[b]Winterthur Barcelona – CSKA Moscow 70-78 OT[/b] (24-17;43-27;50-48;65-65)
Pur essendo già entrambe qualificate alla Top16, nessuna delle due formazioni vuole perdere: il CSKA per ribadire la leadership assoluta nel girone e detenere il miglior record di vittorie tra tutte le squadre della prima fase a gironi dell’Eurolega, il Barca per portare a casa una vittoria contro la prima in classifica; il risultato che ne viene fuori è una partita intensa che vede i padroni di casa dominare il gioco per la prima metà della gara e poi subire il recupero della corazzata russa nei secondi 2 quarti.
Per assegnare la vittoria è però necessario un supplementare dato che i pardoni di casa trovano la tripla del pareggio proprio sulla sirena del quarto quarto.
Nei primi 90 secondi del primo quarto si capisce immediatamente che il CSKA non ha la minima intenzione di fare da sparring partner della serata e accontentarsi della qualificazione già raggiunta: 0-5 di parziale e tanta grinta subito sul parquet. Il Barca non si fa però intimidire e con le giocate di Lakovic e Marconato torna sotto sull’11-12. Con due liberi di Vasquez i padroni di casa firmano il sorpasso (13-12) e aprono un parziale di 8-2 che li porta sul +5. Dopo i 2 liberi a segno da parte di Holden, Navarro sgancia la seconda bomba della serata e segna i liberi che chiudono il primo parziale sul 24-17.
Nel secondo quarto il Barca sembra volare via, soprattutto grazie al pieno controllo sotto i tabelloni (22-11 il conto dei rimbalzi dopo 19 minuti), e si spinge fino a 16 punti di margine con il canestro, consentendo al CSKA di realizzare solamente 10 punti e andando negli spogliatoi sul 43-27.
Al rientro in campo, gli ospiti si presentano sul parquet con ben altro piglio rispetto a quello che li aveva fatti soccombere nel secondo quarto: subito parziale di 0-8 con le triple di andersen, Papaluokas e il canestro di Savrasenko. Il canestro di De La Fuente da un attimo di respiro ai locali ma è solo un attimo, poi il Barca torna in apnea e subisce un secondo break di 0-12 che riporta in gara definitivamente i russi (45-42) e riporta grande equilibrio nel match, con il terzo quarto che si chiude con gli ospiti sotto di sole due lunghezze (50-48), in grado di concedere solamente 7 punti in dieci minuti ai padroni di casa!
Nell’ultimo quarto l’atmosfera si fa davvero incandescente e i russi riescono ad impattare sul 56-56 solamente dopo 6 minuti di gioco! Negli ultimi 4 minuti è l’equilibrio a farla da padrone: 4-0 per il Barca firmato Lakovic (60-56), canestro russo e tripla di Holden per il +1 ospite (60-61), ancora Holden col piazzato per il +3. A 9 secondi dal termine Lakovic riporta sotto i suoi con 2 liberi 62-63). Fallo immmediato del Barca che mada in lunetta Andersen: glaciale 2/2.
Con otto secondi da giocare il Barca si affida ancora una volta a Lakovic che sulla sirena trova la tripla da sette metri che rimanda tutto ai supplementari!
Nell’OT il Barca sembra riuscire a tenere a denti stretti il contatto con i russi ma è solo un’impressione; appena gli ospiti premono di nuovo sull’acceleratre con Langdon (tripla), Holden e Van den Spiegel, il Barca crolla definitivamente sul -8 (68-76) ed i canestri di Marconato prima e quello di Andersen poi, fissano il risultato finale sul 70-78.
[b]Migliore Winterthur[/b]: Navarro (11 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti, ma 3/12 dal campo per un 10 di valutazione)
[b]Migliore CSKA[/b]: Papaloukas (14 punti, 7 rimbalzi, 9 assist, 22 di valutazione)
[b]Zalgiris – Aris TT 77-66[/b] (24-17;50-30;64-53)
Torna alla vittoria lo Zalgiris e mette nei guai l’Aris che spreca una partita, sulla carta, più semplice rispetto alle dirette concorrenti per l’accesso alle Top16 fallisce l’aggancio al terzo posto e viene agguantata anche da Napoli a quota 6 vinte e 7 perse (con loro c’è anche il Pau-Orthez). Ora i greci per passare alla fase successiva dovranno battere sul proprio parquet i catalani del Barcelona, squadra già qualificata e che, in teoria, potrebbe anche accontentarsi e giocare sotto le proprie possibilità… in teoria…
Per lo Zalgiris invece le possibilità di accedere alla seconda fase sono ormai scomparse da un po’ di tempo, visto l’attuale record di 2-11; rimane comunque una serata di allegria regalata ai propri tifosi che, quest anno in Eurolega hanno vissuto raramente serate di questo tipo.
Gara senza mai storia con i lituani che tirano col 57% dal 2, presentano in quientetto il nuovo arrivo DeJuan Collins e si affidano alle giocate di Machado, Maciulis e Beard per costrire fin da subito il +11 con cui si chiude il primo quarto.
Nel secondo la forbice si allarga ancora di più fino a toccare il +20 grazie all’apporto di Jankunas, di un ottimo Maciulis e del nuovo arrivato Collins.
A cercare di salvare la baracca per i greci sono Wilkinson e Massey che insieme totalizzano metà dei punti e dei rimbalzi totalizzati dall’Aris.
Malgrado ciò i lituani riescono a mantenere il distacco sempre sopra la doppia cifra e a concludere la gara sul definitivo +11 con cui portano a casa la seconda vittoria di una stagione povera di successi.
[b]Migliore Zalgiris[/b]: Jankunas (14 punti, 11 rimbalzi, 2 assist, 20 di valutazione)
[b]Migliore Aris[/b]: Massey (17 punti, 9 rimbalzi e 6 rubate, 22 di valutazione)
[b]CLASSIFICA[/b]
CSKA Moscow* 12-1
Winterthur FCB* 8-5
Benetton Treviso 7-6
Pau-Orthez 6-7
Aris TT Bank 6-7
Eldo Napoli 6-7
Fenerbahce Ulker 5-8
Zalgiris 2-11
* Qualificata alle Top16
[b]Prossimo Turno[/b]
GROUP C
31/01 Aris TT Bank vs. Winterthur FCB
31/01 Eldo Napoli vs. Benetton Treviso
31/01 CSKA Moscow vs. Fenerbahce Ulker
31/01 Pau-Orthez vs. Zalgiris