CANTU’ – Ultima di andata per due squadre che vivono momenti totalmente opposti. Cantù da una parte sta trovando i nuovi equilibri cercati a lungo dopo l’infortunio di Smith ed è, probabilmente, la squadra più in forma del campionato, galvanizzata dal trionfo nel derby esterno con Milano, ultima di quattro vittorie consecutive. Quattro come, invece, sono le sconfitte filate per i felsinei, che arrivano in Brianza letteralmente a pezzi: fuori sia Hasbrouck e Minard, anche Steven Smith non sta benissimo per via di un virus influenzale. Final Eight perse per la prima volta in sei anni, infermeria piena e gioco altamente deficitario. Condizioni che mettono i bianconeri di fronte a una gara sostanzialmente impossibile. A margine, sarà presente anche l’AD della Virtus, Claudio Sabatini, “nemico” storico dei tifosi canturini, che andrà a sedersi direttamente in panchina, evitando di portarsi al seguito guardie del corpo o di guardare la partita dall’imbocco del tunnel di accesso al campo, come successo negli ultimi anni.
CHEBOLLETTA CANTU’
I ragazzi del neo coach della Grecia, Andrea Trinchieri, sembrano iniziare a fare davvero sul serio. La vittoria autoritaria di domenica scorsa contro l’EA7 pare aver definitivamente lanciato una Cantù che ha risolto i problemi del doppio impegno di coppa e dell’infortunio patito da Smith, che aveva lasciato la squadra a metà del guado per quello che riguardo gli equilibri in campo. Quattro vittorie consecutive, tutte chiare a nette, hanno portato i biancoblù a soli due punti dalla coppia Sassari-Siena, che si affronterà, tra l’altro, nel posticipo di lunedì. Occasione d’oro, quindi da non sprecare, per guadagnare ulteriore strada in classifica. Il pronostico è nettamente dalla parte dei padroni di casa, che continuano a sfoggiare la miglior difesa del campionato, sia per punti subiti che per percentuali concesse, e hanno un Pietro Aradori caldissimo nelle ultime tre gare (20 punti di media col 72% al tiro). Occorre, però, non abbassare la guardia, per evitare di incappare in errori che potrebbero costare caro, considerando, inoltre, che il girone di ritorno proporrà un calendario favorevole per puntare in altissimo (gara esterna solo a Siena, mentre passeranno al Pianella Sassari, Varese, Roma e Milano). Chiudere bene il girone d’andata per pensare a una seconda metà di stagione ancora migliore.
SAIE3 BOLOGNA
La stagione dei bolognesi sembra davvero non voler trovare pace. Non bastassero le otto sconfitte nelle ultime undici gare, gli infortuni non sembrano voler dare tregua alla truppa di Finelli. L’infortunio patito da Kenny Hasbrouck domenica scorsa, infatti, terrà il moro lontano dal campo nella trasferta brianzola, dopo avergli impedito di allenarsi per tutta la settimana. Stesso destino per Ricky Minard. L’ex Montegranaro, per quanto sia tornato ad allenarsi, deve smaltire un mese di inattività, pertanto, una gara sulla carta impossibile, non è stata ritenuta idonea per il suo ritorno all’agonismo. Aggiungiamoci anche l’influenza che ha colpito e quindi debiliterà Steven Smith e abbiamo il quadro di una squadra che va a Cantù quasi per onor di firma, senza ambizioni reali di due punti. Ci si appresta a chiudere un girone d’andata nefasto, con risultati sul campo negativi e un clima attorno alla squadra anche peggiore. Bisognerà cercare di evitare figuracce per tornare a casa, leccarsi ancora le ferite e iniziare a programmare un girone di ritorno che deve, per forza, segnare una netta inversione di tendenza. Anche per quello che riguarda la buona sorte.
Precedenti: 152, con 89 vittorie per Bologna e 63 per Cantù;
Arbitri: Begnis – Lanzarini – Calbucci;
Palla a due: Domenica 13 gennaio 2013, ore 18.15 alla NGC Arena di Cucciago;
Nicolò Fiumi