Ci sono le rivalry di Lakers-Celtics degli anni 80, la stracittadina Virtus-Fortitudo, la sentitissima Panathinaikos-Olympiacos, ma la sfida per eccellenza nello sport europeo è Barcellona-Real e proprio nella giornata di ieri la sfida era sia sul parquet del Vistalegre con gara 1 di finale ACB, che sul tappeto erbaceo del Santiago Bernanbeu e del Nou Estadi per lassegnazione del titolo della Liga.
A ridere in questa giornata sono solo le “merengues” che vincono il titolo calcistico e si aggiudicano gara 1 di finale dopo una partita decisamente tirata ed avvincente. Protagnositi, manco a dirlo, due Reyes.
Il Barça parte con le marce alte grazie allinerzia conseguita dopo la vittoria con il Tau in trasferta. Lakovic è stranamente in versione organizzatore di gioco, mentre la coppia Vazquez-Marconato beneficia dell invenzioni dello sloveno, domina sotto i tabelloni e prova il primo allungo. Quando entra in campo Trias lintensità interna della truppa di Ivanovic non scema affatto e solo qualche canestro di Smith e le iniziative di pura voglia di Reyes, permettono alla compagine di Plaza di rimanere solamente a -3 al primo intervallo.
La prima svolta del match per le merengues arriva con linserimento del coriaceo Alex Mumbru che realizza due triple e subisce un cruciale fallo da Basile (il suo secondo) che lo toglierà dalla partita. Il Baso era stato sin lì incisivo, non tanto per la sua vena balistica, quanto per lasfissiante difesa su Lou Bullock costringendolo ad un misero 1-8.
Il parziale prima di 7-0 si dilata sino al 12-2 con il Barça che fatica enormemente a trovare il canestro, grazie ad una difesa avversaria concentratissima sugli esterni, così come lo era stata quella di Ivanovic nella finale di Copa del Rey. Nella diffusa fatica offensiva del Barcellona troviamo una grande prestazione da [b]Vazquez[/b] (10+4) ma nel secondo tempo verrà dimenticato in panchina dal suo coach.
Dai blocchi di partenza del tempo esce ancora meglio il Barcellona che prima con cinquepunti di [b]Lakovic[/b] e poi con altrettanti di Navarro si riporta davanti, prima che linceppato motore madrileno venga riacceso dai recuperi di Hervelle e Reyes.
Lo spettacolo latita decisamente, il canestro sembra la cruna di un ago e il parziale dice impietosamente 13-8 in favore del Barça che torna a far prevalere il gioco esterno per le scorribande di Navarro e Lakovic, penalizzando ciò che di buono era stato fatto dai lunghi, Marconato in primis, nella prima frazione.
[i]Monumental, inmenso, devastador.[/i] Così è stata apostrofata la prova di Felipe Reyes in questa gara ed in particolare nell’ultimo periodo. La sua presenza interna fa sparire ogni confronto, lui ed Hervelle si ergono a leaders della squadra e mettono a segno tutte le giocate di intensità e mentalità che regalano l1-0.
Anche [b]Marko Tomas[/b] mette il suo zampino, infatti è suo il libero del sorpasso a metà periodo sul 56-55. Sempre molto propositivo il croato va in lunetta, regala il + 2 ai suoi con il primo tiro libero, ma sbaglia il secondo. Qui arriva la giocata in assoluto più importante del match con [b]Reyes[/b] che riesce a catturare il rimbalzo e concedere l’extra-possesso ai suoi che porterà alla tripla di Hervelle proprio su assist di Tomas.
Il Barça accusa il colpo e alza bandiera bianca quando Marko Tomas a 45″ dal termine infila la tripla del + 7 dopo un ribaltamento. Il Vistalegre diventa una Santa Barbara e Raul Lopez fissa il risultato finale sul 69-62 con i liberi della staffa. Il Real vince soffrendo molto e non avendo praticamente nulla dai propri coloured, ma dovrà dimenticare presto la vittoria per mantenere anche nella seconda partita il fattore campo inviolato. Solo due squadre hanno espugnato Madrid e sono Gran Canaria in regular season e Badalona in gara 2 di semifinale.
[b]MVP:[/b] Felipe Reyes. Immensa la sua prova da 17 punti, 11 rimbalzi di cui ben 8 in attacco, 8-14 dal campo e 2 falli subiti per 22 di valutazione. Le cifre non dicono nulla sul reale impatto dello spagnolo sul match. Dominante.
[b]Quotes:[/b]
[u]Plaza:[/u] [i]Sono contento per la vittoria, abbiamo giocato una partita intensa e siamo riusciti a portarla a casa nel finale nonostante le nostre difficoltà di realizzazioni sugli esterni. Sono soddisfatto, ma non è ancora deciso nulla e dobbiamo rimanere concentrati, perché andare a Barcellona sull1-1 sarebbe un problema per noi e ci obbligherebbe a vincere lontano da casa.[/i]
[u]Ivanovic:[/u] [i]Questa è la finale ACB e noi non abbiamo giocato allaltezza, non mi è piaciuto nulla di quello che ho visto in campo e dovremo migliorare in gara due la nostra concentrazione.
Sapevamo che il punto forte del Real erano i rimbalzi dattacco e glieli abbiamo concessi, qui giocano dei fuoriclasse che possono decidere in ogni momento il match, non possiamo distrarci nemmeno un attimo.[/i]
Gara 2 Martedì sera ancora al Vistalegre alle ore 21.30.