La gara decisiva si è conclusa con il 75-72 Spurs.
Partita decisamente brutta e a tratti molto snervante in cui la squadra che ha vinto 3 titoli negli ultimi 8 anni lha spuntata grazie agli unici punti di Emanuel Ginobili in tutto il match. 3 punti dalla linea dei liberi che candidano la guardia argentina come giocatore più decisivo in questa serie di Finale 2007.
[b]Commento Partita[/b]:
Il quintetto iniziale dei Cavs si presenta con una novità sorprendente visto che come play titolare si presenta Daniel Gibson dopo due gare texane giocate a un’ottimo livello. Larry Hughes è in panchina con il suo malanno alla caviglia sinistra.
Per gli Spurs, invece, il solito quintetto e la solita panchina che deciderà il match grazie a Robert Horry e Manu Ginobili.
Il primo quarto risente di un pubblico afoso che toglie il respiro agli Spurs e porta i Cavaliers sul 18-16 a fine quarto. I punti degli Spurs portano la sola firma di Duncan otto volte e di Bowen con 2 triple.
Nel secondo periodo la partita continua ad esser nervosa e il punteggio dopo 24 minuti di gioco dice 40-38 San Antonio. Nonostante un disavanzo incredibile a rimbalzo la squadra di Popovich incomincia il terzo quarto sul +2 con una lacrimadi Tony Parker.
Nella terza frazione il gioco continua a esser caraterizzato dalle basse percentuali e da un ritmo-partita molto basso che và a genio a tutte e due le squadre. 55-50 Spurs è il punteggio dopo trentasei minuti.
Negli ultimi 12 minuti San Antonio raggiunge due volte il massimo vantaggio di 10 ma LeBron si mette in proprio e con lausilio di Gooden riporta i Cavs sotto di 2 (67-69) lunghezze a 1.22 dalla fine. Dopo due triple, una di Parker e una di Pavlovic, i Cavs sono ancora sotto di 2 ma con solo 25 secondi alla conclusione. Qui entra in scena il Ginobili decisivo che segna 3 liberi che chiudono la gara nonostante la tripla fallita di un soffio da King James allo scadere del match.
Partita decisamente brutta e con percentuali al tiro pessime da entrambe le parti.
41% Spurs e 37% Cavs sono sintomatiche della qualità di questa Gara 3 e dellefficacia delle due squadre in difesa. Ciò che ha permesso di vincere questo match agli Spurs è stato il fattore triple. Con gli stessi tentativi(19) San Antonio ha messo 10 triple, Cleveland ne ha messe solo 3. Quando si dice squadra esperta si fa riferimento pure a questo.
[b]Prestazioni Giocatori[/b]:
Cleveland Cavaliers
LBj, pur tirando male(9/23 e 0/5 da tre), ha tenuto a galla la squadra visto che il backcourt con Gibson e Pavlovic ha tirato solo 6/25 fallendo molteplici triple con metri di spazio davanti a sé. Gibson dopo le due stupende partite in Texas ha deluso le aspettative tirando solo 1/10 e fallendo tutte le 5 triple passategli splendidamente da King James.
Grandi protagonisti son stati Ilgauskas(12 punti e 18 rimbalzi di cui 10 offensivi) e Gooden(13 p. + 12 r.). Dalla panchina Varejao ha messo in difficoltà Duncan ma offensivamente ha fatto molte bizze di cui una palla persa a 4 minuti dalla fine e un tiro avventato a 13 secondi che ha fatto sfumare le poche speranze di vittoria dei Cavs.
San Antonio Spurs:
Il Parker formato trasferta comincia a convincere pure il sottoscritto. 17 punti e la calma necessaria per vincere una partita che giocata qualche anno fa dal Francesino avrebbe visto pochi punti e molte iniziative assurde correndo molto e concretizzando poco. Il quasi secondo miglior realizzatore degli Speroni si chiama Bruce Bowen con 13 punti e 4 triple delle sue additati da 9 rimbalzi difensivi. Per gli altri Spurs cè da salvare il solito Duncan da 14 + 9 e un Ginobili da 0/7 al tiro ma con i 3 punti decisivi nel momento decisivo. Eccellente contributo di Barry dal pino con tre triple.
[b]Aspettative[/b]:
Non sembra esserci più nessuna speranza per questi Cavalieri sotto 3-0 nella serie di Finale contro la squadra più solida nei playoff negli ultimi 10 anni di questi playoff NBA.
LBJ è in difficoltà contro Bowen e sulleventuale aiuto di Duncan o Horry. Se, in aggiunta, non entra nemmeno il tiro da oltre 5 metri per i Cavs è impossibile. Gibson ha sorpreso tutti da Gara 5 contro i Pistons ma ora, nel momento più hard dei playoff, si è dimostrato un normale giocatore da playoff che non la spunta come una star.
Altre possibilità offensive questi Cavs non ne hanno visto che in difesa mettono lanima e si è visto in questa Gara 3 quanto siano concentrati nella propria metàcampo non concedendo un rimbalzo offensivo agli Spurs.
La serie, per il sottoscritto, può considerarsi chiusa malgrado le altre due partite consecutive alla Quicke Loans Arena.
Complimenti agli Spurs che con i numeri dispari ci sanno fare.