A 8 giornate dalla fine della regular season la classifica di Legadue registra lo strappo in vetta della Giorgio Tesi Group Pistoia. In una giornata in cui tra le prime 6 vincono solo Pistoia, la prima, e Le Gamberi Foods Forlì, la sesta, i toscani si giovano dell’inatteso stop casalingo della Novipiù Casale Monferrato per distanziare proprio i piemontesi di 4 punti.
Casale Monferrato gioca la partita che non ti aspetti e , tradita da Ware e Green, migliori realizzatori del campionato tenuti sotto media dalla difesa verolana, cede i 2 punti alla Prima Veroli rilanciandone, almeno dal punto di vista matematico, complicate aspirazioni playoffs. Se la sconfitta di Pierich e compagni rappresenta una sorpresa, quella di Barcellona ad Imola assume i contorni della catastrofe sportiva. Fresca di inserimento di Dwight Hardy, un califfo per la Legadue, la formazione messinese giunge in Romagna dalla lontana Trinacria con i favori di un pronostico chiusissimo. L’ultima, si pensa, non può avere scampo di fronte alla potenza economica ostentata dal presidente Bonina. Ed invece ne nasce un match che a più riprese proprio Bonina definisce imbarazzante. Solo Hardy in doppia cifra per i siciliani e 2 punti che vanno inutilmente ad una Andrea Costa che dimostra di aver interpretato al meglio, pregio indiscutibile, i vantaggi di un campionato mozzo che non prevede retrocessioni.
Da un campionato così non ci si può non attendere partite come quella andata in scena al Palafiera di Forlì tra Le Gamberi Foods e Acegas. I giuliani, causa spending review ed infortuni, si presentano nel capoluogo romagnolo con una formazione che faticherebbe a battere squadre di DNA, se non addirittura DNB, dando luogo ad un match, suo malgrado, soporifero e deprimente. Bene per Forlì che, approfittando delle sconfitte di Scafati e Bologna, supera i Felsinei ed aggancia al quinto posto la Givova.
Proprio i campani sono al centro della notizia del momento. Nonostante la società abbia fatto quadrato intorno alla squadra, additando gli arbitri come principali responsabili dell’ennesimo stop casalingo, peraltro giunto contro la prima della classe, nella giornata di martedì è arrivata la notizia dell’esonero di coach Bartocci, cui succederà Demis Cavina, terzo allenatore della stagione per i campani.
Da sottolineare infine la vittoria di Ferentino sulla Bitumcalor Trento, fresca vincitrice della Coppa Italia di Legadue, e soprattutto quella casalinga di Capo d’Orlando contro Jesi. La formazione di Pozzecco schierava in campo il neoacquisto Shawn Huff, in sostituzione dell’infortunato Otis George. Il finnico, ex Forlì, reduce da un’esperienza non troppo positiva in Serie A con la Vanoli Cremona, dimostra di essere un marziano per la categoria e stampa subito un 32 di valutazione, frutto di una mano torrida al tiro (4/5da 2; 4/8 da 3; 5/5 ai liberi), 6 rimbalzi ed un saldo perse/recuperate che recita +4.
Bene Verona, nell’anticipo contro la Biancoblu Basket Bologna, che inanella il secondo risultato positivo consecutivo agganciando proprio gli emiliani a quota 20. Qui il recap del nostro inviato Lorenzo Peretti.
Alla luce di questi risultati la classifica pare ravvivare un campionato monco, privo di retrocessioni, con il gruppetto delle penultime, a quota 16 punti, che, al netto delle proprie problematiche tecniche, può ancora aspirare ai playoffs, distanti appena 4 punti, da recuperare in 8 giornate.
Massimo Framboas