Vittoria mai a rischio per Team USA che in finale con la Francia passeggia e chiude sul gradino più alto del podio e la medaglia d’oro al collo. Strepitosa la prova di Candace Parker, sorella di Anthony e in forza alle Los Angeles Sparks: 21 punti e 12 rimbalzi, con un repertorio fatto non solo di dominio assoluto sotto i tabelloni ma anche di coast-to-coast in palleggio, uno dei quali chiuso con un sottomano degno di una Dr J in gonnella.
La Francia soffre terribilmente la pressione sulla palla che riescono a imprimere Taurasi e Bird (sempre concreta e geniale al tempo stesso la sua regia che le permette di aggiudicarsi la terza medaglia d’oro della propria carriera, al pari di Diana Taurasi e Tamika Catchings) e commettono più volte infrazioni, anche di 24 secondi. Troppe le 21 palle perse totali delle transalpine per pensare di recuperare uno svantaggio che a parte l’equilibrio iniziale e un po’ di percentuali in calando nel secondo periodo, ha visto la Francia rincorrere per tutti i 40 minuti di gioco. Se poi l’intera squadra tira con il misero 28.1% dal campo…la frittata (anzi: l’omelette) è fatta!
Gli States vincono l’ennesima medaglia d’oro, la quinta consecutiva dopo il bronzo di Barcellona ’92, compilando un record alle Olimpiadi fatto di 41 vittorie consecutive. Merito anche del Coach Geno Auriemma, l’italo-americano che oltre alla selezione nazionale guida in patria l’Università di Connecticut.
Parker autentica protagonista della finale racconta a gara conclusa:”Non ricordi quanti punti hai segnato, chi li ha segnati o quanti rimbalzi abbiamo preso: ricordi solo che hai vinto una medaglia d’oro e chi erano le tue compagne. Penso sia fantastico aver vinto il secondo oro, come diceva Michael Jordan ai tempi di Chicago: vincere un titolo può sembrare semplice, ma la cosa davvero difficile è ripetersi. E USA Basketball ha vinto 5 titoli olimpici consecutivi, una cosa davvero speciale“.
Nella finalina per il bronzo da segnalare la vittoria dell’Australia che batte la Russia 83-74.
Andrea Pontremoli