[b]Quintetti:[/b]
[b][i]VidiVici:[/i][/b] Best, Blizzard, Drejer, Giovannoni, Michelori.
[b][i]Armani Jeans:[/i][/b] Garris, Green, Gallinari, Schultze, Watson.
Nel mezzogiorno pasquale si stabilisce chi possa fregiarsi del grado di anti Siena, Milano ha bisogno di una vittoria perché permetterebbe il sorpasso, mentre dallaltra parte i neri di Markovski con una vittoria farebbero un bel passo verso la seconda piazza. Si vede subito il game-plan della VidiVici che, con molti pick and roll che coinvolgono Drejer e Giovannoni, porta a casa sei punti in neanche un minuto e mezzo. La difesa, però, manca di mordente e Milano riesce a scappare via sul +7 con Best già gravato di tre penalità. [b]Gallinari[/b] viene cercato molto, finalmente anche in post, lucrando ben 4 falli nel solo primo quarto. Sono fondamentali per il 26-20 finale anche i 7 rimbalzi offensivi dei padroni di casa, di cui sei di un indemoniato Watson, e la tripla allo scadere di Ilievski di fronte ad unimbabolata difesa milanese.
Bologna, senza Best e con [b]Ilievski[/b] in cabina di regia, guadangna in imprevedibilità ed incisività, infatti con la tripla del macedone ed una ritrovata pressione difensiva, torna a -2. Milano senza un riferimento interno come Watson (seduto a riposarsi), picchia in testa e dalle perse (7), nascono tante iniziative positive per gli avversari e ben 12 tiri liberi. La partita sembra poter cambiare padrone quando Ilievski si fa fischiare il secondo ed il terzo fallo, sotto forma di tecnico, per un discutibile fallo su Garris. Milano non capitalizza, difende malissimo gli ultimi tre possessi avversari e va negli spogliatoi con solamente una lunghezza di vantaggio (44-43).
Linizio di secondo tempo offre un magro spettacolo, difese molto molli, attacchi farragginosi e tanti [b]falli[/b], ben dieci già al giro di boa. I problemi di falli, limitano le rotazioni dei due allenatori, per Milano già a quota 3 Bulleri, Gallinari e Schultze, mentre per Bologna 4 di Drejer e 3 per Best ed Ilievski. Lex Roma è sicuramente il più in palla dei suoi e sotto la sua gestione la Vidivici mostra il suo lato migliore, ma Gallinari in difesa è semplicemente uno spettacolo per gli occhi, prendendo ben tre sfondamenti nonostante il problema falli e le penetrazioni di Di Bella. Quando la Virtus può distendersi in campo aperto diventa pericolosa e il tap in di Evtimov per il +3 gela il Forum. Bulleri e Calabria in uscita dal timeout indicano la strada e con 9 punti firmano il + 5 allultima pausa.
Markovski ruota molto i suoi esterni, tenendo però Best in panchina, la Virtus gioca un buon basket sfruttando le doppie uscite dei suoi tiratori per generare discrete circolazioni e qualche tiro pulito. Nel momento di massima intensità della partita, coincisa con il rientro di [b]Best[/b], Bologna si ferma, sale in cattedra Bulleri che con tantissime iniziative in penetrazione permette lallungo decisivo. La stoccata definitiva alle speranze avversarie viene da Nate Green che con un fulmineo recupero con schiacciata permette a Djordjevic di pensare alla differenza canestri. Markovski ordina un fallo lontano alla palla su Watson che fa 1-2, ma sullattacco successivo Garris trova una tripla dal palleggio da puro cluthc shooter, che spacca le gambe agli avversari, regala il +12 finale ed un passo importante verso il secondo posto.
[b]Play of the game:[/b] Nel momento più critico, quando il risultato è ancora in bilico tra la vittoria e il pensare alla differenza canestri, arriva Green che con una devastante rubata su un passaggio orizzontale a metà campo, va ad inchiodare la schiacciata del +10 con un urlo belluino.
[b]Stats:[/b]
– Watson e Gallinari non hanno segnato come in altre situazioni (9 punti a testa) ma hanno portato alla causa: 20 rimbalzi, 15 falli subiti, e 6 recuperi.
