Reggio Emilia culla ancora speranze di salvezza che vanno però a sbaragliare le speranze dell’Upea Capo D’Orlando di approdare alle Final Eight di Coppa Italia “tradita” proprio dall’ex di turno [b]Alvin Young[/b] e dall’assenza di [b]Leo Busca[/b] influenzato.
I QUINTETTI:
[b]BIPOP CARIRE REGGIO EMILIA[/b]: LAMMA-FLORES-BAXTER-RESS-VIOLETTE
[b]UPEA CAPO D’ORLANDO[/b]: MOKONGO-YOUNG-FREEMAN-WELLS-RUSH
LA PARTITA:
La Bipop parte a spron battutto con i canestri dei suoi lunghi e una arcigna difesa di [b]Lamma[/b] che si occupa di [b]Alvin Young[/b]. Al 5′ punteggio sul 12l-6. [b]Young[/b] e [b]Flores[/b] si rispondono a distanza, poi una delle azioni ppiù belle del match: [b]Violette intercetta il pallone in difesa e lancia il pallone in angolo per Carra che sul lato debole vede Jimmy Baxter[/b] (arrivato in settimana da Pavia per tamponare l’assenza di Minard) [b]tutto solo e lo serve per la tripla del 19-13[/b] a poco più di un minuto dalla prima sirena. Il primo quarto viene archiviato con il punteggio di [b]19-15[/b]. Secondo quarto di marca siciliana grazie anche a[b]Ress[/b] che si deve momentaneamente assentare dalla partita per via del secondo fallo commesso. Coach [b]Menetti[/b] ha in campo un quintetto molto basso con [b]Lamma[/b], [b]Carra[/b] ed un [b]Flores[/b] che molto spesso risulta più dannoso che utile. [b]Tourè[/b], [b]Young[/b] e [b]Freeman[/b] prima agganciano, poi sorpassano i biancoross che al 20′ si ritorvano così distaccati di quattro lunghezze: [b]37-41[/b]. Un 7-0 confezionato da [b]Lamma[/b] e [b]Flores[/b]alla ripresa delle ostilità fa ben sperare i reggiani che però non hanno ancora fatto i conti con la voglia di vincere degli isolani, stavolta a farsi notare sono [b]Mokongo[/b] e [b]Donzell Rush[/b] e al terzo intervallo gli uomini di [b]Perdichizzi[/b] sono avanti ([b]56-58[/b]). Capitan [b]Carra[/b], bravo in difesa, si fa vedere anche in avanti con la sua tripla in apertura di ultimo periodo. Poi [b]Tomas Ress[/b] ed un ritrovato [b]Ben Ortner[/b], piazzato costantemente sotto il tabellone reggiano danno a Reggio Emilia il +7 (67-60) a poco più di 6 minuti dalla fine. [b]Francis[/b] e [b]Freeman[/b] (buona prova la sua) fanno capire al pubblico di Reggio che non è ancora finita. La Bipop rinuncia all’apporto di [b]Flores[/b] e la partita rimane in equilibrio fino a poco prima del gong quando [b]Ortner[/b] ben servito piazza lo schiaccione che fa alzare tutti in piedi e chiude il conto. [b]Lamma[/b] in difesa fa il resto e fa calare il sipario sulla gara.
COMMENTO:
Bipop combattiva ma ancora con diverse lacune. Buona la prova di Ortner da numero 5. Lamma la chiave per la vittoria sia in difesa sia in attacco. Positivo l’esordio di Baxter. Capo D’Orlando ha risentito probabilmente della scarsa vena del suo leaderi Young e dell’ assenza di un play di esperienza quale è Busca. Peccato veramente per il traguardo delle Final Eight di Coppa Italia svanito, non avrebbe meritato l’esclusione per quanto fatto vedere fino ad ora.
DICHIARAZIONI:
[b]Max Menetti[/b]: «La prima cosa importante – dichiara coach Menetti – è che sia io, sia tutta la squadra, vogliamo dedicare questa vittoria a Gianni Pastarini costretto a casa da malanni fisici di stagione. E una promessa che tutti noi gli avevamo fatto e siamo contenti di essere riusciti ad esaudirla. La seconda cosa che vorrei sottolineare è, come al solito, che quando giochiamo in casa appena riusciamo a mollare i cavalli, siamo davvero unaltra squadra. Partiamo sempre molto contratti, pieni di paure e di tensioni. Tantè vero che nel primo tempo – continua il tecnico della Bipop – non siamo mai riusciti a correre come avremmo voluto, nè a fare mai un contropiede. Complimenti a Lamma che è riuscito a fare un buon lavoro su di lui, ma anche a tutta la squadra che è riuscita ad applicare perfettamente le cose provate in allenamento durante la settimana».
[b]Giovanni Perdichizzi[/b]: stata «una partita difficile, giocata male in attacco forzando troppo e selezionando male i tiri. Dovevamo sfruttare al meglio alcune situazioni di miss-match contro i loro piccoli. La scelta poi di tirare spesso da tre si è rivelata perdente. Nel momento in cui dovevamo segnare di più ci siamo poi esposti ai loro contropiedi. La mia squadra è fra quelle che perde meno palloni in assoluto (è seconda). Contro la Bipop ne abbiamo persi ben 19… Il rammarico più grande – conclude Perdichizzi – comunque, è quello di non essere riusciti ad entrare nelle final-eight di Coppa Italia».
IL TABELLINO:
BIPOP – Flores 12 (5/11, 0/4), Lamma 11 (3/4, 1/3), Baxter 15 (3/7, 3/6), Ress 5 (1/4, 0/2), Violette 9 (4/7); Ortner 17 (7/9), Infante 2 (1/1), Watson 5 (2/3), Carra 3 (0/1, 1/3). N.E. Mauceri e Anselmi. All. Menetti
UPEA – Freeman 19 (5/10, 2/7), Wells 13 (5/11, 1/2), Mokongo 11 (2/4, 1/4), Young 15 (3/11, 2/4), Rush 6 (3/5); Busca (0/1), Toure 7 (1/2, 1/4), Francis 4 (1/1), Fevola, Fabi. N.E. Mobilia e Pomenti. All. Perdichizzi
Arbitri: Sabetta, Tullio e Gori
NOTE – Parziali tempi: 19-15, 37-41, 56-58. Tiri liberi: Bipop 12/20, Upea 14/16. Uscito per 5 falli Young al 3936 (76-72). Rimbalzi: 40-38 per la Bipop. Spettatori 3800 per 41587 euro.