La Tisettanta Cantù era giunta a Siena, per la sfida alla capolista, preceduta da un record di 6 vittorie nelle ultime 7 gare e veniva da una serie di partite confortanti sia dal punto di vista del gioco che da quello del risultato. La partita coi canturini, quindi, era attesa a Siena con un certo patema d’animo, era questo, sicuramente, il peggior momento del campionato per giocare contro i brianzoli in odore di play-off. Però il campo ha dato un verdetto che, se pur atteso, si è materializzato in maniera del tutto inopinata. La partita vera è durata soltanto 7-8 minuti del primo quarto e qui dobbiamo dire che abbiamo assistito, probabilmente, al miglior quarto giocato dalla Montepaschi in tutto il campionato. Il 30 a 10 al primo mini-intervallo fotografa abbastanza bene la disparità di valori in campo, ma il 71% al tiro e i 10 rimbalzi dei senesi contro il 46% e i 5 rimbalzi dei canturini sottolinenao ancora di pù la diversità di approccio alla gara.
E proprio del primo quarto ha parlato Sacripanti in sala stampa evidenziando come il +20 per i senesi della prima sirena fosse già una sentenza inappellabile sul risultato finale della gara. Il coach brianzolo ha lodato la Montepaschi definendola la squadra più forte d’Italia e quella dotata della maggiore fisicità, fisicità che Cantù non poteva mettere sul piatto della bilancia anche per un paio di infortuni che hanno costretto, in settimana, Smith e McGrath ad allenarsi poco e conseguentemente a rendere poco in partita. Sacripanti si è augurato un pronto superamento “mentale” di questo risultato, che ha definito giusto, in prospettiva del derby contro l’Armani Jeans di domenica prossima.
Da parte sua Pianigiani si è detto ovviamente molto soddisfatto. Soddisfatto del gioco, del risultato, dell’impegno dei suoi negli allenamenti e dell’attaccamento alla maglia di un Kaukenas con 39 di febbre che ha voluto provare fino all’ultimo, inutilmente, ad essere della partita. Il coach senese è tornato sulla sconfitta di Roma, l’unica nelle ultime 13 gare, per sottolineare come sia venuta solo per episodi irripetibili (vedi l’allucinante media nei tiri liberi) e per dirsi felicissimo della reazione avuta dalla squadra.
Il primo quarto è quanto di più scoppiettante si sia visto quest’anno a Siena. La Mens-Sana è praticamente perfetta, tira da 2 e da 3 con una precisione incredibile, domina sotto le plance (Eze mostruoso) e la Tisettanta è letteralmente annichilita. Il 30 a 10 del primo riposo non ha bisogno di ulteriori commenti.
Il secondo quarto vede una reazione momentanea di Cantù che, grazie soprattutto alle bombe di Jones e Mazzarino, riesce quasi a dimezzare lo svantaggio. Il cambio di Eze con Baxter non produce grossi cambiamenti in attacco (i due termineranno rispettivamente con 15 e 16 punti) ma causa un allargamento delle maglie difensive che permette un maggiore equilibrio sotto i tabelloni. Si mette in luce Williams che butta nella gogna il proprio peso per mettere in difficoltà Baxter. Pianigiani chiama time-out e il recupero di Cantù viene stoppato, le bombe di Sato e McIntyre rimettono le cose a posto e si va all’intervallo sul 54 a 33 con Siena in pieno dominio della gara.
Il terzo quarto poco si discosta dal clichè del secondo. Tentativo dei canturini di operare un leggero recupero, ancora Jones con le sue bombe sugli scudi, ma Mens-Sana che tiene con disinvoltura il vantaggio. Entra Boisa ma non incide, anche il baby D’Ercole trova spazi importanti ma il fatturato offensivo continua a gravare sulle spalle del trio dei mori Sato, McIntyre e Forte.
L’ultimo quarto ha poco da dire. La Mens-Sana è già sotto la doccia a 5 minuti dalla fine, la Tisettanta ne approfitta per limare lo svantaggio e si porta a -14, Pianigiani chiama di nuovo time-out ed ancora una volta i senesi escono dal minuto di sospensione con gli occhi della tigre: 5 a 0 in un amen e partita chiusa, se mai si era riaperta……………Gli ultimi punti della gara vengono dalla bomba di D’Ercole sulla sirena conclusiva.
MONTEPASCHI: Forte 17, McIntyre 19, Baxter 15, Eze 16, Carraretto 2, Sato 19, D’Ercole 3, Stoonerook 2.
TISETTANTA: Smith 4, Jordan 7, Wilson 4, Jones 13, McGrath 10, Shaw 11, Mazzarino 9, Williams 16.
Rimbalzi 34 a 30 a favore dei senesi
Valutazione totale 120 a 78
Percentuale totale di tiro 57% per Siena, 46% per Cantù
Tiri liberi 71% per Siena, 75% per Cantù
THE PLAY OF GAME: Stoppata ad altezze siderali di Eze su Williams che si apprestava ad una schiacciata, sul capovolgimento di fronte alley-hoop di Sato su invito al bacio di McIntyre. Il palazzo ha rischiato di franare!!!!!