ANCONA – A quasi un mese di distanza dall’ultima sfida disputata al PalaRossini, per altro vinta con Avellino, Montegranaro torna davanti al pubblico amico per affrontare la Juve Caserta, in quello che è lo scontro tra le uniche due formazioni in Serie A a non disporre di un main sponsor, e di conseguenza anche tra le due meno stabili dal punto di vista economico. Quasi un motivo in più per seguire questa sfida: Montegranaro, reduce dalla sconfitta con Bologna, è obbligata a vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione (distante solo 2 punti) sperando in qualche risultato favorevole dagli altri campi, mentre Caserta in caso di vittoria potrebbe arrivare a sognare i play-off, cosa che nessuno avrebbe mai pronosticato viste le difficoltà della formazione campana.
Sutor Montegranaro
E’ stata una settimana molto travagliata in casa Sutor. Tutto è cominciato con la decisione presa dai giocatori di non partecipare al Torneo di S. Martino di Lupari in provincia di Padova; il giorno dopo l’auto di Tamar Slay è stata trovata gravemente danneggiata da atti di vandalismo, attribuibili probabilmente a qualche ultras non esattamente entusiasta della decisione presa dai giocatori gialloblu. Lasciamo i fatti esterni alla pallacanestro ed andiamo a vedere come la Sutor arriva a questa sfida: Slay ha recuperato dal suo infortunio, ma non sarà al massimo della condizione e disporrà probabilmente di un minutaggio limitato, così come per Cinciarini, che ha ripreso ad allenarsi dopo la trasferta di Bologna solo lunedì e giovedì si è fermato per motivi precauzionali, e Mazzola, che ha saltato qualche seduta per un problema muscolare. Burns, che non ha siglato neanche un punto contro la Saie 3, è chiamato a riscattarsi e a contrastare, assieme ad Amoroso, il dominio sotto le plance di Akindele, mattatore della sfida vinta da Caserta ad inizio campionato. I tifosi della Sutor attendono una dimostrazione di affezione alla maglia dei ragazzi di Recalcati dopo lo sciopero della settimana scorsa, che è costato alla società una figuraccia di fronte agli organizzatori del torneo di S. Martino di Lupari. Staremo a vedere.
Juve Caserta
I problemi societari, come preannunciato, non mancano neanche in casa Juve Caserta: compiendo un ulteriore sacrificio, i soci di spicco dei campani hanno messo mano al portafogli per consentire il proseguo dell’attività del club, che va ad affrontare i gialloblu essenzialmente con lo stesso roster dell’andata. Gentile in cabina di regia supportato in guardia dall’ex Sutor Maresca; le ali sono Jonusas e Jelovac, con Akindele che va a completare uno starting five senza neanche un americano. Nell’ultima settimana ha tenuto banco il caso Akindele, che è tornato da Chicago con qualche giorno di ritardo, ma a quanto sembra la società ne era al corrente, tanto da concedergli un paio di giorni di riposo al suo rientro. I bianconeri ritroveranno in campo anche il grande ex Fabio Di Bella, uno dei play più esperti del nostro campionato assieme all’inesauribile Marco Mordente, che offre sempre un supporto importante partendo dalla panchina. Gentile e’ chiamato al riscatto dopo le ultime gare abbastanza sottotono; il rendimento di Jelovac e Jonusas, spesso discontinuo in stagione, rivestirà un ruolo importante in un match che Sacripanti tenterà di giocare a ritmi bassi, limitando un attacco come quello di Montegranaro, che spesso si affida all’atletismo dei suoi americani. Caserta dovrà riscattarsi dalla sconfitta con Biella, con i giocatori che sono chiamati a non lasciarsi influenzare dalle vicissitudini societarie (tra cui la possibilità di smantellare il roster) e concentrarsi solo sulla partita.
Precedenti: a favore della Juve, che ha conquistato 5 vittorie contro le 4 dei marchigiani
Arbitri: Sabetta-Aronne-Martolini
Si gioca: domenica 17 febbraio 2013 presso il PalaRossini di Ancona, ore 18:15
Diretta TV: Teleprima
Federico D’Alessio