– Bulleri ha penetrato fino al capolinea a piacimento anche subendo falli (11-12 dalla linea), con lui in gran spolvero anche Garris che con 8 tiri fattura 18 punti.
– 103-68 è la valutazione finale a pannaggio di Milano, dopo che il primo tempo era terminato sul 49 pari.
– “Last but not the least” 32-41 ai liberi per Milano, frutto di 31 falli; contro il 19-24 degli avversari.
[b]Quotes:[/b]
[b][i]Markovski:[/b][/i]
[i]Milano ha tirato 41 liberi ed è stata avvantaggiata nella vittoria finale, noi in più abbiamo perso Vukcevic per un colpo al ginocchio e non siamo stati in grado di trovare il quarto esterno che potesse sostituirlo nelle rotazioni. Nonostante ciò e un arbitraggio che non mi è piaciuto, siamo riusciti a rimanere in partita fino in fondo. Per noi era fondamentale neutralizzare il loro pick and roll centrale di Bulleri, ma non ci siamo riusciti. Negli ultimi possessi abbiamo fatto meglio su questo particolare, ma abbiamo poi concesso il tiro da 3 a Garris, cosa che non volevamo assolutamente concedere. Abbiamo pensato alla differenza canestri nel momento in cui la partita era scappata, ma non siamo riusciti a mantenerla a causa della poca lucidità perché è stato inconcepibile concedere la tripla a Garris in quel momento in cui tutto volevamo fare tranne quello.
Best non è entrato in partita per i problemi di falli, l’ho tenuto in campo nonostante i due falli allinizio, ma non sono quelli che hanno determinato la sconfitta, anche perché lo abbiamo avuto fresco alla fine. La chiave è che siamo arrivati stanchi agli ultimi possessi, praticamente senza Drejer, con Best fuori partita e Vukcevic acciaccato per un colpo al ginocchio.
Dal mercato arriverà sicuramente qualcuno per allungare la rotazione dei lunghi. Grant è fisicamente indietro, ha buone mani quando è concentrato e soprattutto vicino a canestro, ma non ha ancora assimilato alcuni dettami tecnici della nostra difesa e nelle situazioni di pick and roll e nel finale questo ci ha condannato.[/i]
[b][i]Djordjevic:[/b][/i]
[i]Importantissima la vittoria ma è significativo anche lo scarto. E arrivata una buona difesa nel secondo tempo contro una squadra che ha moltissimo talento nel creare gioco e attacco con tutti i loro esterni. Abbiamo condotto la difesa sul pick and roll come ci eravamo promessi, abbiamo ruotato bene nel secondo tempo ed inoltre la difesa e i tre sfondamenti di Gallinari ci hanno regalato tre fondamentali recuperi.
Siamo risuciti a tenere fuori dalla partita Best, attaccandolo e gravandolo di falli da subito. Ci è mancata la sicurezza sotto canestro, ma abbiamo anche fatto fatica anche solamente dare la palla dentro, anche perchè il nostro obiettivo era usare il post basso quando non cera Crosariol, di modo da poter sfruttare il masmatch creato da Watson.
Bulleri ha letto benissimo il gioco nel secondo tempo e ha preso la squadra in mano con le sue penetrazioni, quando gli altri erano un po sulle gambe. Ho tirato un po fuori io Gallo dal match nel primo tempo tendendolo seduto troppo tempo, ma nonostante tutto è rimasto concentrato e ha dato il suo ottimo apporto.
La Virtus gioca tutta la partita con dei lunghi atipici, noi abbiamo cercato di mettere nel terzo quarto un giocatore più fresco come Davison assieme a Gallo per adattarci meglio a loro e far girare gli uomini, ma il momento che ha aperto la partita è stata la tripla di Calabria nel finale, che abbiamo cercato e voluto e trovato.
Blair si è allenato bene in settimana e ci sarà nella partita di Treviso, ma non era ancora pronto per scendere in campo oggi e ne eravamo consci già da mercoledì.[/i]