DKV JOVENTUT BADALONA MACCABI TEL AVIV 98-92
Partita dalle mille facce e dai mille scenari possibili quella di Mercoledì, tra la giovane e spumeggiante Joventut ed un esperto Maccabi proveniente dalla sconfitta di settimana scorsa al supplementare contro Roma.
Il Maccabi vince la contesa iniziale, ma il primo canestro appartiene alla Joventut e viene realizzato da Lavina che mette a segno un gioco da 3 punti in transizione. Vujcic e Jasaitis segnano i primi punti portando il Maccabi in vantaggio(5-6).
Lavina segna di nuovo, mentre Arnold dalla parte opposta mette il gancio da centro area.
Le due squadre ad ogni possesso, o quasi, si danno il cambio per la testa della partita e non si fermeranno quasi mai fino alla fine della stessa.
Il Maccabi cerca il colpo di coda con la schiacciata di Bynum e la tripla di Sharp(11-17), ma le due triple di Rudy Fernandez e Paco Vazquez chiudono i primi 10 minuti di gioco sul 20-26 Maccabi.
Il secondo quarto si apre con unaltra tripla di Vazquez replicata dal compagno di squadra Bennett per il -1 Joventut(26-27), ma ancora Jasaitis e Vujcic rimandano di poco avanti la loro squadra, il Lituano segna la sua terza tripla, mentre un costante Vujcic schiaccia dopo lassistenza di Eliyahu per il 36-44.
Bennett e Barton la mettono dalla lunga e la schiacciata di Gaines pareggia i giochi(46-46), Arnold si sente a suo agio coi ferri del palazzetto della Joventut e mette due liberi, mentre uno scatenato Jasaitis insacca lennesima tripla che chiude la prima metà di gara sul 48-54.
Questa non è sicuramente la partita delle difese, ma ai quasi 8000 del Pabellon Municipal de Deportes de Badalona sembra andare bene anche così, perché come recita un vecchio detto nel football NFLLattacco vende i biglietti, mentre la difesa vince le partite.
Se si parla di attacco, risponde presente il giovane Eliyahu che inchioda la schiacciata alla prima azione del terzo periodo; Vujcic segna dalla lunetta e per la prima volta dà la doppia cifra di vantaggio alla sua formazione.
Gaines imbeccato da Bennett segna i primi punti per Badalona in alley oop caricando lambiente e subito dopo Barton ruba palla a Bynum mandando a schiacciare Rudy e costringendo al time out coach Spahija.
I padroni di casa sono in palla ed il jumper di Bennett e la tripla di Archibald riportano la loro squadra a -2 (57-59); Vujcic segna da 2, ma Halperin commette un antisportivo su Rudy che dalla lunetta agguanta il pareggio(61-61).
Vujcic segna di nuovo da dentro larea, ma la tripla di Bennett manda avanti di 1 la Joventut; Jasaitis non ci sta e mette unaltra tripla ed il canestro di Archibald dà altri 5 punti di margine al Maccabi.
Bynum perde la sua settima palla ed in più commette il suo quarto fallo costringendo Spahija alla sostituzione obbligatoria, allora il pallino del gioco lo prendono in mano Vujcic e Sharp che segnano una tripla ciascuno permettendo al Maccabi di chiudere ancora sopra il terzo periodo per 71-76.
Bennett e Sharp inaugurano lultima frazione scambiandosi due jumper e mantenendo così invriato il gap tra le due squadre, mentre la schiacciata di un ottimo Jasaitis dà morale ai gialli israeliani sul 76-80.
Vujcic commette frettolosamente il suo terzo e quarto fallo e da ora in poi in difesa eviterà qualsiasi tipo di contatto per non rischiare di lasciare la partita anzitempo.
Jasaitis vede una piscina olimpionica al posto del canestro ed insacca la sua quinta tripla della partita(78-85); Huertas trova il lay up vincente, ma di nuovo lala lituana trova il canestro andando a correggere in tap in lerrore di Green.
Nemmeno nel quarto periodo le difese si danno una registrata e così da una parte Barton segna penetrando dalla linea di fondo, mentre dallaltra Eliyahu mette un 2 punti in scioltezza e mancano soli 2 minuti e mezzo.
Green commette il suo quinto fallo, abbandona la partita e dà ancora qualche piccola speranza di vita alla squadra iberica, mentre Rudy Fernandez col 2/2 dalla lunetta riporta a 3 i suoi.
Vujcic trova Eliyahu libero in area ed allora Archibald con un fallo terminale lo invita in lunetta per i due liberi, il giovane israeliano classe 85 li mette entrambi con molta tranquillità; Barton, con grande coraggio e senso del dramma, metta la tripla dell89-91 con un minuto da giocare.
