BIELLA-L’Angelico porta a casa due punti pesantissimi, Venezia resta al palo. Mazzon deve rinunciare alle punte di diamante Clark e Diawara, Biella ne approfitta e mette in cascina una vittoria dal peso specifico inestimabile, la seconda consecutiva dopo il colpo esterno ad Avellino. L’Umana di questa sera non rappresentava certo un test probante per gli uomini di Cancellieri, che però hanno svolto il proprio compito alla perfezione, contro avversari comunque dotati di una straordinaria esperienza, vedi quel Bulleri capace di caricarsi la squadra sulle spalle nell’ultimo periodo. Mazzon è tradito dalle seconde linee, che falliscono clamorosamente al tiro (4/20 da tre, ma 0/11 senza contare Bulleri) e nell’ultimo periodo non hanno più le gambe per difendere: anche la zona si rivela fallimentare.
Cancellieri si coccola invece i suoi moschettieri Johnson e Robinson, ben coadiuvati dai compagni. L’ultimo arrivato in casacca rossoblu è ormai il leader designato della squadra, il regista e spesso anche il finalizzatore dei giochi offensivi biellesi. Dopo la pessima partenza al tiro (1/8), Johnson gioca un secondo tempo in crescendo, mettendo canestri pesantissimi nei momenti in cui Biella fa il break. Robinson, dal canto suo, è una certezza difensiva per Cancellieri, che sembra aver deciso di spostarlo definitivamente nello spot di 2 con ottimi risultati anche dal punto di vista del playmaking (7 assist).
Insomma, Biella fa quello che deve fare contro un avversario che arriva nel miglior momento possibile: dopo quella di Avellino, questa vittoria potrebbe portare ad una svolta nella stagione rossoblu. Lasciato il gruppo delle ultime a quota 4 punti, l’Angelico potrà continuare a lavorare senza l’ansia del risultato, senza contare che a dicembre dovrebbe rientrare un giocatore del calibro di Soragna.
Venezia, corsara a Milano ma ancora bloccata in casa, sembra ormai vittima di una maledizione, dopo l’eccellente stagione passata. La squadra non gioca male, ma le percentuali la condannano. Se poi Williams e Bowers decidono di combinare un disastro dietro l’altro in una serata in cui già mancano Clark e Diawara, si comprende la rassegnazione di Mazzon a fine gara.
Sala stampa
Coach Massimo Cancellieri
Partita abbastanza solida, abbiamo retto difensivamente quando abbiamo faticato a segnare. Il terzo quarto è stato fondamentale, abbiamo fatto ottime scelte, invece di mollare abbiamo tenuto in difesa. Abbiamo speculato bene sul fatto che Venezia fosse in bonus, cosa che di solito non facciamo. Un buon passo avanti, è la seconda vittoria in fila. Non dobbiamo però dimenticare i nostri limiti, dovremo tenere alta la concentrazione, domenica ci sarà una partita importante, vogliamo competere
Coach Andrea Mazzon
In un momento di emergenza abbiamo cercato in tutti i modi di vincerla. Purtroppo, nonostante la voglia, abbiamo tirato con percentuali basse da tre punti. Abbiamo costruito ottimi tiri, ma nella pallacanestro bisogna segnare quando si è liberi. Abbiamo perso molti palloni, abbiamo però convertito pochi assist in punti. Speriamo di recuperare presto i nostri infortunati. Faccio i complimenti a Biella per la prestazione
Angelico Biella-Umana Venezia 68-59
Parziali: 17-19; 16-14; 11-7; 24-19.
Progressione: 17-19; 33-33; 44-40; 68-59.
MVP: Russel Robinson. Segna, con buone percentuali, e fa segnare: 7 assist. Una prova non sensazionale, ma trascina la squadra insieme a Johnson e fa le cose migliori nei momenti decisivi.
WVP: Eric Williams e Tim Bowers. Decidono di prendersi un turno di riposo proprio quando più servirebbero a Venezia.