Come da tradizione larrivo a Biella dellOlimpia Milano fa salire la febbre di basket in città: biglietti esauriti fin dal martedì antecedente la gara e prevedibile sold out anche grazie alla presenza di molti tifosi meneghini non solo nella curva a loro riservata, ma anche in tribuna mischiati ai supporters lanieri.
Partita che si preannuncia difficile ed equilibrata per entrambe le formazioni; lAngelico di questa stagione si è resa famosa per essere camaleontica passando da prestazioni stratosferiche a match in cui è stata troppo brutta per essere vera. Nelle sue giornate migliori è capace di battere chiunque e, dopo aver fatto fuori la capolista Siena vuole provarci anche con lArmani Jeans, seconda in graduatoria ma non così solida e continua in trasferta. A complicare lapproccio alla partita per gli ospiti anche le assenze di non poco conto (Blair e Gigena), trovandosi con rotazioni corte per quanto riguarda il settore lunghi e nessuna valida alternativa a Watson nel ruolo di 5.
Il fattore campo poi nella capitale del basket piemontese gioca sempre il suo ruolo. Il clima è incandescente e il PalaBiella ribolle di speranze, entusiasmo ed anche rabbia per le inique decisioni subite ad opera della terna nellultima trasferta a Teramo.
La partita comincia da subito nel segno dellequilibrio e nessuno dei due contendenti riesce a prendere il sopravvento anche Milano nel primo quarto si mantiene sempre avanti di uno o due possessi. Nel secondo quarto lAngelico riesce a prendere un vantaggio già consistente che arriva in doppia cifra grazie ad una bomba di Black e allatipicità di Daniels, che mette due triple in fila, non propriamente la sua specialità e ad un fallo antisportivo fischiato a Davison.
In finir di frazione una serie di fischi arbitrali, tra cui un altro fallo antisportivo fischiato a Cotani, consentono agli ospiti di riportarsi sotto grazie ad un break di 7-0 che fissa il risultato a metà gara sul 38-34.
Nel terzo quarto ci si attende una partita punto a punto e invece gli ospitanti entrano in campo molto più convinti degli avversari e se li scrollano nuovamente di dosso, questa volta in modo definitivo. Milano non riesce a segnare per tutti i primi 4 minuti e lAngelico scappa. A sancire la definitiva fuga a cui partecipa un po tutta la squadra una tripla di Gaines porta i suoi al massimo vantaggio 58-42 e il palazzetto al delirio.
LOlimpia non ci sta, prova a rientrare, ma ormai è tardi: riesce solo a recuperare alcuni punti ai biellesi, salvo poi naufragare del tutto fino alleloquente 79-59 finale.
Da segnalare lottimo (ri)esordio per Black, la sempre scarsa sportività di Schultze e un paio di ottime giocate del talentino Gallinari.
MVP: Daniels, sciorina punti e rimbalzi ed è una vera spina nel fianco della difesa milanese.
LE INTERVISTE
”Quando stiamo per andare avanti, ecco che torniamo indietro – amaro commento di Aleksandar Djordjevic, allenatore milanese – Nelle partite fuori casa soffriamo molto nell’essere sotto di punteggio e questo non ci permette di dare il massimo per recuperare.
Persa la concentrazione delle volte anche la disciplina cestistica ne risente e i miei ragazzi non riescono ad eseguire quello che chiedo loro. Abbiamo avuto problemi in attacco a causa dei tiri da tre praticamente assenti e ci sono stati degli errori anche in difesa. Non ho intenzione di parlare dell’albitraggio perchè avrei che dire. La nostra prestazione è stata negativa, ma complimenti a Biella ”.
”Per questa nostra vittoria ho due soddisfazioni, – esordisce coach Luca Bechi, allenatore dell’ Angelico – la prima è l’aver vinto contro una grande come Milano, la seconda è data dal risultato che abbiamo raggiunto. Questa sera la squadra ha avuto più potenziale offensivo e come c’eravamo già stabiliti, maggiore attenzione in difesa. I ragazzi sono stati molto disponibili e le cifre sono sicuramente significanti. La Biella è una squadra giovane e quindi tutti hanno bisogno di maggior lavoro ed è un costante aumento. Frosini si è ripreso dall’infortunio, ma ha bisogno ancora di allenamento, però c’è da dire che sia Barlera che Coppenrath giocano bene ed è giusto dare anche a loro una possibilità.
Paolo è un ragazzo tenace ed umile a cui abbiamo sempre dato fiducia ed ora ha ricominciato a riprendere confidenza con il gioco ”.
I TABELLINI
ANGELICO BIELLA VS. ARMANI JEANS MILANO 79 59
ANGELICO BIELLA: Gaines 14, Black 11, Thomas 6, Porta 6, Roller, Coppenrath 16, Daniels 20, Cotani 2, Simeoli, Barlera 4, Taffetani.
ARMANI JEANS MILANO: Schultze 2, Green 8, Gallinari 12, Bulleri 5, Garrii 10, Watson 10, Davison 9, Plumari, Calabria 3.