Mentre in America (e non solo) continuano da routine i ben poco appassionanti match della preseason NBA, vediamo come procedono nella West Coast e dintorni i preparativi per la nuova stagione, focalizzando la nostra attenzione sulla North West Division.
Oklahoma City Thunder
Poche novità nel roster dei vice campioni della Lega, ma onestamente cos’altro serve a questi Thunder?
Coach Brooks, infatti, si ritrova ancora nelle mani uno tra i due o tre team potenzialmente più forti di tutti, una rosa giovane, motivata e certamente vogliosa di rivincita dopo la brutta batosta subita alle Finals da parte degli Heat. A guidare il gruppo sempre loro, l’inc(r)edibile trio Durant-Westbrook-Harden a cui non servono più troppi numeri e statistiche per farsi notare, alle loro spalle due lunghi di grande valore come Ibaka e Perkins, a cui però la panchina, soprattutto in posizione di centro, sembra non poter offrire un consistente backup. Interessante poi la chiamata N°28 allo scorso Draft Perry Jones, un’ala di 2.11 che per molti versi, atletismo e ball handling su tutti, è stato già definito l’ “allievo” di KD e che certo la sua parte potrà farla nell’unico vero obiettivo di una squadra a cui sorprendere ormai non basta più, ovvero il titolo.
Pronostico: Finals
Denver Nuggets
Il ruolino di marcia di George Karl parla chiaro: sette presenze su sette in postseason da allenatore dei Nuggets, ma è chiaro che i tifosi chiedano ora qualcosa in più a una squadra che dal punto di vista offensivo non naviga assolutamente in cattive acque, e che potrà persino sfoggiare con la nuova stagione due ottimi innesti, Iguodala e McGee, particolarmente concreti anche in fase difensiva. Gli addii di Afflao e Al Harrington non sono certo trascurabili, ma se la forza di Denver è sempre stata la transizione in campo aperto, ecco che un duo come Iguodala e Ty Lawson può dare ancora più rapidità al gioco, senza dimenticare che sull’arco sia Gallinari che Jordan Hamilton sanno spesso far male. Un appunto anche sul pitturato, perché se Faried dovesse confermarsi un gran rimbalzista, Denver comincerebbe ad essere un po’ più completa, in attesa sempre del ritorno di Wilson Chandler previsto proprio per inizio campionato.
Pronostico: Western Conference Semifinals
Minnesota Timberwolves
Playoffs questi sconosciuti. In casa T’Wolves c’è materiale su cui lavorare e le chance di poter tornare a parlare di basket giocato anche a fine Aprile forse non sono più così remote. Aspettando Rubio sul parquet dopo una lunga riabilitazione, la dirigenza si è mossa molto, giocandosi le carte Brandon Roy e Kirilenko, due veterani che, certamente, porteranno un buon contributo nella retroguardia in aggiunta a buone medie dall’arco, una statistica che visto il roster probabilmente porterà soddisfazioni nel corso della stagione. Stella indiscussa rimane Kevin Love, che ad un ultima annata da record (4° miglior realizzatore) può vantare anche di un ricambio di tutto rispetto, tale Pekovic una buonissima sorpresa per i Wolves.
In dubbio rimane “solo” la chimica di squadra…
Pronostico: First Round/No Playoffs
Utah Jazz
La cessione di Devin Harris, buona point guard ma risultato comunque opaco rispetto agli standard degli anni precedenti, ha dato il via nella offseason all’acquisto di Randy Foye e Mo Williams, entrambi ex-Clippers. Utah si presenta alle porte della nuova stagione con un gruppo diviso tra veterani e giovani promesse (Burks , Hayward e il turco Kanter su tutti visti i margini di miglioramento mostrati), tutti ben armati sul profilo offensivo e con grandi dubbi invece sulla fase difensiva, settore dove già lo scorso anno i Jazz hanno patito molto. Il team di Salt lake City dovrà poi vedersela con la scarsa leadership di Mo Williams, la mancanza di un playmaker puro e il discusso caso del contratto di Raja Bell, senza contare che i due cardini Millsap e Harrington entrano nell’ultimo anno di contratto e non sarebbe poi così strano se la dirigenza puntasse molto di più sulla dead-line di Febbraio per poi aprire una vera campagna di ringiovanimento con l’estate 2013, piuttosto che mirare nuovamente ad un posto tra le prime otto, considerato anche che la concorrenza a Ovest pare sempre maggiore.
Pronostico: No Playoffs
Portland Trail Blazers
Scampato il pericolo Batum (Minnesota era pronta ad aggiungerlo nella propria rosa), Portland si prepara ad una stagione descritta da molti come di mera transizione, sotto la guida del nuovo coach Terry Stotts, ingaggiato per ridare fiducia ad un gruppo che potenziale sembra averne. Le due scelte al Draft, Damian Lillard (MVP della Summer League) e Meyers Leonard (centro da 2.16 prodotto di Illinois), frutto anche del nuovo GM Olshey, promettono molto bene e certo Aldridge non può fare da regista solitario. Gambe fresche, un training camp focalizzato sulla difesa e una squadra in piena riorganizzazione sono tutti elementi chiave per una stagione da cui non ci si può aspettare molto, ma che proprio per questo può porre i Blazers in una posizione di mina vagante piuttosto insidiosa per tutti gli altri team.
Come si suol dire “tempo al tempo”.
Pronostico: No Playoffs
Michele Di Terlizzi