Dopo linebriante vittoria a Casalecchio, prima assoluta nella storia di Pallacanestro Biella, la serie playoff giunge in Piemonte per gara 2, con lAngelico sorprendentemente in vantaggio per 1 a 0. Presente al palasport di Via Pajetta anche la stella dei New York Knicks Stephon Marbury, cugino di Jamel Thomas.
Vidivici che è costretta a vincere se non vuol mandar i padroni di casa sul 2-0 pregiudicando di fatto il passaggio del turno e la partecipazione alla prossima Eurolega. Da parte loro Frosini e compani hanno lopportunità storica di ipotecare laccesso alle semifinali.
Tra le due contendenti ha la meglio la Virtus Bologna, che gioca concentrata per tutti e 40 i minuti e concede solo 69 punti allattacco di casa, complice anche la serata storta dei tre americani Thomas, Gaines e Daniels. Biella non riesce praticamente mai ad entrare con la testa nella partita, sentendo probabilmente in modo eccessivo leuforia effetto della grande prestazione sfoderata in gara 1.
Daltro canto agli ospiti fila tutto liscio come lolio, non sbagliano praticamente nulla e in più occasioni son anche baciati dalla fortuna (specialmente da dietro larco dei tre punti).
Al termine del primo quarto il punteggio è già sul 21 a 27 per Bologna grazie ad una tripla di Roller a fil di sirena, ma si riallungherà irrimediabilmente nella seconda frazione nella quale lAngelico non riesce praticamente a segnare dal campo (se si eccettua unaltra tripla del playmaker tascabile tedesco).
Al riposo il tabellone segna 36 a 50 in favore della Vidivici, gli spettatori del PalaBiella sperano ancora in una rimonta, che però non arriverà mai. Di fatto la gara è già chiusa perché i lanieri non riescono proprio a trovare il bandolo della matassa in fase offensiva e non sono neanche così brillanti in difesa. Gli ultimi 20 minuti costituiscono un lunghissimo garbage time e a 5 minuti dalla fine lAngelico molla definitivamente lasciando scappare gli ospiti, che avevano già ulteriormente allungato, fino al +30, salvo poi accorciare un po le distanze fino al 69 a 94 finale. Particolarmente sugli scudi Di Bella e Blizzard, una menzione merita anche il neo acquisto greco Glyniadakis, che chiuda con 9 punti in soli 12 minuti di utilizzo. Dallaltra parte Biella è, di fatto, non pervenuta, non si salva nessuno, ad eccezione di Roller (forse), che peraltro non può e non deve salvar la baracca da solo.
La serie va così sull1-1, la Virtus ritorna ad essere padrona del fattore campo. Si ricomincia di nuovo da Bologna per gara 3 in programma a due soli giorni di distanza dalla precedente. E ci sarà ancora da divertirsi, cè da scommetterci!
LE INTERVISTE
Il commento di coach Markovski
Il dopogara dei coach è sereno come l’ambiente in cui si è giocato e come i rapporti tra le tifoserie e le due società. Coach Markovski commenta così:
“E’ stata una partita intensa. Abbiamo giocato la difesa che volevamo, intensa, chiudendo i giochi di Biella ed in attacco abbiamo gestito il pallone quasi alla perfezione, eccezion fatta forse per qualche azione nel primo tempo, riuscendo ad entrare nella fase finale nella condizione migliore per gestire il vantaggio”.
– Nonostante il problema alla mano Travis Best è riuscito a dettare i ritmi alla squadra costruendo il vantaggio che poi la squadra ha potuto gestire. Una tattica perfettamente riuscita, quindi.
“Cosa che non avevamo potuto fare nella partita precedente perchè lui era infortunato. Sicuramente con Travis abbiamo varie possibilità di gestire il pallone in attacco”.
– Positivi tutti, sia i lunghi che gli esterni, subito dentro la partita…
“Ognuno ha dato il suo, i nuovi arrivati cercano di applicarsi al massimo e sono contento che siano riusciti ad avere subito impatto sulla partita”.
– Cosa dirai adesso ad una squadra che ha cambiato completamente atteggiamento dopo il passo falso iniziale?
“E’ la prova che quando questa squadra è conscia delle proprie possibilità e ci crede riesce ad esprimere quello spirito con la quale è stata costruita. Adesso dobbiamo pensare soltanto alla tecnica, e non a quello che ci può succedere intorno”.
“Sconfitta da dimenticare subito”
Luca Bechi inizia il suo commento con un dato di fatto:
“Direi che leggendo le statistiche questa partita si commenta da sola: abbiamo tirato con il 34% contro il 53% di Bologna, le nostre 23 palle perse, il saldo delle stesse e la valutazione finale è più che indicativa. Però non c’è tempo per disperarci, abbiamo fatto una grande partita a Bologna, oggi Bologna ha risposto con grande autorità, giocando con durezza ed ha impattato la serie sull’1-1. Torniamo in campo fra due giorni, ogni partita che passa siamo più consapevoli di cosa vuol dire giocare in clima play-off ed adesso dobbiamo affrontare la terza partita dopo una sconfitta. La squadra deve guardare avanti e resettare la mente perchè i play-off sono una cosa diversa rispetto alla regular season”.
“Non dobbiamo tornare a pensare a questa partita, che invece va dimenticata anche se certamente dovremo fare tesoro dell’esperienza. Del resto abbiamo giocato e vinto con merito una partita a testa”.
– Hai provato molte soluzioni diverse, ma nessuna è risultata efficace…
“L’aggressività di Bologna stasera è stata tale da vanificare tutti i nostri tentativi. Abbiamo provato a mischiare le carte, com’era nostro dovere per cambiare l’inerzia della partita, però al di là di chi gioca è importante come lo si fa, ed oggi la Vidivici era più aggressiva di noi in ogni zona del campo. Poi una squadra giovane ed inesperta come siamo noi vive di esaltazioni e depressioni e magari fa la partita dei 100 punti a Bologna per poi lasciare andare lo scarto in casa, ma non è un delitto nei play-off. Avessimo perso 94-90 invece di 94-69 sarebbe stato lo stesso, sapevamo che la Virtus era una grande squadra, che non era arrivata terza per caso, e che ha grandi qualità che noi continueremo a rispettare, pur andando a Bologna per giocare la nostra partita”.
– L’errore determinante per questa sconfitta?
“Se vogliamo cercarne uno, l’essere andati in angoscia quando abbiamo subito il primo consistente scarto. Dobbiamo ricordarci che è importante restare attaccati alla partita per avere la possibilità di giocarsela nel finale, in casa nostra come fuori. Anche questa è esperienza, e poi io confido nella voglia di riscatto dei miei giocatori, che vorranno andare a giocare una partita diversa”.
I TABELLINI
ANGELICO BIELLA 69 VIDIVICI BOLOGNA 94
ANGELICO BIELLA 69: Gaines 16, Black, Thomas 14, Porta 7, Roller 8, Frosini 4, Coppenrath 1, Daniels 17, Cotani 2, Barlera.
VIDIVICI BOLOGNA 94: Ilievski 9, Best 6, Blizzard 9, Petrovic 3, Drejer 11, Crosariol 4, Giovannoni 11, Gugliotta 4, Vukcevic 8, Glyniadakis 9, Di Bella 14, Michelori 6.