Cominciamo per una volta dalla fine e, più precisamente, dalla sala stampa. In fase di presentazione di questa gara ci eravamo augurati che si parlasse, al termine, solo di basket e non dell’operato degli arbitri ebbene, non siamo stati per nulla accontentati. Markovski si è lamentato del metro arbitrale e si è augurato di poter fruire, in gara-2, dello stesso trattamento che ha avuto la Mens-Sana ieri sera con 26 falli fischiati a suo favore contro i soli 17 contro. Ha rincarato la dose Di Bella, giunto in sala stampa insieme al tecnico bianconero, lamentandosi del metro arbitrale e della troppa differenza tra i falli subiti e quelli commessi. A precisa domanda sull’arbitraggio, poi, Pianigiani ha ribattuto che, dati alla mano, la Vidivici è la squadra che commette più falli in Italia, insieme a Roma, ed è contestualmente quella che ne subisce meno. Insomma, le solite polemiche che non fanno farina. Crediamo che abbia vinto la squadra che ha espresso il miglior basket, la squadra che ha tirato meglio dal campo (Ilievsky, Best, Drejer e Vukcevic hanno collezionato in toto un “bel” 10/41 dal campo……..) e quella che, nel computo finale della valutazione globale di squadra ha doppiato (112-60) i propri avversari.
Il primo quarto inizia con una penetrazione di Best che frutta il 2-0 iniziale che resterà l’unico vantaggio bolognese in tutta la gara. La Mens-Sana appare contratta e nervosa, la tensione è palpabile, ma anche la Vidivici non trova soluzioni lineari e in scioltezza, gli 8-9000 spettatori sostengono a gran voce i propri beniamini (foltissima la rappresentanza bolognese) e in certi frangenti si gioca in una bolgia dantesca nella quale è difficile udire il fischio arbitrale. Sato, Eze e McIntyre guidano la prima mini-fuga biancoverde che si concretizza nel 22-17 al primo mini-riposo.
Nel secondo quarto la musica non cambia, gli allunghi senesi sono mal rintuzzati da una Vidivici stranamente scorretta dall’arco (3/10 all’intervallo lungo) e che invece dà filo da torcere sotto le plance (molto bravo Crosariol). Gli errori al tiro di Vukcevic e Ilievsky sono solo parzialmente compensati dalle scorribande di Di Bella. Dall’altra parte però un preciso Kaukenas ed un produttivo Baxter (meglio in attacco che in difesa) sfornano un altro mini-allungo che porta le due squadre al riposo sul 46-36 in favore dei toscani.
Nel terzo quarto il vantaggio senese si dilata ancora, merito di Eze, a tratti incontenibile, e di Sato e McIntyre che fanno volare i senesi dopo che la Vidivici si era pericolosamente riavvicinata. Infatti sul 48-44 una tripla di Best gira beffardamente sul cerchio del canestro ed esce: sarebbe stato il 48-47!!!! Da quel momento un parziale di 12-4 per la Montepaschi ristabilisce la distanza di sicurezza tra le due squadre e la tripla di Sato in chiusura di quarto dà il massimo vantaggio ai senesi sul 64-50.
Ci si aspetta un ultimo quarto privo di emozioni, la Montepaschi conduce di 14 lunghezze e pare avere in mano il pallino della partita. Così non è perchè 4 minuti di passaggio a vuoto senese, in contemporanea con 5 triple consecutive dei felsinei (Vukcevic, Best, Giovannoni e Blizzard protagonisti), confezionano dapprima il 12-0 che riavvicina la Vidivici e poi il 18-4 che impatta la gara sul 68-68. Per quello che si era visto fino al 33^ minuto di gioco appare incredibile questa parità. Sul più bello però tocca alla Vidivici fermarsi ed assistere all’accensione della stella del MVP del campionato. E’ infatti McIntyre che guida l’allungo decisivo dei senesi: dapprima Kaukenas sblocca la malefica quota 68 e porta i suoi sul +2, poi il piccolo folletto americano fa 2/2 ai liberi e spara da 8 metri la tripla del +7 (75-68). Gli ultimi 2 minuti scorrono senza emozioni, fallo sistematico dei bolognesi e finale sul 81-71 per la Montepaschi.
Pronostico rispettato, dunque, ma quanta fatica!!!! Bravissimi i bolognesi a rimbalzo, con ben 18 catture offensive e bravissimi nel momento della rimonta a sparare 5 triple terrificanti. Bravissimi d’altronde i senesi a guidare la partita per tutti i 40 minuti e a non farsi travolgere nel momento del recupero bianconero. Buono l’arbitraggio. I dieci punti finali di scarto ci stanno tutti alla luce di una gara sempre in mano ai senesi che hanno accusato solo quel passaggio a vuoto nell’ultimo quarto che poteva loro costare caro. I migliori ci sono parsi Eze, McIntyre e Kaukenas da una parte e Giovannoni e Di Bella dall’altra. Spiccano le 5 stoppate di Eze. Deficitari Forte in casa mensanina e Grant in quella virtussina.
THE PLAY OF GAME: La doppia stoppata di Eze su Drejer: il lungo bolognese penetra a centro area e viene stoppato ad altezza siderale da Eze, la palla torna nelle sue mani e il biondo bianconero ridecolla immediatamente per tirare di nuovo ma Eze con un salto felino gli inchioda nuovamente il pallone, il Palasclavo ha rischiato di crollare!!!!
MPS: Forte 5, McIntyre 22, Baxter 11, Eze 12, Sato 13, Kaukenas 17, Stoonerook 1
VIDIVICI: Ilievski 8, Best 5, Blizzard 6, Drejer 5, Crosariol 4, Giovannoni 11, Vukcevic 12, Glyniadakis 4, Di Bella 9, Grant 7.
Marcovski: Metro arbitrale sbagliato, mi auguro di poter usufruire di uno scarto di falli così a mio favore in gara-2 a Bologna. Grande intensità e qualche errore di troppo in difesa da parte nostra. Cercheremo di allungare la serie. Abbiamo sofferto la mancanza di chili e muscoli a causa delle assenze di Lang e Michelori ed ho insistito spesso sul quintetto coi 4 piccoli anche per necessità.
Pianigiani: Bella gara, la serie sarà lunghissima. Sapevamo che avremmo sofferto per i rimbalzi in attacco in quanto Bologna porta molto fuori i nostri lunghi. Bologna è una squadra esperta e con grande talento in grado di fare in un amen grossi parziali come quello che abbiamo subito nell’ultimo quarto. Ce ne saranno altri probabilmente anche nelle prossime gare ma noi dovremo, come abbiamo fatto stasera, imporre sempre il nostro gioco senza snaturarci.
Sabatini: Ho voluto l’allenamento in Piazza Maggiore per ringraziare la città e i tifosi di quanto ci sono stati vicini. Ringrazio il sindaco Cofferati che ci ha concesso da subito l’uso della Piazza.