L’annuncio di Livio Proli, presidente dell’EA7 Olimpia Milano, scuote il mondo del basket italiano. Questa mattina anche il Corriere della Sera riporta stralci di intercettazioni telefoniche che dalle dichiarazioni di Proli dovrebbero aumentare nei prossimi giorni, come numero e importanza. Domani in ogni caso il n° 1 della società milanese presenterà il proprio esposto al procuratore federale Dottor Alabiso che sta seguendo l’inchiesta di Reggio Calabria che vede coinvolta la FIP come parte lesa e i vertici arbitrali della stagione 2007-2008 al centro delle indagini preliminari.
Dino Meneghin intervenuto telefonicamente a Sky Sport 24 ha cercato di gettare acqua sul fuoco augurandosi di non trovarsi a vivere a breve una “calciopoli” della palla a spicchi, ma il rischio rimane alto. Al centro delle intercettazioni oltre a Giovanni Garibotti (presidente del CIA), Giovanni Montella (responsabile dei commissari speciali) e Alessandro Camperà (designatore dei commissari speciali) sembra possa esserci anche il presidente della Mens Sana Ferdinando Minucci. La polizia giudiziaria riporta:”Durante le partite di playoff scudetto di serie A, giocate tra la squadra del Montepaschi Siena e l’Upim Bologna, prima, e tra la Montepaschi Siena e la Lottomatica Roma, dopo, il Montella e il Garibotti e ancora il Montella con Baldini (designatore della Lega Due) affermavano che gli arbitri P. e D., designati per la direzione della gara tra Siena e Bologna, erano <<prezzolati>>, per favorire la squadra toscana“.
Il Corriere è venuto in possesso delle trascrizioni delle intercettazioni, nelle quali, ad esempio, si legge quanto segue:
Montella: “… ieri ti devo dire la verità… insomma, però ieri mi è sembrato proprio, se non un favoritismo, però proprio un condizionamento psicologico troppo grande… Mo’ per esempio, la prossima designazione pigliano D. e P. che sono anche loro prò…“. Garibotti: “Pro? Stra-pro, il buon D. infatti…“.
Montella: “Tre a zero di cui…“. Come dire che con «certi» arbitri si può anticipatamente ipotizzare il risultato finale della serie di playoff? Lettura che sembrerebbe confermata da una successiva intercettazione, tra lo stesso Montella e lo scandalizzato Luciano Baldini.
Montella: “Ormai sei diventato, sei diventato proprio un rompico…“. Baldini: “Consegnate, non li fate nemmeno giocare, consegnate lo scudetto a Siena, è vergognoso…“. Montella: “Mo’ te ne sei accorto?“. Conclude poi Baldini:”Non ha bisogno di quell’aiuto, Siena vinceva lo stesso, non c’era mica bisogno, dai…“. Di quale tipo di aiuto stavano parlando?
Inoltre, l’intercettazione del 6 giugno 2008, alle ore 1.25 di notte, tra l’utenza di Garibotti Giovanni (utenza A) e l’utenza chiamante intestata a Mens Sana Basket srl (utenza B), durante la quale B chiede: “Dobbiamo temere qualcosa a Roma, no?“. E A risponde: “No, assolutamente, assolutamente, figurati, poi, può darsi che domani facciano un po’ di campagna sui giornali…“.
Nel 2009 il Gip di Reggio Calabria, Dottor Tassone, emettendo un provvedimento cautelare di interdizione dal pubblico servizio nei confronti di Garibotti, Montella e Camperà, concludeva affermando: “Appare evidente che tutto è falsato“.
Detto questo e per chiarire quel che c’è/c’era da chiarire, come mai la FIP – che come scritto in apertura si è costituita parte civile chiedendo agli indagati un indennizzo di oltre 1 milione di euro – non ha provveduto ad approfondire lei per prima tutta la questione? Meneghin stesso nella telefonata a Sky ha ripetuto diverse volte il suo concetto per cui “Stiamo parlando di fatti di quattro anni fa” mettendosi assolutamente sulla difensiva e non potendo comunque parlare apertamente di questioni ancora sotto indagine. In ogni caso il suo intervento, approssimativo e zoppicante, non ha fatto altro che allungare ulteriori ombre sulla vicenda.
Andrea Pontremoli
@A_P_Official