Halperin perde una palla sanguinosa permettendo a Rudy Fernadez di schiacciare i due punti del pareggio a quota 91 con 40 secondi da giocare.
Halperin cerca di farsi perdonare andando dentro per lappoggio, ma sbaglia la misura, mentre Archibald dallaltra parte segno i due punti del vantaggio Joventut.
Il Maccabi cerca la palla dentro a Vujcic, che gentilmente invitato in lunetta sbaglia il primo e mette il secondo con 11 secondi sul cronometro.
Spahija ordina una zone press che però viene battuta con troppa facilità da Badalona che manda a segnare in lay up Rudy per il +3.
La Joventut commette fallo per negare la possibile tripla del pareggio e dalla lunetta lesperienza di Sharp lascia a desiderare ed il play del Maccabi sbaglia inopinatamente il primo libero, il secondo lo sbaglia apposta, ma lonnipresente Rudy strappa il rimbalzo e dà la vittoria alla sua squadra.
La Joventut con questa vittoria ottiene la matematica qualificazione alle Top 16, questa per la squadra spagnola è stata la quinta vittoria nelle ultime sei partite.
Il Maccabi, invece, torna in Israele sempre al secondo posto, ma con la consapevolezza che lontano dalla Nokia Arena si fa fatica a vincere con tutti ed in special modo su campi caldi come questo e contro squadre mai dome come la Joventut alla fine gli errori si pagano cari.
Il migliore Joventut: Con 21 punti (5/5 da 2, 2/5 da 3 e 5/6 ai liberi) Rudy Fernandez, soprattutto nel finale, è stato il trascinatore della Joventut, aggiunge 7 rimbalzi e 27 di valutazione in 23.
Il migliore Maccabi: Stasera Jasaitis aveva la mano infuocata, finisce con 24 punti, 4/4 da 2 e5/9 da 3 in più 5 rimbalzi e 29 di valutazione in 38.
OLIMPIJA LUBIANA UNICAJA MALAGA 87-59
Partita a senso unico alla Tivoli Arena dove lOlimpija Lubiana schiaccia letteralmente la squadra campione di Spagna che va sotto in tutte le voci statistiche.
Markoishvili segna il primo punto della partita dalla lunetta, ma laggressività difensiva dei padroni di casa mette in difficoltà lUnicaja già dai primi possessi.
Milic segna prima in contropiede e poi dalla lunetta(9-0) ed ancora Markoishvili e Milic mettono i due canestri che chiudono il parziale di 12-0 che inaugura e praticamente chiude la gara.
Santiago e lUnicaja finalmente trovano la via del canestro(14-4), ma il nono punto di Milic chiude il primo quarto sul 18-11.
Dopo due minuti senza segnare, Domen Lorbek mette il 2 punti(20-11); lUnicaja cerca di rimettersi in carreggiata ed i canestri di Sanchez e Cabezas la riportano in scia(24-17); Lorbek segna di nuovo da oltre larco, ma Sanchez lo replica nella stessa maniera(27-22).
Jurkovic vuole ammazzare definitivamente la partita(riuscendoci) e nel parziale di 10-0 sul finire di quarto lo Sloveno piazza 8 dei suoi 11 punti permettendo così alla sua squadra lallungo decisivo, 37-22 dopo i primi 20 di gioco.
Berni Rodriguez dalla lunetta segna i primi punti del secondo tempo, subito imitati dal lay up di Sanchez che accorcia il gap(37-26).
Rannikko non vuole far rientrare in partita lUnicaja e segna 8 punti consecutivi tra i quali due triple da distanze siderali(45-27); ora tocca a Milic che mette 4 punti a fila tra i quali uno splendido alley oop alzatogli dal playmaker finlandese e mettendo più di 20 punti tra le squadre(49-28).
Santiago segna dalla lunetta, ma ancora Rannikko prima insacca la bomba e poi trasforma 3 tiri liberi dopo il fallo tecnico affibiato a Sanchez, chiudendo così il terzo quarto sullindecoroso punteggio di 66-38.
Lultimo quarto è ormai solo una formalità, Rizvic mette in mostra le sue doti atletiche andando a schiacciare(71-45) e cè anche la possibilità per lUnicaja di mettere in campo il neo arrivato Marko Tusek, appena tagliato dallOlimpia Milano.
Esordio anche per Hohler nelle file dellOlimpija che segna subito da 3 dando il + 32 ai suoi (77-45) e alla festa targata Lubiana ha anche la fortuna di esordire il giovane Pietras(Classe88) che ha la possibilità di segnare qualche punto in Eurolega.
La partita finisce con gli applausi dei 3000 della Tivoli Arena che festeggiano questa vittoria su un Unicaja alquanto irriconoscibile.
LOlimpija rimane ultima nel girone, ma ad una sola vittoria dal sesto posto con un record di 3-8, mentre lUnicaja con un record di 4-7 si ritrova penultima nel gruppo B.
