La prima sfida tra Siena e Cantù si conclude come, più o meno, era nelle aspettative di tutti gli addetti ai lavori. I 19 punti finali di scarto rispecchiano fedelmente sia l’effettiva differenza esistente tra le due squadre sia la reale diversità di valori vista ieri sera in campo. I brianzoli si sono espressi a buoni livelli, a detta anche di Sacripanti in sala stampa, hanno messo energia e giusto approccio mentale, hanno difeso al meglio delle loro possibilità ma di fronte a questa Montepaschi, che ha vinto 22 delle ultime 23 partite, non c’è stato nulla da fare. Cantù ha presentato un ottimo Mazzarino, autore di 4 triple, e un buon Wilson molto presente sotto i tabelloni, 10 le sue catture, autore di una stoppata stratosferica su Kaukenas e soprattutto top-scorer dei brianzoli con 18 punti a referto. Di più, molto di più, ci si aspettava da Jordan che, a parte qualche buona conclusione da 2 (4/4), non ha impressionato come in altre occasioni. Grande la forza dei canturini sotto canestro con 42 rimbalzi contro i soli 31 dei senesi, a far sgranare gli occhi è soprattutto la cifra dei rimbalzi offensivi: ben 21!!!!!!!!!
In casa senese un mostruoso Forte, autore di 29 punti col 63% totale dal campo, praticamente immarcabile per qualsiasi difensore canturino e decisamente MVP della serata. Sacripanti, scherzando, ha sottolineato come per fermare un giocatore così sia necessaria una distorsione a una caviglia o una pistola…………………Gli altri biancoverdi si sono mossi ai loro standard abituali con Kaukenas, uscito dalla panchina, autore di 19 punti. Serata insolita di astinenza dal canestro per McIntyre che ha stranamente spadellato dai 6,25 ma ha comunque distribuito 6 assist.
Il primo quarto inizia con le due squadre, soprattutto quella senese sulla quale grava il peso del pronostico, molto contratte. Si sbaglia parecchio nei primi minuti e la Tisettanta ne approfitta per volare sul 5 a 0. E’ un fuoco di paglia ed è l’ex Stoonerook, con 4 punti filati, a rimettere in carreggiata la Mens-Sana. L’equilibrio così ricostituito dura per pochi minuti ancora fino al 11-10 per i brianzoli. La Montepaschi opera il soprpasso sul 12-11 e poi sul 14-11 e non verrà più ripresa. Il quarto si conclude sul 24-13 con Mazzarino che tiene a galla i suoi con una buona media dall’arco.
Il secondo quarto fila via sui binari di una sostanziale parità, ed infatti si concluderà sul parziale di 25-22 per i senesi. In questa frazione dà un buon contributo Williams sotto i tabelloni mettendo in difficoltà Baxter nel frattempo subentrato ad Eze. E’ ancora Mazzarino la spina nel fianco della difesa senese, ma dall’altro lato del campo si mettono in evidenza Kaukenas e, finalmente, un Boisa ritrovato. Si va al riposo lungo sul 49-35 con la Montepaschi in totale controllo della gara.
Il terzo quarto vede un giocatore su tutti. Signore e signori: Joseph Forte, tiri da tre, penetrazioni, assist, l’ex prima scelta NBA delizia il palato fine del pubblico senese e fa volare la sua squadra anche sul +24. Sacripanti le tenta tutte, zona, raddoppi, Mazzarino, Wilson, ma Forte è inarrestabile e costituisce la variabile impazzita di questo quarto di gara. I 20 punti di distacco all’ultimo mini-intervallo sono gran parte merito suo e fanno scorrere i titoli di coda con dieci minuti di anticipo.
Nell’ultimo quarto c’è spazio per le seconde linee, per un po’ d’accademia e per un mini-ritorno della Tisettanta che da -24 riesce ad arrivare a -16 senza mai impensierire i giocatori biancoverdi. Lunghi minuti di riposo per Sato e McIntyre e tempo per ammirare le doti atletiche di Wilson da una parte e di Eze dall’altra autori entrambi di stoppate ad altezze stratosferiche.
MPS: Forte 29, McIntyre 5, Baxter 7, Boisa 8, Eze 2, Carraretto 3, Sato 11, Kaukenas 19, Stoonerook 11
TISETTANTA: Smith 6, Jordan 11, Wilson 18, Jones 5, McGrath 3, Shaw 7, Mazzarino 17, Williams 9.
THE PLAY OF GAME: Lezione di “linea di fondo” di Stoonerook. Il capellone senese prende palla in angolo, finta il tiro da 3, brucia sul primo passo il proprio difensore ed inchioda una schiacciata a due mani staccando ad almeno 2 metri dal canestro.
SACRIPANTI: Abbiamo giocato bene e spero a Cantù di ripetere una prova così. Non ci siamo mai arresi ed abbiamo cercato di restare attaccati alla Montepaschi il più possibile. Se a Cantù ripeteremo questa prova e Siena calerà un po’ l’intensità possiamo giocarcela. Abbiamo sbagliato troppi tiri liberi e paghiamo anche la scarsa condizione fisica di Jordan e Smith. Un complimento particolare a Forte, per fermarlo è necessaria una distorsione a una caviglia oppure sparargli, le abbiamo tentate tutte ma è stato nettamente superiore al livello di gioco di tutti gli altri in campo. Complimenti a Siena e a Pianigiani per come è allenata questa squadra e per la fisicità mostruosa che mette in campo con uomini come Sato ed Eze.
PIANIGIANI: Siamo felici di come è arrivata la vittoria. Sapevamo di dover soffrire sotto le plance ma volevamo mettere più pressione ai loro esterni e per questo abbiamo concesso qualcosa in più sotto i tabelloni. Dobbiamo immediatamente resettare a zero questa serata ed andare a Cantù consapevoli della nostra forza ma anche di dover giocare una partita completamente diversa in un ambiente difficile. Ho dato lunghi minuti di riposo a Sato perchè volevo giocare coi 3 piccoli più a lungo per mettere pressione ai loro esterni. Cancelliamo immediatamente questa vittoria dalla nostra testa ed andiamo avanti così.