Milano vince agevolmente contro una Caserta evidentemente inferiore e in formazione rimaneggiata. Risposte positive per Scariolo da quasi tutti i componenti, eccezion fatta per l’emozione di Langford e la condizione di Gentile.
Caserta fa quello che può, è evidentemente in difficoltà in ogni parte del campo, ma lotta e non molla nonostante lo svantaggio.
Hairston apre la stagione con 6 punti in fila regalando subito un piccolo vantaggio ai suoi, parzialmente vanificato da una difesa impresentabile di Bourousis sia su Akindele che in aiuto e dopo cinque minuti il greco si siede in panchina per far spazio a Hendrix. Anche Langford è scentrato e ci mette cinque tiri per trovare il primo canestro, ma quando entra la compagine italiana con Gentile e Melli si apre il primo gap con la tripla di quest’ultimo dopo una grandissima azione corale fatta di ben tre pentetra e scarica consecutivi.
Sacripanti prova la carta della zone press con rientro a zona, ma Basile punisce subito con la tripla del 24-17.
In apertura di seconda frazione viene assegnato un dubbio canestro a Basile, che aveva tirato in contemporanea con un fischio lontano dalla palla e qui si spacca in due la partita con il tecnico assestato a Sacripanti e il successivo canestro di Bourousis per il 32-21.
Non si ferma il parziale con altri 5 punti di Melli, sfruttando un altro tecnico a Gentile. Qui Milano si addormenta un po’ facendo rientrare Caserta sino al -6 con un Wise in palla al cospetto di un contemplativo Langford. Il finale di quarto è tutto di uno scintillante Fotsis che domina sui due lati del campo, gestendo sapientemente ogni possesso e portando i suoi al 51-37 finale.
Akindele apre il secondo tempo con un imperioso 2+1 contro Bourousis, che dall’altra parte è sfidato apertamente al tiro da fuori con alterni risultati. I biancorossi attaccano con poca sincronia e Caserta ci prova con il cuore di Mordente tornando fino al -11. In questo momento Bourousis torna a essere incisivo con 5 punti in fila per ristabilire le distanze. Akindele prova con la vigoria fisica a farsi valere, ma il 5-0 di Hendrix e Stipcevic, prima della tripla allo scadere di Basile seppellisce la partita con dieci minuti d’anticipo.
Il quarto periodo è, sostanzialmente, una passerella per arrotondare le statistiche e far girare gli uomini della panchina, dando gloria a tutti.
MVP: Antonis Fotsis. Il suo primo tempo è stato enciclopedico con presenza a rimbalzo, difesa e canestri quando servivano. Il secondo quarto è stato un trattato di basket sui 28 metri.
WVP: Alessandro Gentile. Prova confusionaria con poca concentrazione offensiva e difensiva, ma ha l’attenuante del rientro dall’infortunio.
EA7 Emporio Armani Milano – Juve Caserta 97-71 (24-17, 29-20, 24-19, 20-15)
Quotes:
Stefano Sacripanti:
La partita è stata dominata da Milano senza dubbio perchè sono più profondi, tecnici ed esperti di noi. Noi abbiamo giocato la nostra partita per buona parte del tempo, anche se volevamo cercare di ridurre il ritmo e il numero dei possessi per non mandarli in campo aperto, ma loro sono stati bravi a farlo lo stesso in molte occasioni trovando buone soluzioni e punti comodi. Abbiamo lasciato per strada un pò di punti nella prima frazione, che potevamo chiudere intorno alla doppia cifra di scarto. Non dico che in tal caso ce la saremmo potuta giocare, ma il mio tecnico, quello di Gentile e l’ultimo possesso di Wise ci hanno penalizzato più del dovuto.
Avevamo un giocatore in meno a causa del famoso tesseramento ed era proprio colui che poteva aiutarci per una ventina di minuti da 3 e che, all’occorrenza, poteva fare anche il 4. Se a questo aggiungiamo che abbiamo avuto il precampionato più difficile dei miei 13 anni di carriera, il conto è presto fatto. Praticamente la prima partita quasi al completo l’abbiamo giocata oggi ed è un pò tardi visto che è la prima di campionato. Non posso dire, dopo un -26, di essere soddisfatto, ma la risposta dei ragazzi nell’emergenza è stata buona.
Sergio Scariolo:
Siamo entrati nel campionato con il piede giusto. Sappiamo che abbiamo alcune cose che funzionano abbastanza bene e altre che dobbiamo migliorare, soprattutto inserendo i nuovi giocatori. Sono soddisfatto di come ci siamo passati la palla e voluto giocare insieme, oltre alla grande spinta che ci ha dato la nostra panchina, firmando il break che ha deciso la partita.
Abbiamo fatto dei passi in avanti nella chimica, anche se in questo periodo ho deciso di focalizzarmi di più sull’attacco per inserire meglio i nuovi negli schemi e permettere di trovare un certo equilibrio. Le mie squadre sono sempre state di stampo difensivo e nella storia sono sempre progredite con l’andare della stagione da questo punto di vista, quindi non sono preoccupato, dobbiamo solo cercare di aumentare i momenti di solidità che oggi abbiamo mostrato,
Ovviamente alcuni giocatori devono ancora entrare in forma o in ritmo per diversi motivi, ma siamo al 30 settembre e tutto questo verrà con il tempo.