36 (83,3%) Siviglia 22/29 (75,9%)
Tiri da 2 punti: Climamio 23/42 (54,8%) Siviglia 19/42 (45,2%)
Tiri da 3 punti: Climamio 4/12 (33,3%) Siviglia 8/18 (44,4%)
Rimbalzi: Climamio 37 Siviglia 27
Assist: Climamio 9 Siviglia 10
Palle perse/recuperate: Climamio 17/13- Siviglia 19/12
Falli commessi/subiti: Climamio 26/28 Siviglia 28/26
Valutazione: Climamio 93 Siviglia 78
Varie ed eventuali
Un centinaio di tifosi ospiti presenti, nessun problema anzi, si dimostrano corretti anche quando le cose non volgono sicuramente a loro favore.
Prima della partita la Fossa Dei Leoni ha consegnato una sciarpa a Luca Dalmonte, per tanti anni nello staff tecnico della società felsinea.
Per la rubrica Langolo del vip (so che tutti voi attendete con impazienza questo momento) segnalo in parterre la presenza di Fabio Bazzani, Alessia Merz e Gianmarco Pozzecco.