Il migliore Olimpija: In una partita abbastanza agevole ancora Marko Milic ha fatto una buona figura, chiude con 19 punti con 8/9 da 2, 5 rimbalzi e 21 di valutazione in 31 minuti.
Il migliore Unicaja: Qualcosina di buono si è vista da Pepe Sanchez, il suo tabellino recita 13 punti, 5 rimbalzi in 28 minuti dimpiego.
CIBONA ZAGABRIA PARTIZAN BELGRADO 89-72
Risultato menzognero se cè ne uno, i 17 punti di distacco tra le due squadre sono arrivato solo nellultimo quarto di una partita molto equilibrata dove la squadra di casa ha piazzato un ottimo break che le ha permesso di vincere la gara.
Warren apre le danze per il Cibona, mentre il Partizan non segna per oltre 2 minuti; Cummings e Drobnjak finalmente mettono a referto i primi punti per il Partizan(4-5);Wright segna col gancio, mentre dalla parte opposta Drobnjak segna col fallo.
Wright segna dalla media distanza e poi ci aggiunge il canestro in contropiede(14-10); Kecman mette a segno un gioco da 3 punti, mentre i canestri di Kus e Wright chiudono il primo quarto sul punteggio di 18-16 per i padroni di casa.
Tripkovic apre il secondo periodo con la tripla, subito pareggiata da Wisniewski(21-21); Krasic mette il jumper ed i liberi del 25-22; Andric segna da 2 per il Cibona, ma Kecman insacca la sua seconda tripla della gara(29-33).
Rozic entra in area con la moto e segna in lay up, ma Bogdanovic piazza col kiki move la tripla che chiude la seconda frazione sul 41-42 Partizan.
Drobnjak ed il Partizan cercano lallungo con il canestro da 3 e la schiacciata di Pekovic, risponde Wright dalla media, ma Bogdanovic da dietro larco è una sentenza e mette unaltra bomba(43-50).
Perovic segna da 2 punti con un buon jumper, ma Kus riaccorcia le distanze mettendo due jumper consecutivi ed aggiungendoci la penetrazione per il 54-58.
Il Cibona con la tripla di Wright ed i liberi di Warren chiude un parziale di 9-0 che li permette di mettere la testa avanti sul finire di quarto(59-58); Drobnjak mette i liberi, ma i due canestri di Kus chiudono la terza frazione sul 65-62.
Warren apre le marcature dellultimo periodo con un jumper, ma dalla parte opposta viene replicato da Tripkovic che mantiene invariato il gap tra le squadre (67-64); Andric mette una tripla cruciale e quando il suo compagno Warren segna con la penetrazione il palazzetto dedicato a Drazen Petrovic sinfiamma ed il Partizan è costretto al time out(74-66) con 6 minuti da giocare.
Wisniewski non si ferma e prima segna col jumper in sospensione poi dalla lunetta dà la doppia cifra di vantaggio ai suoi sul 78-66.
Il Partizan non segna letteralmente più(soli 10 punti segnati negli ultimi 10 minuti), mentre Warren non sembra sbagliare più e chiude col 2 punti dalla media il parziale di 13-2 che spacca in due la partita e regala la vittoria al Cibona di Zagabria.
Il Partizan capisce che non cè più niente da fare e cerca di giocare per la differenza canestri(il Partizan aveva vinto di 9 a Belgrado), ma il gioco da 3 punti di Warren ed il lay up di Rozic chiudono definitivamente i conti anche con la differenza canestri.
Il Cibona con questa vittoria raggiunge il quarto posto nel girone con 5-6 e fa un grande passo verso le Top 16, mentre il Partizan divide con la Lottomatica Roma e lUnicaja Malaga il quinto posto della classifica con un bilancio di 4-7.
Il migliore Cibona: Con 16 punti e soli 3 canestri sbagliati è Wright il migliore per la squadra vincente, aggiunge 7 rimbalzi e finisce con 26 di valutazione.
Il migliore Partizan: Solo due i giocatori in doppia cifra per tutto il Partizan e va a loro la palma di meno peggiori, si tratta di Drobnjak(20p, 3/9 da 2, 8/10 ai liberi, 4 rimb,3 asts e 19 val) e Kosta Perovic( 12p, 6/9 da 2, 6 rim e 14 val), per il resto della squadra il voto è negativo.
CLASSIFICA
Panathinaikos 11-0
Joventut 7-4
Maccabi 6-5
Cibona 5-6
Partizan 4-7
Lottomatica 4-7
Unicaja 4-7
Olimpija 3-8
PROSSIMO TURNO 12° giornata
17/1 Partizan Olimpija
17/1 Unicaja Panathinaikos
18/1 Maccabi Cibona
18/1 Joventut – Lottomatica