Avellino ha vinto l’ultima gara con un fantasmagorico secondo tempo giocato al Taliercio di Venezia che ha dimostrato la bontà di un gruppo che, lavorando insieme, e attendendo l’arrivo di un play (Giacchetti e Maestranzi sempre nomi caldi) deve mettere mattoncini importanti per assicurarsi la salvezza e provare a conquistare qualcosa di più. L’occasione arriva ghiotta, perchè di fronte ci sarà la Pesaro che nonostante il cambio in panchina e l’arrivo proprio dell’ex coach irpino Zare Markoski, non è riuscita ad invertire una serie inenarrabile di sconfitte. Rok Stipcevic, fresco arrivo da Milano in settimana ha lodato il nuovo ambiente, definendolo capace di poter battere chiunque, e questo è un grido di battaglia che deve far stare all’erta i lupi, per non correre il rischio di sottovalutare un avversario ferito e che, perdendo anche questa sfida sarebbe il più serio candidato alla retrocessione. Avellino dopo quel ko interno e sanguinoso nel derby ha saputo reagire e ora vuole avere una maggiore continuità nel suo gioco, che si basa e molto sulle prestazioni di Ivanov, Johnson e Dragovic in vernice, capaci di chiudere l’area in difesa, catturare tutte le carambole e riuscire a mettere canestri da tutte le zone del campo. Un’arma che contro l’atletismo di Pesaro potrà ritornare utile. Ci si attende qualcosa di più da un Hardy uscito alla ribalta più nel periodo di assenza per le questioni burocratiche che per il suo rendimento al suo rientro. Shakur e Richardson dovranno dimostrare di avere lo spirito giusto per continuare questa avventura tra luci e ombre, mentre il cuore di Spinelli dovrà essere l’arma in più per far da collante tra il vecchio e il nuovo. Si spera che Dean, dopo un mese di lavoro con la squadra mostri di essere il giocatore decisivo e che è stato preso per segnare e dare una mano, non quello abulico visto con Caserta, più croce che delizia per i suoi tifosi. Sarà un match con tante incognite da scoprire, come la capacità di attaccare il ferro da parte dei due play a confronto, Stipcevic contro Shakur ma soprattutto Cavaliero (ex di turno) contro Spinelli, di certo due che non si tirano indietro. Crosariol proverà a volare là dove osano le aquile, mentre Kinsey Thomas e Mack proveranno a dare un impatto maggiore da una squadra che sta provando a ritrovarsi e che proviene anch’essa da una sanguinosa sconfitta casalinga in un derby nonchè dal violento testacoda contro Varese. Un match che vale 4 punti e che può significare rivalsa per gli ospiti che proverebbero a ridurre il gap dalle inseguitrici dirette nella corsa alla salvezza, mentre per Avellino questo binomio contro le marchigiane che in due domeniche consecutive la vedrà protagonista, con sfide abbordabili a guardare la classifica, sarebbe l’occasione giusta per potersi rilanciare nel centro classifica e magari iniziare a respirare l’ossigeno della tranquillità e perchè no, aspirare di prendersi quell’ottavo posto playoff che questo gruppo, per valori e talento, può ampiamente meritare. Staremo a vedere.
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, domenica 13 gennaio ore 18,15
Precedenti: 10-12 (6-5 ad Avellino)
Arbitri: Chiari – Aronne – Di Francesco