Lotta per il quarto posto in solitaria in classifica o partita da giocare a scacchi in previsione delle F8? Se conosciamo appena un pò i due allenatori, Andrea Trinchieri e Marco Calvani, sarebbe sciocco porre un interrogativo del genere. La loro serietà li costringe automaticamente ad agire, a pensare sempre con la mentalità dei piccoli passi, quindi domani sarà gara vera per isolarsi al quarto posto. Cantù in realtà si trova già in vantaggio rispetto alla Virtus perchè all’andata i biancoazzurri, ancora in pieno raptus da qualificazioni per l’Euroleague ottenute nello scenario di Desio, sbancò il Pala Tiziano e con uno scarto di tutto rispetto, 14 punti ma non senza soffrire, facendo presagire sia che il cammino dei romani sarebbe potuto essere molto positivo ad oggi come in effetti è stato ma anche che il giovane play Jerry Smith avrebbe avuto dei problemi nel campionato italiano.
chebolletta Cantù
La sconfitta a Venezia ci può stare ma ha lasciato molti strascichi polemici con se. Dopo un primo tempo in sostanziale parità, Cantù ha difeso molto male il pitturato e, cosa ancor più imbarazzante, ha mostrato i limiti di Jonathan Tabu che, da secondo play a settembre, è ora divenuto a tutti gli effetti il designato dimostrando però varie crepe nella gestione dei finali: la prova è che Cantù al momento e con lui in campo ha sempre perso i finali in volata. Nonostante il belga sia addirittura il terzo marcatore di squadra, con lui al comando delle operazioni sembra però che la squadra, il bel giocattolo made in Trinchieri stia perdendo il passo deciso ed imperioso che da sempre l’ha contraddistinta. La difesa dicevamo è poco reattiva sui cambi che impone il gioco offensivo degli avversari di turno e se per domenica non ci saranno positive inversioni di tendenza, il suo Taylor-Lawal potrebbe fare molto male.
Ma a generare qualche malumore di troppo in Brianza è che ultimamente la “mano fatata” di Bruno Arrigoni nel cercare talenti da mettere a disposizione del coach appare un pò appannata, leggasi anche alla voce Kevin Anderson il quale, arrivato in sostituzione di Jerry Smith, non ha ancora inciso e soprattutto non ha dato la sensazione di essere quel tipo di giocatore che serviva alla causa.
Però Cantù resta e rimane una squadra granitica, compatta, sempre molto difficile da sconfiggere sul proprio terreno e specie se il terreno di chiama Pianella. Squadra equilibrata dove non c’è un primo marcatore che si erge dal resto, sicuramente la forza resta quella del gioco e del sistema e le rotazioni consentono a Trinchieri di orchestrare al meglio le situazioni che il campo sottopone. Si aspetta infine la riscossa di Marco Cusin, desolatamente a secco di punti a Venezia.
ACEA Virtus Roma
Se Cantù vive un momento d’impasse, a Roma si va alla grande. Beh, ultimamente non è che la Truppa Calvani stia incantando come gioco ma dove non si arriva con il playbook s’arriva con la grinta e col carattere. Infermeria svuotata, Lollo D’Ercole sarà della sfida ma un dato di fatto incombe su Roma come la classica Spada di Damocle: eccezion fatta per Varese, l’ACEA ha sempre perso con le squadre d’alta classifica a dimostrazione che esistono problemi nell’approcciare correttamente questo tipo di sfide.
Ecco la parole di Calvani alla conferenza odierna di presentazione:
“Affronteremo Cantù due volte nel giro di pochi giorni, ma domenica la testa sarà rivolta soltanto al campionato, senza pensare a nasconderci in vista delle Final Eight. In settimana ho visto i giocatori concentrati, si sono allenati molto bene e penso siano pronti per la gara. Nell’ultimo periodo ci siamo confrontati con una situazione di emergenza, riuscendo a trovare nuove risorse tra i componenti della squadra. D’Ercole è tornato a disposizione: sta molto bene e ha recuperato totalmente da un infortunio molto fastidioso, una distrazione muscolare della parete addominale. Abbiamo prestato molta cautela al suo problema perché contro Montegranaro gli abbiamo tirato il collo a causa dell’assenza di Taylor. E’ stato necessario uno stop più lungo per completare il recupero ma si è allenato per tutta la settimana e domani avrà il suo solito minutaggio. Affrontiamo una squadra che per quanto fatto in questi anni può essere d’esempio e da riferimento sia per gli allenatori che per lo staff. Le parole di Trinchieri che ha messo a paragone le due realtà? Fanno sempre piacere e lo ringrazio dei complimenti, ma Cantù viene da anni programmazione, mentre noi abbiamo ricominciato l’estate scorsa e sappiamo di dover fare ancora molta strada”.
Roma quindi pronta a dare battaglia come nelle migliori delle tradizioni.
Precedenti: 37 le gare in Lombardia, 24 sono le vittorie dei padroni di casa.
Si gioca: Pala Pianella di Cantù, domenica 27 gennaio 2013 ore 20:00 con diretta RAISPORT SAT.
Arbitri: Dino Seghetti (Livorno), Paolo Quacci (Albuzzano, PV), Manuel Mazzoni (Grosseto).
Fabrizio Noto/FRED